Tassi di interesse alle stelle: parla Aleo Christopher (CEO di iSwiss)

Quale soluzione per risolvere un problema che esiste da tempo ed è legato ai tassi di interesse alle stelle. Tutto questo, inutile negarlo, crea un impatto sul credito alle imprese italiane. Ma spieghiamo meglio quello che sta accadendo: l’aumento dei tassi di interesse, prospettato dagli economisti come una situazione a lungo termine, ha scosso direttamente il mercato del credito e del finanziamento. Il flusso di prestiti bancari verso le imprese italiane ha subito una brusca contrazione (-6,2% annuo fino ad agosto 2023), interrompendo così un periodo di crescita costante che aveva raggiunto il suo apice fino a metà del 2022 (con un picco del +4,8% nel mese di agosto).

Questa rapida inversione di tendenza, un evento raro nelle serie storiche del credito, è principalmente attribuibile alla repentina ascesa dei tassi di interesse decisa dalla BCE in quel periodo.


Le imprese si trovano sempre più in difficoltà nell’ottenere credito, e coloro che vi riescono devono affrontare costi più elevati rispetto al passato. Sono necessarie soluzioni innovative e nuove offerte in uno dei settori più cruciali per lo sviluppo del paese.
In questo contesto, la proposta di iSwiss, un gruppo finanziario internazionale, di utilizzare lo strumento della cartolarizzazione anche per le PMI, ha suscitato interesse e curiosità tra gli operatori del settore.
La cartolarizzazione è uno strumento molto flessibile e diffuso a livello globale, ma ancora poco conosciuto in Italia. Funziona così: se si dispone di un flusso di cassa futuro, come un credito, un contratto o un progetto, il mercato può anticipare il guadagno, assumendo anche il rischio d’impresa che ogni iniziativa imprenditoriale comporta. Si tratta di un approccio molto diverso dal debito, in cui il denaro prestato deve essere restituito con interessi e ogni rischio d’impresa grava sul debitore. La cartolarizzazione viene ampiamente utilizzata non solo nel settore dei crediti bancari, ma anche per progetti immobiliari, leasing di aerei e navi, edilizia alberghiera e finanziamento dell’industria cinematografica.


Il “Basket Bond”, il prodotto lanciato da iSwiss per cartolarizzare i progetti imprenditoriali, può già vantare l’esperienza di iSwiss nel settore della cartolarizzazione dei crediti fiscali italiani per un controvalore di 14 miliardi di euro. Questa operazione, la prima del suo genere, ha visto la creazione di società veicolo, le quali hanno emesso titoli ABS in Irlanda con richieste di quotazioni avanzate presso la London Stock Exchange, al fine di coinvolgere investitori disposti ad anticipare liquidità e consentire il completamento di progetti edilizi in Italia.
Aleo Christopher, CEO di iSwiss, commenta: “Il vantaggio della cartolarizzazione è che offre una sorta di corsia preferenziale per l’accesso ai mercati finanziari. Mentre quotare società o emettere bond sono operazioni lunghe e costose, la cartolarizzazione emette titoli su un segmento dedicato, con procedure più economiche e snelle”.

La circostanza che iSwiss sia anche un gruppo bancario non è in contraddizione con la filosofia del progetto. “In Europa, il ricorso al credito bancario è eccessivamente preponderante rispetto all’accesso ai mercati finanziari. Ciò comporta una minore concorrenza e tassi di interesse più alti. Equilibrare le opportunità di accesso al credito, offrendo un’alternativa reale agli imprenditori, è nell’interesse di tutte le istituzioni bancarie”, conclude Aleo.


Il nuovo paradigma di accesso al mercato per ottenere risorse, anche per le piccole e medie imprese, richiede anche una consulenza adeguata e competente. “Per questa ragione“, afferma Aleo, “E’stata istituita una rete di 300 consulenti in tutta Italia per illustrare le opportunità e offrire servizi di assistenza a coloro che sono interessati ad accedere ai mercati finanziari”.

Luke Marani parla con Fabrizio Corona: IA pericolo o novità

Oggi incontriamo Luke Marani e Fabrizio Corona su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

di FRANCESCO FREDELLA

Nel mondo in continua evoluzione del lavoro e dell’economia, c’è un tema che sta attirando sempre più l’attenzione: l’intelligenza artificiale (IA) e le sue implicazioni sul futuro dell’occupazione e del mondo del lavoro in generale.

Durante una recente intervista di Fabrizio Corona all’imprenditore ed esperto di tecnologia Luke Marani, sono emerse interessanti riflessioni su questo argomento dibattuto.

Luke Marani

In un’epoca in cui l’IA sta rapidamente trasformando molte industrie, dalla produzione alla finanza, molti si chiedono quale sarà il suo impatto sul mondo del lavoro e se porterà con sé nuove opportunità di guadagno.

I RISCHI E I PERICOLI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Durante l’intervista, Marani ha sottolineato che l’IA – nonostante possa comportare la perdita di alcuni tipi di lavoro più manovali e ripetitivi – offre anche una vasta gamma di nuove possibilità di guadagno per coloro che sono in grado di adattarsi e di sfruttare le sue potenzialità.

“L’intelligenza artificiale non è solo una minaccia per il lavoro umano, ma anche un’enorme opportunità”, ha dichiarato Luke Marani durante la conversazione con Corona. “Le tecnologie emergenti come l’IA stanno creando nuovi settori e nuove professioni che non esistevano prima, offrendo enormi possibilità di guadagno per coloro che sono in grado di padroneggiarle.”

Uno dei settori più promettenti in questo senso è quello dell’Ecommerce, con alcuni imprenditori che stanno riuscendo a vendere i propri prodotti in tutto il mondo a costo zero proprio grazie alle declinazioni di questo strumento.

Ma le opportunità non si limitano solo all’Ecommerce: L’IA sta anche rivoluzionando settori come la medicina, il marketing, la logistica e molto altro ancora, aprendo la strada a nuove professioni e nuove modalità di guadagno.

I POSSIBILI SCENARI

Tuttavia, c’è anche il rischio che l’IA possa ampliare le disuguaglianze economiche, concentrando il potere e il guadagno nelle mani di pochi giganti tecnologici.

È quindi fondamentale che le politiche pubbliche e le strategie aziendali siano orientate a garantire che i benefici dell’IA siano equamente distribuiti e che si investa nella formazione e nell’aggiornamento delle competenze per consentire a tutti di cogliere le opportunità offerte da questa tecnologia.

L’intervista tra Fabrizio Corona e Luke Marani ha evidenziato il dibattito in corso sulle implicazioni dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro e del guadagno.

Mentre alcuni temono la perdita di posti di lavoro, altri vedono nell’IA una fonte di opportunità senza precedenti.

Ciò che è certo è che l’IA è qui per restare, e la sfida per la società sarà quella di garantire che sia utilizzata per creare un futuro del lavoro più equo e inclusivo per tutti.

Alberto Longo: “Cani a catena”, produzione di C.P.C.C.L.

Incontriamo Alberto Longo su: “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Alberto Longo
Alberto Longo

“Cani a catena” è la prima fortunata produzione discografica di C.P.C.C.L. – www.cpccl.it – che, a differenza di ciò che si può pensare, non è il nome di una band, ma l’acronimo di Centro Produzione Circo Contemporaneo Lazio, ovvero un circo che non impiega animali.

Una realtà innovativa che apre a tutte le forme d’arte, producendo eventi che si svolgono non solo sotto la tenda del circo, come per tradizione, ma che vengono portati anche fuori dalla tenda, in ambiti non convenzionali, e si orienta anche verso produzioni come quella discografica, che hanno come finalità non solo promuovere un circo senza animali, ma promuovere la cultura artistica emergente inclusa appunto quella musicale e, non ultimo,

fare sensibilizzazione contro gli abusi e la violenza sugli animali.

Spartiacque di questo ambizioso progetto è stato “Cani a catena”, un singolo pubblicato nei primi giorni di novembre 2023 e in costante ascesa nelle classifiche radio e piattaforme di streaming, un brano dal colore reggae arrangiato da Luca Marchesin, scritto e interpretato da Alberto Longo, direttore artistico del Centro di Produzione, che si è messo in gioco in prima persona per dare l’avvio al progetto. 

Contestualmente alla pubblicazione di “Cani a catena”, il circo esce dalla tenda e incontra la musica: nasce così “Naked Monkeys Club Tour”, un tour destinato ai live club dove musica e arte circense si fondono dando un assaggio dell’omonimo spettacolo-evento “Naked Monkeys”, che si terrà nel prossimo dicembre a Roma nella sua versione integrale sotto la tradizionale tenda.

Il tour, partito dal Piemonte in live club storici tra i quali il Maglio di Torino, Mc Ryan’s di Moncalieri, Luppolo Saloon di Roletto, conta molti live club che hanno aderito e aderiranno all’iniziativa ospitando più appuntamenti, così come molti sono gli artisti e le band che si esibiranno sui palchi del tour: gli artisti circensi Costanza Bernotti e Shay Wapniaz, i musicisti e le band Luca Marchesin, Zoë, Vittorya, The Royal Band, Supernova, Immigrant Dog, Dark Mode, Honeyflowers, Space Rock, NOS, The Extremist, Joe Delucia, Radiosonic, The Other Side. 

Alberto Longo

Cos’è C.P.C.C.L.?

E’ un centro di produzione di circo contemporaneo che guarda al futuro e produce  nuove opere che possono comprendere le variegate forme di espressione artistica attraverso le quali la disciplina del circo contemporaneo, un circo senza animali, si manifesta e talvolta si unisce. C.P.C.C.L. incoraggia progetti multidisciplinari e di contaminazione dei linguaggi artistici spesso non convenzionali, dando ampio spazio alla creatività emergente. 

Come e quando nasce C.P.C.C.L.?

C.P.C.C.L. nasce nel 2022 ed è riconosciuto dal Ministero della Cultura. Neonato, il progetto ha avuto non pochi problemi di crescita, di cui mi sono fatto carico e per cui mi sono battuto in prima persona per farlo sopravvivere al primo anno di vita. Ringrazio i nostri partner, in particolare il Balletto Roma. 

Quali sono i progetti già realizzati? E quali in questo 2023? Qual è il bilancio di quest’anno ormai quasi alla fine?

Tra le produzioni artistiche del 2022, “Canova.1”, una commistione tra l’arte del circo, la danza e il teatro, che ha ottenuto il maggior riconoscimento di pubblico e critica, e dedicata appunto ad Antonio Canova. Abbiamo dato precedenza a progetti nuovi e a compagnie di singoli artisti del Lazio e non, aiutandoli a crescere. 

Nel 2023 nasce l’idea artistica di “Naked Monkeys”, ossia quella di far convivere in un unico spazio elementi che possano unire il passato e il futuro, nel gioco funambolesco tra l’istinto animale alla sopravvivenza e l’intelligenza intuitiva umana verso il progresso.

Altre produzioni degne di nota sono state “Pertrolini Cards”, un progetto dove il circo contemporaneo interagisce con la street art e la musica dal vivo, dedicato a Ettore Pasquale Antonio Petrolini, con l’obiettivo di conoscere e “rivivere” in veste contemporanea l’uomo Ettore Petrolini e il suo particolare percorso artistico.

E poi “Cabaré”, che come suggerisce il titolo è una forma di cabaret di circo contemporaneo che unisce danza, musica e circo contemporaneo in un’atmosfera totalmente psichedelica, e “Carousel Cassé”, una produzione che mette insieme il circo contemporaneo, il teatro, la danza, la musica dal vivo e l’arte equestre, con tre professionisti e riserve olimpiche del dressage a cavallo coinvolti in uno spettacolo fantastico, condividendo il palcoscenico con giocolieri ed acrobati in un‘ambientazione tra il luna park e la giostra del carosello.

In questo 2023 C.P.C.C.L. apre anche alla produzione discografica, e sei proprio tu a fare da spartiacque. Oltre che attore di circo contemporaneo, sei anche cantautore. Parlaci del progetto “Cani a catena”.

Gli animali hanno i nostri stessi diritti, sono parte del creato come noi e noi non abbiamo il diritto di sottometterli e abusarli. “Cani a catena” attraverso la musica e  attraverso la denuncia vuole dare voce anche a loro, vuole ridare dignità a chi non può urlare il suo dolore.

In questo 2023 l’altra novità che riguarda le produzioni di C.P.C.C.L. è un “live tour” che tocca i live club. Un’iniziativa piuttosto singolare dove la musica sposa l’arte circense in un alternarsi di performance live e performance circensi. Il tutto mirato ad una campagna di sensibilizzazione contro gli abusi sugli animali. Una bellissima idea, ce ne vuoi parlare?

Il live tour nasce come esigenza di sperimentare nuovi spazi, per mettersi in gioco dicendo la nostra. Vogliamo, attraverso l’arte del circo contemporaneo, creare aggregazione, portare cultura, divertimento, mettendo al centro però il messaggio di denuncia.

Quali sono i progetti futuri di C.P.C.C.L.? Cosa bolle in pentola per il 2024?

Nel 2024 il C.P.C.C.L. avrà lo snodo più importante. Si prevedono teatri importanti e co-produzioni che ci porteranno a contatto con tutto il pubblico. Dalle piazze dei paesi di provincia, alle periferie, ai teatri e soprattutto nel Circo vero e proprio: si comincia da Gennaio 2024 con la festa del C.P.C.C.L. presso il primo MUN di Roma, più precisamente all’interno dell’ex mattatoio: proprio lì dove finiva la vita vogliamo farla ricominciare.

Alberto Longo si sente più attore di circo contemporaneo o più cantautore?

Bella domanda, io credo nell’espressione artistica  in ogni sua forma, mi sento in continua evoluzione e cambiamento. Il circo contemporaneo mi tiene in forma fisica, mi fa esplorare spazi che una volta conosciuti restano per sempre, idem la musica.

Scrivere una canzone o uno spettacolo non mi cambia l’approccio, visto che poi si ha comunque bisogno di confronto con altri attori, arrangiatori, scenografi ecc. Insomma il mio mondo è a 360 gradi, posso definirmi entrambe le figure al 50%.

Parteciperai in prima persona agli spettacoli 2024?

Questa sara’ una sorpresa …

L’ufficio stampa è a cura dalla Caliel Next Generation

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Damante e De Lellis sono tornati insieme? Ecco l’indiscrezione dell’ultim’ora

Andrea Damante e Giulia De Lellis i protagonisti su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

di FRANCESCO FREDELLA

Andrea Damante e Giulia De Lellis

Da sempre sulle copertine della cronaca rosa. Da una parte come i protagonisti del gossip degli ultimi da anni, all’altra come personaggi televisivi e del jet-set. Insomma, Andrea Damante (dj) e Giulia De Lellis (influencer) sembra che in questi ultimi tempi siano tornati vicini più che mai.

La notizia viene spifferata da Gabriele Parpiglia nel corso di Password su Rtl102.5.

IL GOSSIP S’INFIAMMA

Un’indiscrezione bomba, che sta circolando in rete. E il gossip, prima dell’estate, si riaccende. Anzi, s’infiamma.

Elisa Visari avrebbe lasciato Andrea Damante dopo aver scoperto le chat segrete con Giulia De Lellis. Un’indiscrezione che ha fatto puntare di nuovo i riflettori sulla coppia, che anche separatamente è rimasta abbastanza nell’ombra negli ultimi tempi.

Sono davvero andate in questo modo le cose? Damante e la De Lellis si sentono ancora? Nei prossimi giorni, sicuramente, sui social i due torneranno a parlare.

Perché Damante e la Visari si sono lasciati? Sembra di rivedere la storia, con alti e bassi, tra Belen Rodriguez e Stefano De Martino, Damante e la De Lellis sono tornati insieme per poi mollarsi nuovamente.

Eppure nel suo libro – intitolato “Le corna stanno bene su tutto, ma io stavo meglio senza” – l’influencer aveva condannato pienamente il suo ex.

Per poi ritrovare il sorriso al fianco di Carlo Beretta. Una storia, però, che è giunta al capolinea.

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Il trionfo di Lino Banfi sui social: 43 milioni di visualizzazioni con un reel

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. oggi parliamo del fenomeno Lino Banfi

di FRANCESCO FREDELLA

 Un video. Un semplice reel e Lino Banfi porta a casa l’ennesimo successo, uno dei tanti nella sua carriera lunghissima. Lino Banfi (chiamatelo pure Nonno Libero oppure Oronzo Canà) è amato da intere generazione. Ora sbarca sui social con un risultato sorprendente.

Il suo profilo Instagram – @linobanfi_ufficiale – fa numeri da record. Per la verità, Lino, da qualche mese, è arrivato pure TikTok (con oltre140mila follower).

La ricetta segreta resta la simpatia e il suo talento indiscusso. Insieme al trio comico australiano Sooshimango, Lino è stato protagonista di un reel con oltre 42 milioni di visualizzazioni.

DA LINO ZAGA A LINO BANFI, IL CONSIGLIO DI TOTO’

Nella sua amata Puglia, da giovanissimo, si chiamava Lino Zaga (diminutivo di Zagaria, che è il suo vero cognome) poi fu il grande Totò a suggerirgli un nuovo nome d’arte. E lui, giovanissimo, aprì il registro di scuola e scelse uno dei primi cognomi a caso: Banfi.

Da quel momento iniziò un grande successo, unito ai sacrifici. Sempre supportato dalla sua amata moglie Lucia (scomparsa di recente). Da giovane lavorava come parrucchiera a Canosa, piccolo paese della Puglia. Lino la sposò all’alba, con soli due testimoni. E poi la cosidetta “fuitina”: da Canosa a Bari. Fino a Roma.

DALLA PUGLIA A ROMA INSEGUENDO UN SOGNO

Lino e Lucia arrivano nella Capitale: due cuori e una capanna. Non mancano tempi difficili. Nascono due figli, portare a casa lo stipendio è sempre complicato, il mondo dello spettacolo è crudele. Ma Lino non s’arrende. Suo padre gli consiglia di andare a trovare un vecchio amico di famiglia che lo avrebbe raccomandato in banca. Il sud, il posto fisso, il Paradiso. Lino, dopo una nottata insonne, si consiglia con sua moglie Lucia: il suo faro. Non andrà mai a quel colloquio di lavoro, continuando a fare sacrifici fino ad arrivare al successo che tutti conosciamo. 

LA MORTE DI LUCIA

E’ trascorso un anno dalla morte di Lucia, una donna formidabile. Che è rimasta sempre lontano dalle copertine dei giornali, senza inseguire la notorietà. Una mamma, con la lettera maiuscola. Una moglie esemplare. Lino l’ha amata alla follia ed è stato un vero esempio per tutti. 

DALL’ALLENATORE NEL PALLONE AL MEDICO IN FAMIGLIA

Una valanga di film, dall’allenatore nel pallone al Bar dello sport. La commedia all’italiana per antonomasia. Fino alla serie, lunghissima, a cavallo degli anni Duemila: Un medico in famiglia. Che gli dà il titolo di diritto di Nonno d’Italia. Tutti sognano il ritorno, magari per l’ultima volta di Nonno Libero che ha accompagnato intere generazioni.

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La rivoluzione digitale di Alessandro Berton con l’IA

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Nell’epoca moderna, l’Intelligenza Artificiale (IA) assume un ruolo sempre più significativo nella nostra routine, rivoluzionando anche il modo in cui guadagniamo online. Alessandro Berton ha compreso appieno il potenziale di questa rivoluzione e l’ha integrata nel suo innovativo metodo. Ma in cosa consiste esattamente il contributo dell’Intelligenza Artificiale nel metodo di Alessandro Berton?

E come sta cambiando in modo permanente il panorama del guadagno online?

L’Intelligenza Artificiale, in collaborazione con il metodo di Alessandro Berton, ha reso la creazione di contenuti video su YouTube estremamente efficiente e accessibile a tutti. Prima dell’avvento dell’IA, la produzione di video di alta qualità richiedeva tempo, competenze e risorse considerevoli. Ora, grazie all’IA, è possibile creare video professionali in pochi minuti, senza necessità di competenze tecniche avanzate o investimenti finanziari elevati.

Alessandro Berton
Alessandro Berton

Questo implica che chiunque, anche senza esperienza nella produzione video può creare e caricare semplici video su YouTube, aprendo così una nuova fonte di reddito.

L’IA si occupa delle fasi come la selezione delle immagini, il montaggio video e l’ottimizzazione dei contenuti, consentendo agli utenti di concentrarsi esclusivamente sulla selezione di argomenti interessanti e pertinenti per il proprio pubblico.Inoltre, l’Intelligenza Artificiale rende il processo di guadagno online su YouTube più scalabile e sostenibile nel lungo termine.

Analizzando dati e ottimizzando le strategie di contenuto, l’IA aiuta gli utenti a identificare tendenze di ricerca, comprendere il comportamento degli utenti e migliorare costantemente le prestazioni dei loro video.

Questo aspetto è particolarmente attraente per chi è interessato alle ultime tecnologie e desidera trarne vantaggio finanziario.

L’unione tra l’Intelligenza Artificiale e il metodo di Alessandro Berton sta aprendo nuove opportunità nel mondo del guadagno online, offrendo a individui di tutti i livelli di esperienza la possibilità di raggiungere i propri obiettivi finanziari in modo rapido ed efficace.

In conclusione, la rivoluzione digitale con l’intelligenza artificiale nel metodo di Alessandro Berton sta trasformando il modo in cui le persone possono guadagnare online.

È un’opportunità unica per coloro che sono pronti ad abbracciare il cambiamento e a utilizzare le ultime tecnologie per raggiungere il successo finanziario e personale.

Alessandro Berton

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Muschio Selvaggio va avanti senza Fedez. Ecco chi chiama Luis Sal

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la rubrica della scrittrice e artista Melanie Francesca, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti, visti da Lei.

melanie francesca
Melanie Francesca

A cura di Melanie Francesca

Muschio Selvaggio torna (senza Fedez) e con Luis Sal. Alcuni giorni fa il rapper, nell’ultima puntata condotta con Mr Marra, aveva detto:

Muschio Selvaggio passa nelle mani di Luis. Io e Marra ci leviamo dai c…..i

Chi conosce bene Fedez, il personaggio per antonomasia nel mondo dei social e della musica, spiffera che tornerà alla conduzione di un nuovo podcast. Probabilmente sempre con Mr Marra. Intanto, secondo l’anteprima di Davide Maggio, Luis Sal ha scelto il nuovo conduttore di Muschio Selvaggio.

E su DM si legge:

Dopo oltre un anno di assenza e complici diatribe giudiziarie e personali ben note, Luis Sal è pronto a riprendersi Muschio Selvaggio. In attesa che la Magistratura si pronunci, il podcast, dunque, va avanti e DavideMaggio.it è in grado di anticiparvi come. A iniziare dalla conduzione, Luis Sal sarà nuovamente il padrone di casa ma non sarà il solo a portare avanti la ‘nuova avventura’. Laddove c’era Fedez, ora ci sarà Homyatol”.

MA CHI LA “SPALLA” DI LUIS SAL?

Si apre una nuova pagina per Muschio Selvaggio, dopo la rottura tra Fedez e Luis Sal: tutto è durato diversi mesi ed è diventato virale con il video di Luis Sal (indimenticabili le sue parole: “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato”). Fedez ha voltato pagina ed ha continuato a lavorare al podcast con Mr Marra

Davide Maggio descrive così il sostituto di Fedez a Muschio Selvaggio:

“Andrea Hakimi – questo il suo vero nome – è la nuova spalla di Luis. Il suo è un nome noto tra gli streamers. Classe 1993, può contare su oltre 800 mila follower su Twitch mentre sul canale Youtube sono 573.000 gli iscritti. E’ attivo sin da giovanissimo sul web con video divertenti e il gaming.

Recentemente ha collaborato con Luis per una iniziativa commerciale di una nota marca di caffè. Ha partecipato più volte a dirette con Fedez. Luis Sal aveva lamentato il fatto che Muschio Selvaggio, negli ultimi tempi, si fosse allontanato dalla mission originaria diventando Fedezcentrico. Siamo in grado di aggiungere un ulteriore dettaglio: le registrazioni inizieranno mercoledì prossimo. Si aprirà una nuova era per Muschio Selvaggio?”.

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Le buone notizie di Veronica Dal Bosco e Maria Dal Monte.

Le bellissime Veronica Dal Bosco e Maria Dal Monte si raccontano in esclusiva a “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti.

Il debutto televisivo di Veronica Dal Bosco e Maria Dal Monte è avvenuto nel 2019 su Rai 2. Il percorso è stato difficile ma la vita, come dicono loro stesse è una salita, che ti porta a una vista grandiosa. Una visuale sul sogno, quello di condurre un programma importante. In tv, Veronica e Maria ci sono già: sono due punti fermi del cast di Uno Mattina in Famiglia, dove hanno una rubrica sulle buona notizie.

Veronica Del Bosco e Maria del Monte
Veronica Dal Bosco e Maria Dal Monte

Quali sono le vostre aspirazioni nel mondo dello spettacolo?

V: «Vorrei diventare una conduttrice e magari, tra qualche decennio vorrei condurre Sanremo».

M: «Vogliamo crescere sempre di più all’interno di Uno Mattina, magari con una rubrica in più e vorremmo condurre un programma nostro, come abbiamo fatto nel 2019, quando abbiamo condotto Auto Collection».

Siete sempre insieme. C’è un motivo particolare?

V: «Siamo inseparabili! Ci conosciamo dall’asilo e abbiamo fatto un sacco di esperienze insieme. Tutti ci chiamano Cip & Ciop, proprio perché siamo sempre insieme».

M: «Non c’è un perché. Siamo grandi amiche, ci conosciamo da sempre e abbiamo solo un anno di differenza. Non siamo mai state in classe insieme ma abbiamo vissuto nello stesso paese di provincia. Una sera abbiamo deciso di coltivare insieme il sogno dello spettacolo».

Siete nel cast di Uno Mattina. Cosa vi piace di più di questa esperienza?

V: «Sì siamo nel cast fisso di Uno Mattina in Famiglia e quest’anno abbiamo anche una nostra rubrica fissa, Le Buone Notizie dal Mondo. Ci troviamo benissimo, soprattutto con Beppe Convertini, che è una persona gentile e generosa. Lo adoro»!

M: «Siamo alla nostra seconda stagione. L’anno scorso siamo state introdotte da Michele Guardì, che ringraziamo. Quest’anno abbiamo avuto l’idea della rubrica sulle buone notizie, che è stata accolta con entusiasmo».

Notizie buone dal mondo. Quanto è importante diffonderle?

V: «Le buone notizie sono necessarie e fondamentali. Purtroppo, molti programmi focalizzano l’attenzione su cose negative e non sul buono. Le cose belle accadono è solo che non se ne parla. Il nostro obiettivo è trasmettere speranza e ottimismo».

M: «Oggi più che mai! C’è tanto pessimismo e ci sono troppe notizie negative, quindi cerchiamo di diffondere ottimismo».

Qual è stata la notizia più bella che abbiate letto?

V: «L’anno scorso, un carabiniere ha salvato la vita di una ragazza che stava per suicidarsi, ma ad ogni modo, tutto ciò che trasmette energia positiva è bello e rimane nel cuore».

M: «La notizia di un bimbo, nato su un volo grazie all’aiuto del Comandante e delle hostess. Ricordo anche la storia di un anello, che dopo aver fatto il giro del mondo e tornato nella mani della sposa che lo aveva perso nei fondali marini messicani».

Quali sono i vostri futuri progetti?

V: «Il cinema mi piacerebbe ma se ci fosse una parte in un cinepanettone sarebbe il coronamento di un sogno»!

M: «Sicuramente tv! La più aspirazione è il Festival di Sanremo, anche se siamo ben coscienti che c’è molta strada da fare. Il cinema lo lasciamo fare a chi fa l’attore».

Come siete al di fuori di social e tv? 

V: «Nel tempo libero mi alleno e vado a camminare. Ascolto musica, ma anche i podcast di Oprah. Adoro le sue interviste. Gioco a padel e mi piacciono gli aperitivi».

M: «Ho appena iniziato un corso di balli latino americani e sono un agrande appassionata di arte, pop art e grafica».

A cura di katya Malagnini

World Cup Trading, ecco chi è il migliore d’italia!

Gianluigi Ventre, un talentuosso trader italiano di 33 anni si racconta a “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti.

Gianluigi Ventre un talentuoso trader italiano di 33 anni, sta attualmente primeggiando nella World Cup Trading, detenendo la prima posizione in tre diverse competizioni.

Gianluigi Ventre
Gianluigi Ventre

La sua esperienza nel settore si riflette nella capacità di sviluppare strategie uniche, sia automatizzate che manuali, contribuendo al suo successo nel mondo del trading. La sua determinazione e la sua competenza lo collocano tra i protagonisti di questa affascinante competizione globale.

Con una profonda passione per i mercati finanziari, Gianluigi Ventre ha affinato le sue capacità di trading nel corso degli anni, dimostrando una straordinaria abilità nell’adattarsi alle mutevoli dinamiche del mercato.

La sua partecipazione alla World Cup Trading non solo sottolinea il suo attuale successo, ma indica anche la sua costante ricerca di nuove sfide e opportunità di crescita.

La versatilità di Ventre si manifesta nella sua capacità di sviluppare strategie sia automatiche che manuali. Le strategie automatizzate, basate sull’analisi algoritmica, evidenziano la sua attenzione per i dettagli e la capacità di identificare modelli complessi.

Allo stesso tempo, le sue strategie manuali evidenziano l’intuizione e la competenza nell’interpretare le sfumature del mercato.

Oltre alla sua brillante carriera di trading, Ventre si distingue anche per il suo impegno nel condividere le sue conoscenze con la comunità finanziaria. Attraverso workshop, webinar e pubblicazioni, contribuisce a diffondere la sua esperienza, ispirando altri aspiranti trader.

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Lorenzo Giberti di Orion da Telegram alla pubblicità online

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Oggi incontriamo Lorenzo Giberti di Orion su:  “Social People Tgcom24”, la rubrica che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti.

Di Lorenzo Giberti parla anche Forbes, la prestigiosa rivista tutta dedicata agli imprenditori. La storia di Gilberti e la sua “Orion” inizia per caso, per gioco.

 Lorenzo Gilberti
Lorenzo Giberti

“Tutto è partito a 15 anni: su YouTube ho trovato dei video che parlavano di tecnologia”, dice Lorenzo Giberti a Forbes.

“Spinto dalla grande passione per questo argomento, ho deciso di aprire un canale Telegram che in poco tempo è diventato il decimo in Italia, con oltre 120mila utenti. Sono stato contattato da diverse aziende del settore tecnologico che mi hanno chiesto di pubblicizzare il loro prodotto in rete”.

Giberti, poi, decide di abbandonare gradualmente Telegram per concentrarsi sulla gestione delle campagne pubblicitarie online.

E sempre a Forbes racconta:
“Ho iniziato a offrire la pubblicità come servizio per imprenditori di aziende multimilionarie. In poco tempo sono riuscito ad assumere nuovi collaboratori e a costruire un team di lavoro”.

Orion, il suo gioiellino, conta 25 unità sparse in tutto il mondo. Ma di cosa si occupa?

“I servizi offerti vanno da un semplice affiancamento consulenziale e strategico alla creazione e al miglioramento di interi ecosistemi di marketing in formula done for you, che prevede la gestione di ogni aspetto della presenza online del cliente”, racconta.

 Lorenzo Gilberti

Come si svolge il lavoro nella vostre agenzie?

Nella nostra agenzia siamo divisi in più team. Ci sono cinque manager che gestiscono esperti sotto di loro nella costruzione di siti web o nell’avviamento di campagne pubblicitarie. L’aspetto che ci distingue rimane quello dell’advertising, che porta i nostri clienti ad aumentare il loro fatturato in maniera prevedibile”, svela ancora a Forbes.

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