Rispunta la fede al dito di Alice Campello, pace con Morata?

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Forse pace tra Alice Campello e Alvaro Morata su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Alice Campello e Alvaro Morata
Alice Campello e Alvaro Morata

Colpo di Scena: rispunta la fede al dito di Alice Campello! Il sogno di una riconciliazione con Alvaro Morata, potrebbe diventare realtà, o forse no. 

Il mondo del gossip è in fermento da qualche giorno, perché Alice Campello, moglie del calciatore Alvaro Morata, ha riacceso i riflettori sul suo matrimonio, postando una foto che la ritrae con un anello al dito.

Tutto qui.

Una semplice immagine, condivisa nelle sue storie di Instagram, ma tanto è bastato per scatenare i fan che, dopo l’annuncio della separazione, sperano in una riconciliazione. 

Pochi mesi fa, la notizia della rottura tra Morata e Campello aveva colto tutti di sorpresa. I due, sposati dal 2017 e genitori di quattro bambini, sembravano la coppia perfetta, ma le dichiarazioni di Morata sulla loro separazione in quella occasione, avevano lasciato poco spazio alla speranza.

Nonostante la chiarezza sull’assenza di un tradimento, il calciatore aveva confessato pubblicamente di attraversare un periodo complesso, parlando apertamente di attacchi di panico e depressione.

“Quando lotti contro qualcosa di profondo, come la depressione o gli attacchi di panico, c’è una battaglia interiore che affronti giorno e notte” aveva detto Morata, lasciando intendere che le difficoltà personali avessero influito sul loro rapporto. 

Ma pochi giorni fa è arrivato il gesto che è finito nell’occhio del ciclone delle speranze dei fan: una foto di Alice, scattata nel riflesso dello specchio del bagno, dove indossa un anello sull’anulare sinistro.

Con accappatoio e turbante, l’influencer ha condiviso una semplice immagine che ha avuto, però, un effetto dirompente.

I seguaci hanno infatti subito pensato che quell’anello potesse essere la fede matrimoniale, ovvero, un segnale di riconciliazione. 

Qual è l’intoppo?

Non tutti sono convinti che si tratti di un ritorno di fiamma. Alcuni osservatori più attenti hanno notato che l’anello indossato da Alice in foto è diverso da quello delle nozze.

Sembra più un anello d’argento, che potrebbe essere un accessorio casuale e non la il simbolo del loro matrimonio.

Nonostante il dubbio, i fan della coppia continuano a sperare che questo scatto sia un segnale di riavvicinamento tra i due, che di recente hanno anche trascorso il compleanno di Morata insieme ai loro figli, dimostrando di saper mantenere un legame familiare anche in un momento di crisi. 

Resta da vedere, se questo anello misterioso possa davvero aprire uno spiraglio per una seconda chance, nella storia di Alvaro Morata e Alice Campello.

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A cura di katya Malagnini

Kate Middleton è tornata al lavoro dopo la chemioterapia

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Parliamo della Principessa Kate Middleton che è tornata al lavoro su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Kate Middleton
Kate Middleton

Kate Middleton è tornata al lavoro dopo aver completato il ciclo di chemioterapia, e lo ha fatto in un modo che ha toccato il cuore di molti.

La principessa di Galles ha accolto al castello di Windsor Liz Hatton, una giovane fotografa di 16 anni affetta da un raro e aggressivo tumore.

Le immagini del loro incontro, pubblicate sui profili social ufficiali della coppia reale, ritraggono Kate mentre abbraccia la ragazza con affetto, in un momento ricco di emozione e significato.

Kate Middleton, elegantemente vestita con un tailleur bordeaux, ha dimostrato ancora una volta la sua vicinanza alle persone in difficoltà, non solo come figura pubblica, ma come donna che ha vissuto in prima persona la fragilità della malattia.

L’incontro, organizzato dal principe William, è stato un’occasione per la giovane Liz di mostrare il suo talento fotografico durante un evento a corte, ma soprattutto di condividere la sua storia di lotta contro il cancro.

Kate Middleton e Liz si sono abbracciate con calore, un gesto che ha simboleggiato solidarietà e comprensione reciproca.

La principessa, che ha annunciato di aver concluso le cure il mese scorso, ha scelto di ritornare agli impegni pubblici con un gesto di umanità, dimostrando di essere una fonte di ispirazione per chi sta affrontando momenti difficili.

Le immagini, accompagnate da un messaggio dei principi di Galles, recitavano: “È stato un piacere incontrare Liz a Windsor oggi. Una giovane fotografa di talento la cui creatività e forza ci hanno ispirato entrambi”. La giovane Liz, emozionata dall’esperienza, ha descritto l’incontro come “indimenticabile”, sottolineando la gentilezza e autenticità di Kate e William.

Kate Middleton ha sempre dimostrato una particolare sensibilità verso cause sociali e umanitarie, ma questo incontro ha assunto un significato speciale.

È stata la sua prima apparizione pubblica dopo il periodo di malattia, e la scelta di condividerla con una giovane che sta affrontando una battaglia simile è stata molto simbolica. L’abbraccio tra Kate e Liz non è solo una dimostrazione di affetto, ma un segno di forza e speranza condivisa.

Il ritorno di Kate Middleton al lavoro segna un momento di ripresa per lei, ma anche di sostegno per chi, come Liz, combatte ogni giorno contro le difficoltà della malattia.

Un gesto semplice, ma pieno di umanità, che mostra quanto Kate Middleton sappia incarnare il ruolo di principessa non solo nei protocolli reali, ma nella vita reale.

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A cura di katya Malagnini

Giovanni Junior Dezzani tra allenamenti, Social e il sogno di correre in F1

Giovanni Junior Dezzani, giovane promessa del karting, non solo eccelle in pista ma conquista anche il pubblico sui social media, con il sogno di diventare un pilota di Formula 1.

A soli 9 anni, Giovanni Junior Dezzani, conosciuto anche come GioDXB1 sui social media, non è solo un giovane pilota di kart, ma anche una promessa del motorsport con un futuro brillante. Nato e cresciuto a Dubai da genitori italiani, Giovanni Junior ha saputo coniugare l’impegno scolastico, gli allenamenti fisici e la sua passione per il karting, dimostrando una determinazione rara per un ragazzo della sua età.

Nonostante la sua giovane età, Giovanni Junior si allena con la dedizione di un atleta professionista. Due volte alla settimana si concentra sul fitness, combinando jogging e allenamento a corpo libero per migliorare resistenza e forza fisica, aspetti fondamentali per essere competitivo in pista. Ma l’impegno di Giovanni Junior non si limita al fitness. Il giovane pilota dedica lunghe ore all’allenamento in pista e, grazie alla tecnologia, utilizza anche simulazioni avanzate di karting e F1 per affinare le sue capacità e prepararsi per ogni gara.

Tuttavia, in casa Dezzani, la scuola è sempre al primo posto. I genitori di Giovanni Junior, sebbene estremamente impegnati nel sostenere la carriera sportiva del figlio, pongono grande attenzione all’educazione, facendo in modo che Giovanni Junior mantenga un equilibrio tra i suoi sogni e la sua crescita accademica. Ogni giorno è una sfida per lui, diviso tra i banchi di scuola e le piste di kart, ma la sua dedizione alla formazione è tanto forte quanto la sua passione per i motori.

Quando si parla di idoli, Giovanni Junior non ha dubbi: il suo idolo è Charles Leclerc, pilota della Ferrari. Proprio come il campione monegasco, Giovanni Junior sogna di correre un giorno in Formula 1 per la scuderia di Maranello. È un sogno che coltiva fin da quando era piccolo, e ogni giro di pista lo avvicina sempre di più a questo ambizioso obiettivo.

Il sostegno della famiglia è uno degli elementi chiave nel percorso di Giovanni Junior. Il padre lo segue in ogni gara, sacrificando tempo e risorse per permettere al figlio di inseguire il suo sogno. Questo supporto incondizionato è uno dei pilastri della crescita sportiva di Giovanni Junior, che sa di poter contare sulla sua famiglia in ogni momento.

Ma GioDXB1 non è solo una promessa del karting, è anche una star sui social media. Con quasi 50 mila follower su Instagram e ben 450 mila su TikTok, GioDXB1 è uno dei giovani piloti di kart più seguiti al mondo. La sua capacità di coinvolgere i fan e condividere momenti della sua vita da giovane pilota lo ha reso una vera e propria celebrità nel panorama del motorsport giovanile. La sua popolarità online non è solo un riflesso del suo talento in pista, ma anche della sua capacità di ispirare e connettersi con un pubblico globale.

Guardando al futuro, Giovanni Junior ha un obiettivo chiaro: migliorarsi costantemente e un giorno diventare pilota di Formula 1. Il suo percorso è solo all’inizio, ma con il talento, la dedizione e il supporto che lo circondano, GioDXB1 è pronto a raggiungere traguardi straordinari.

Francesco Battista riscrive le regole dei servizi online

Incontriamo Francesco Battista su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

in foto FRANCESCO BATTISTA

In un’epoca in cui l’incertezza economica e l’instabilità lavorativa sono all’ordine del giorno, Francesco Battista si è distinto per aver ideato un nuovo modello di business Online.

Questo metodo innovativo offre un’opportunità concreta per sfruttare il mondo del digitale, senza dover possedere particolari competenze tecniche e senza dover avviare business rischiosi e complicati.

Da diversi anni infatti, Francesco Battista si dedica ad aziende e professionisti con l’obiettivo di espandere la loro presenza nel mondo digitale, consentendo loro di aumentare la base clienti attraverso l’utilizzo di internet e dei social media.

Infatti ha ideato un sistema che utilizza un software di ricerca digitale per identificare le imprese interessate all’acquisto di servizi online, connettendole direttamente con professionisti del web che si occupano di erogare questi servizi.

Questo protocollo prevede che “il connettore” riceva prima i pagamenti dalle attività, per poi compensare i professionisti del web a lavoro completato, assicurando così un guadagno certo su ogni operazione. In questo modo chi fa da connettore non deve né esporsi, né cercare i clienti, né erogare servizi digitali svolgendo il lavoro tecnico, ma solo connettere le attività tradizionali ai professionisti del web.

Il software di ricerca digitale lavora costantemente in autonomia, rilevando nuove richieste dalle piccole e medie imprese, mentre Battista ha accesso ad una struttura globale di professionisti del web pronti a fornire servizi di alta qualità a costi competitivi, il suo compito è solo fare da tramite e connettere entrambe le parti.

in foto FRANCESCO BATTISTA

Tra gli altri progetti imprenditoriali di Battista, c’è nè uno rivolto anche a chi desidera, indipendentemente dall’età, livello di istruzione o di partenza, imparare a utilizzare questo sistema con l’utilizzo del proprio smartphone per sfruttare le nuove opportunità e bisogni del web.

Infatti Battista ha fondato una vera e propria accademia le cui iscrizioni sono riservate solo a coloro che superano il primo colloquio con uno dei coach ufficiali selezionati, dimostrando di avere proattività e determinazione nell’iniziare ad applicarsi. 

Durante il primo colloquio infatti, i coach di Battista hanno il compito di selezionare e far accedere i candidati più decisi a voler mettersi in gioco e questa è una scelta ragionata dell’imprenditore, che spiega: “E’ necessario imporre un limite e un preciso iter aziendale per garantire che i coach, che come tutti hanno solo 24 ore al giorno, possano dedicare l’attenzione necessaria a ciascun corsista. Se non ponessi questo preciso protocollo aziendale da rispettare, sarebbe impossibile offrire il giusto livello di assistenza e supporto, che è il nostro vero valore aggiunto”.

Trattandosi di un’accademia con posti limitati, questo approccio consente ai coach di seguire con attenzione ogni partecipante che ha l’obiettivo di generare una nuova fonte di reddito online, infatti può iniziare a farlo già durante le prime settimane, grazie alla scelta di seguire degli step estremamente pratici e che fin da subito permettono di avviarsi correttamente verso questo traguardo.

È proprio grazie a questo approccio personalizzato che Battista si distingue e spicca all’interno di un mercato sempre più inflazionato, innovando e portando una nuova soluzione concreta per chiunque sia intenzionato a cogliere le nuove opportunità offerte dal web.

La S.S. Chieti F.C. 1922 Presenta il Progetto TETI alla Camera dei Deputati: Sinergie tra Sport, Salute, Finanza e Cultura in un’Iniziativa Unica e Innovativa

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Nel pomeriggio di ieri, la sala stampa della Camera dei Deputati ha ospitato la presentazione ufficiale del Progetto TETI, un’iniziativa di grande respiro che vede la collaborazione tra la S.S. Chieti F.C. 1922, l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” e le Terme di Pepoli, sostenuta da investimenti privati di rilievo. Il progetto si pone dunque l’obiettivo di rilanciare il rapporto tra sport ed educazione attraverso azioni sinergiche. Numerose figure di spicco del panorama istituzionale, culturale e anche sportivo sono intervenute per evidenziare il valore sociale di questa iniziativa e il suo impatto potenziale.

L’acronimo TETI, che sta per Training, Education e Team Integration, sottolinea l’obiettivo centrale del progetto: diffondere una cultura sportiva inclusiva e consapevole tramite l’integrazione tra diversi ambiti di attività e formazione.

Il messaggio del ministro Andrea Abodi

Pur non essendo presente di persona a causa di impegni istituzionali sopraggiunti, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha inviato un messaggio video ai partecipanti. “Il Progetto TETI rappresenta non solo un’idea innovativa, ma un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare progetti importanti per il benessere delle comunità,” ha dichiarato Abodi. “Investire nella formazione dei giovani e promuovere valori autentici attraverso lo sport è fondamentale,” ha aggiunto. Le parole del ministro hanno espresso un forte incoraggiamento a tutti i partecipanti a proseguire con determinazione nella costruzione di opportunità migliori per le nuove generazioni.

Gli interventi delle figure istituzionali e sportive

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Numerosi rappresentanti istituzionali ed esperti del settore hanno contribuito al dibattito con interventi di rilievo:

  • Onorevole Gimmi Cangiano, membro della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione, ha portato anche i saluti del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e ha aggiunto: “Il Progetto TETI offre una nuova prospettiva sull’integrazione tra sport ed educazione; si tratta di un’opportunità preziosa, non solo per i giovani, ma anche per la comunità sportiva italiana”. Cangiano ha sottolineato come l’educazione sportiva possa diventare un veicolo di valori etici, fondamentali per la formazione di professionisti responsabili.
  • Onorevole Guerino Testa, segretario della VI Commissione Finanze, ha evidenziato il ruolo chiave del supporto economico in iniziative di questo tipo, affermando: “Sostenere progetti come questo è essenziale; essi contribuiscono dunque a sviluppare valori autentici che rispecchiano l’identità degli abruzzesi”. Le sue parole sull’importanza di investire nel futuro dell’Abruzzo hanno sicuramente lasciato un segno tra i presenti.
  • Dottor Altair D’Arcangelo, business developer di WIP Finance e ideatore del Progetto TETI, ha descritto i sette punti fondanti dell’iniziativa, delineando quindi un programma articolato e innovativo che mira a integrare sport, scienza e sostenibilità:

I sette pilastri del Progetto TETI

  1. Strutture sportive all’avanguardia
    Il progetto prevede la creazione di impianti sportivi moderni nell’area ex CIAPI, accessibili a giovani atleti, attività paralimpiche e al settore femminile. “Vogliamo garantire a tutti un percorso formativo completo,” ha dichiarato D’Arcangelo.
  2. Ricerca e sviluppo
    Collaborazioni innovative in cosmetologia e nutraceutica arricchiranno l’offerta formativa dell’Università G. D’Annunzio, puntando a sviluppare competenze scientifiche sul territorio.
  3. Attività termali e applicazioni scientifiche
    Il progetto prevede collaborazioni con le Terme di Pepoli, dove gli studenti potranno acquisire esperienza diretta attraverso attività termali all’avanguardia.
  4. Formazione internazionale
    Grazie alle borse di studio rivolte a talenti internazionali, il progetto mira anche a stimolare uno scambio culturale e formativo che arricchirà i giovani partecipanti.
  5. Stadio ecosostenibile
    Il progetto includerà la costruzione di uno stadio eco-friendly per ospitare eventi sportivi e culturali in linea con criteri di sostenibilità ambientale.
  6. Organizzazione di eventi nazionali
    Gli spazi accoglieranno eventi sportivi e culturali durante le stagioni estive e invernali, promuovendo il territorio e attirando un significativo afflusso turistico.
  7. Strategia di marketing
    Un piano di marketing globale valorizzerà le eccellenze locali, creando una rete virtuosa tra università, Terme di Pepoli e il territorio di Chieti, come polo di innovazione e sport sostenibile.

Contributi e opinioni degli altri partecipanti

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  • Giuseppe Gianni Di Labio, presidente della S.S. Chieti F.C., ha sottolineato l’importanza del percorso formativo offerto dal progetto: “Non ci limitiamo a formare atleti; contribuiamo a creare cittadini consapevoli delle proprie responsabilità sociali.” Ha poi elogiato la squadra per gli ottimi risultati nel girone F del campionato di Serie D.
  • Dottor Andrea Arcangeli, rappresentante del rettore Liborio Stuppia, ha dichiarato: “La collaborazione tra università e sport è cruciale per migliorare la qualità della formazione; ci impegniamo a far sì che i nostri studenti diventino professionisti competenti e responsabili.”
  • Dottor Sandro Feole, responsabile dell’area finanziaria del progetto, ha descritto gli aspetti economici e patrimoniali e ha aggiunto con enfasi: “Collaborare su questo progetto dimostra il nostro impegno verso uno sviluppo sostenibile e una visione rivolta al futuro.”
  • Beppe Convertini, conduttore del programma Rai “Unomattina in famiglia”, ha moderato l’incontro, commentando la lungimiranza del Progetto TETI e sottolineando i benefici che l’iniziativa può apportare all’intera comunità.
  • Marco Calabrese, CEO di WIP Finance, ha espresso il suo entusiasmo per il potenziale del progetto, dichiarando: “Crediamo fortemente nel sogno di TETI e siamo pronti a sostenerlo.”
  • Diego Ferrara, sindaco di Chieti, ha portato i saluti del consiglio comunale e ha dichiarato: “Sosterremo queste iniziative lungimiranti capaci di portare trasformazioni significative sul territorio.”
  • Avvocato Luigi Barbiero, coordinatore della Lega Nazionale Serie D, ha lodato la S.S. Chieti F.C. per i suoi risultati sportivi, dichiarando che “sostenere le realtà sportive locali significa rafforzare l’intero sistema sportivo.”

Momenti simbolici e gesti di riconoscimento

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Durante l’evento, il capitano della S.S. Chieti F.C., Cosimo Forgione, ha donato al ministro una maglia personalizzata con la scritta “A. Abodi” e il numero 10, un gesto simbolico accompagnato dalla scritta “Respect” e un arcobaleno, in segno di inclusione e pace.

Hanno preso parte all’evento anche importanti figure come i: vicepresidenti Ettore Serra e Dario Scurci insieme ai dirigenti principali della S.S. Chieti F.C., quali Massimo Zan, Paolo Pocchetti, Mino Ianieri e Marco Serra e Kevin Petrella.

Maria De Martino, consulente parlamentare, ha organizzato con attenzione l’evento, avvalendosi del supporto di Paolo Chiparo, CEO di Press Star’s Management, che ha gestito la comunicazione per il Progetto TETI e la S.S. Chieti F.C. L’alta affluenza di stampa nazionale ha testimoniato l’interesse diffuso verso questa iniziativa innovativa, un progetto che mira a sviluppare sinergie vincenti per il territorio.

A cura di Mario Altomura
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Parte da zero e fonda 15 aziende: la storia del romano Andrea Prosperi

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Andrea Prosperi, imprenditore, manager, formatore e fondatore di 15 aziende che operano sia in Italia sia all’estero, sta scalando ogni vetta. Sui social è uno dei più cliccati. I suoi video, a bordo di auto di grossa cilindrata o in uffici di lusso, fanno il giro della Rete. Lui fa sapere che il suo utile netto – e quindi il suo guadagno – supera 1.000.000 di euro ogni anno.

La sua storia imprenditoriale inizia quando aveva solo 18 anni e 2 mesi e, partendo da un capitale di 1 euro, le sue aziende, tra cui la sua Progroup Srl ha registrato un notevole successo nel corso del 2023. Tutte le sue imprese, come si evince dai bilanci, totalizzano zero debiti, hanno pagato tasse allo Stato italiano per un importo superiore a 500.000 euro e non hanno mai avuto finanziamenti e sostegni economici da parte né di investitori istituzionali, né da banche, né dello stato Italiano, né dalla comunità europea.

I risultati societari delle aziende fondate da Andrea Prosperi
Le imprese di Andrea Prosperi nel 2023 hanno raggiunto dei numeri significativi. Per quanto riguarda solo le imprese italiane sono governate dalla holding Progroup Srl, che detiene le quote delle altre aziende operative da lui fondate. Nel medesimo anno, solo la Progroup Srl ha ottenuto 664.000 euro di utile netto di guadagno e ciò ha aumentato il valore del patrimonio dell’azienda che ha una liquidità pari a circa 1.300.000 euro. Anche Proinvest Srl ha registrato un risultato molto positivo, pari a 200.000 euro di utili netti.

Le aziende fondate in Italia sono 12, di cui quasi tutte partecipate dalla holding, e sono invece in totale 15 quelle nel mondo che hanno realizzato come raccolta una somma produttiva di 100.000.000 di euro sui vari settori e ambiti specifici.
Questi numeri conferiscono solidità alle imprese e ai progetti futuri che si stanno delineando. Progroup Srl vuole sviluppare e ha già avviato Prodigio. L’idea è quella di poter finanziare e investire in start up e aziende con idee innovative di chi vuole rilanciarsi, fornendo tutto il capitale necessario e know how per realizzare un nuovo modello di business di successo.

Quali sono i progetti di business in Italia?
Dopo aver dominato nei settori in cui ha operato, nel mondo finanziario, assicurativo, sanitario, formativo soprattutto in Italia, l’obiettivo delle aziende fondate da Andrea Prosperi è l’internazionalizzazione del business e lo sviluppo di ulteriori progetti volti ad accrescere il tessuto economico della nostra nazione.

A tal proposito Andrea Prosperi afferma: “Le nostre imprese continuano a svilupparsi sia all’estero sia in Italia. In particolare nel nostro Paese vogliamo creare nuovi modelli di business che avvicinano persone di qualsiasi età al mondo imprenditoriale. Già sosteniamo con il nostro capitale tre aziende e da qui a sei mesi ne aiuteremo altre dodici, con risorse economiche e con le nostre conoscenze per un business che porti risultati concreti”.

in foto Andrea Prosperi

Secondo Andrea Prosperi, le parole chiave per il successo sono: Utili, Risultati, Soldi, Capitali, Bilanci. Il fondatore di Progroup Srl ha evidenziato, però, un problema che si verifica in Italia. Ecco cosa sottolinea: “In Italia la difficoltà maggiore degli imprenditori è reperire capitali, perché non c’è un’infrastruttura che permetta davvero di poter fare progetti imprenditoriali. Noi, invece, diamo tutto ciò che serve alle imprese a scopi imprenditoriali. Formiamo il founder, dipendenti, collaboratori e tutto il team per portare avanti il business plan, con capitale umano ed economico”.

Gli obiettivi di Andrea Prosperi per i prossimi tre anni Le aziende fondate da Andrea Prosperi per i prossimi tre anni vogliono incrementare l’internazionalizzazione del business da un lato, dall’altro contribuire nella crescita di almeno 100 società in Italia, sotto l’aspetto economico e di know how.

Ma l’obiettivo è ancor più sfidante: creare nuovi posti di lavoro e imprese di successo in Italiaed all’estero, attraverso il capitale e la formazione online che il fondatore di Progroup Srl fornisce attraverso alcune delle sue imprese.
Andrea Prosperi registra, infatti, centinaia di migliaia di visualizzazioni ogni giorno: “Continuo ad aiutare quotidianamente persone che non sono partner, soci, clienti, collaboratori, ma anche sconosciuti. Ogni giorno sui miei canali social offro le mie conoscenze acquisite nel corso degli anni e strategie per aiutare anche altri ad ottenere i loro obiettivi. Molti mi seguono da più di dieci anni e hanno migliorato le proprie skills, apportato modifiche alle loro imprese e fondato altre tramite i miei suggerimenti e consigli”.

Le prospettive etiche per chi dà vita a un modello di business
Al giorno d’oggi chi vuole intraprendere la strada imprenditoriale può imbattersi in esempi negativi che suscitano sempre più diffidenza. E si sente spesso parlare di ‘fuffa guru’, il cui esempio mina la credibilità di modelli di imprenditoria seri diffusi online tramite video e reel.
Bisogna, quindi, partire dall’assunto che anche nella formazione, come in qualsiasi altra professione e settore, ci sono imprese e persone che operano con una determinata esperienza e serietà e altre meno. L’utente deve sempre prestare attenzione a rivolgersi ad imprese che abbiano maturato soluzioni valide per i suoi bisogni.
A tal riguardo Andrea Prosperi mette in guardia: “Capita spesso che molti, guidati dall’inesperienza, scelgano servizi di chi non ha né esperienza né titolo. Il mio obiettivo è sensibilizzare le persone a un acquisto consapevole, basandosi su esperienze e dati oggettivi. Chiunque intraprenda questa strada online deve formare ed educare gli utenti con i giusti strumenti e risultati dimostrabili“.

Ezio Stellato (Istituto Friedman): il rischio flop del CPB come Il Superbonus

Ogni sistema fiscale dovrebbe mirare alla prevedibilità fiscale e alla certezza del diritto. Agli occhi degli investitori, sia stranieri che nazionali, i cambiamenti improvvisi delle regole sono un segno di inaffidabilità, così come lo sono i Governi ostacolati da burocrazie e sistemi giudiziari che sono spesso troppo lenti..

La delega fiscale n. 111/2023 vede tra i suoi pilastri quello della certezza del diritto, contenendo una espressa delega al Governo per la revisione del sistema tributario e termini di attuazione.

Scattando una fotografia al presente con uno sguardo al recente passato (vedasi quanto accaduto con i crediti da bonus edilizio), assistiamo ad una prassi improntata più alla produzione di norme di riordino che piuttosto rivolta al ripensamento delle fondamenta del nostro sistema fiscale, tributario e di riscossione e che ancora non ha previsto interventi strutturali , soprattutto per quanto concernela certezza del diritto e la costituzione di un nuovo rapporto fisco-contribuente; la tanto agognata e sbandierata compliance…

Sono stati  varati dei Testi Unici. Questo è un bene, anche l’ordine formale aiuta la certezza del diritto.

Il concordato preventivo biennale (decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 25 gennaio 2024) è un istituto nuovo (anche se già visto sotto altre vesti in passato) nel nostro ordinamento, sicuramente di non facile ed immediato recepimento. Questa idea è in astratto  vantaggiosa nella regolazione dei rapporti tra Fisco e piccole imprese (data la sua applicabilità ai soggetti che non fatturano più di 5 milioni di euro) : sedersi in anticipo con il fisco e “concordare” quanto dovuto per i prossimi due anni, fa comodo sia allo Stato, che avrà modo di programmare le proprie entrate ed ai contribuenti che, in cambio dell’accordo, saranno soggetti a miniri controlli, si aggiunga a ciò la possibilità di aderire anche ad una sanatoriadi eventuali condotte a rischio nel periodo 2018-2022 mediante l’adesione al ravvedimento speciale.

Il problema, però, è passare dalla teoria all’attuazione concreta, e ciò è possibile solo se sono chiare le regole di ingaggio nei rapporti tra Fisco e contribuenti.

In prima battuta si deve comprendere che lo sforzo richiesto ai contribuenti non è di poco conto in quanto buona parte del c.d. tax gap si annida proprio nei soggetti, che per accedere al concordato, devono adeguare i propri indici di affidabilità  ( gli ultimi dati del MEF, che rilevano che la media di imponibile dichiarato da questi ultimi si aggira sui 13mila euro), riportando le proprie soglie di reddito imponibile a soglie spesso non verosimili. 

Il secondo aspetto rilevante è comprendere quanto il contribuente possa fare affidamento sulla stabilità di questo “patto” con il fisco.

Il vero problema risiede come sempre nell’attuabilità concreta delle norme , cosi come accaduto si ribadisce per il Superbonus, norme che hanno lasciato i contribuenti abbandonati a se stessi e i professionisti a combattere nell’arena , trovandosi spesso una controparte leale ma immobilizzata dalla burocrazia e da continue interpretazioni normative non sempre in linea con le iniziali previsioni date al contribuente .

La stessa proposta dell’Istituto Friedman , sulla riforma della cessione del magazzino fiscale, tagliata in fase di conversione è un elemento lampante dello stato di incertezza che vive lo stesso legislatore.

Ma per raggiungere i traguardi che riteniamo decisivi, politica e istituzioni devono ancora spingersi oltre, sedere allo stesso tavolo le parti sociali, e definire con chiarezza gli ambiti accertativi e sanzionatori presenti e futuri.

Ezio Stellato Responsabile Politiche Fiscali dell’Istituto Friedman

Il mondo degli affari e del cinema alla Rinascente di Roma

Il mondo degli affari, con il Virgo Cosmetics, e il Festival del Cinema di Roma si incontrano: tra Glamour, moda e celebrità alla Rinascente della città eterna.

La splendida Rinascente di Via Tritone ha ospitato un evento da mille e una notte: il mega party del mensile *Ciak*, in occasione del Festival Internazionale del Cinema di Roma.

virgo rinascente
virgo rinascente

La location, solitamente affollata di acquirenti, si è trasformata in un palcoscenico scintillante di glamour dove arte, cinema e business hanno intrecciato le loro storie in un’atmosfera elettrizzante che è continuata fino a tarda notte.

Impossibile non notare il tavolo che ha catturato l’attenzione dei curiosi: una selezione esclusiva di imprenditori d’élite seduti a discutere tra risate e brindisi frizzanti.

A capotavola spiccava Lorenzo Marchetti, il carismatico direttore creativo di Virgo Cosmetics, circondato da volti illustri come quello dell’onnipresente e stellare Valeria Marini e del biondissimo chirurgo delle celebrità Giacomo Urtis. L’energia palpabile della serata creava una perfetta sinergia tra estetica e business, con visioni audaci pronte a conquistare il mondo della bellezza, della moda e dello sport.

virgo rinascente

Nello stesso tavolo accanto a Marchetti, c’era Anton Giulio Grande, noto stilista e presidente della Film Commission della Regione Calabria. Grande non è solo un imprenditore nel campo della moda; è anche un catalizzatore per progetti cinematografici innovativi.

Le voci circolavano su possibili collaborazioni artistiche con i vari brand presenti al tavolo; chissà quali partnership strategiche stanno per nascere?

Proseguendo nel tableau de fête, Giovanni Aconfora, presidente di Givova, insieme alla sua elegantissima moglie Pina Lodovico. La coppia sembrava intenta a creare collaborazioni con i vicini commensali: Altair D’Arcangelo, Business Developer della WIP Finance, e Gianni Di Labio, presidente del Chieti Calcio. Si mormorava che stessero progettando collaborazioni legate allo sport.

Infine, Marco Calabrese, noto imprenditore brianzolo e CEO di Pick Up Service ed Emme Esse Chrian, aziende celebri nel settore cosmetico e farmaceutico nazionale.

A fine cena, mentre tutti gli altri ospiti danzavano con la musica del mitico Joe T. Vannelli, il business groups guidato da Valeria Marini si è recato nell’esclusivo pop-up store di Virgo Cosmetics, allestito Beauty Bar del primo piano della Rinascente, per realizzare dei divertenti TikTok ormai virali.

I presenti potrebbero aver assistito alla nascita di sinergie inaspettate nell’ambito beauty & healthcare.

virgo rinascente

Il glamour della serata si rifletteva anche nel mix stellare di celebrity premiate dal mensile *Ciak*, che ha reso omaggio alla Festa del Cinema di Roma con una grande festa-show per oltre 1200 invitati offerta in collaborazione con Rinascente presso la bellissima sede dello store nei palazzi gemelli di Via del Tritone.

In questa occasione, la storica testata cinematografica ha attribuito 4 Ciak d’Oro ad altrettanti personaggi del cinema e della serialità italiana protagonisti in questi giorni della grande rassegna capitolina.

A Luca Zingaretti è andato il SuperCiak d’Oro 2024 per la sua versatilità come protagonista di due serie: il thriller *Il Re*, di cui è anche autore e produttore; e la comedy *No Activity*, in cui si è fatto scoprire e apprezzare come attore comico.

Decisivo per l’attribuzione del premio è stato il suo esordio alla regia nel delicato e poetico *La casa degli sguardi*, portato in anteprima proprio alla Festa del Cinema di Roma.

Miriam Leone ha invece ritirato il Ciak d’Oro Serie TV come protagonista femminile de *I Leoni di Sicilia*, diretta da Paolo Genovese per Disney+, vincitrice a luglio del Ciak d’Oro Serie TV 2024 come Miglior serie italiana per il pubblico internazionale.

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Online il trailer di “Un amico vero”, il nuovo film breve di Giuseppe de Candia

Non c’è dubbio che tornare bambini sia il sogno di ogni adulto, per liberarsi dalle responsabilità e pensare solo a giocare felici. Fin dai primi secondi del trailer, da oggi disponibile online, si capisce che sarà questo il tema di “Un amico vero”, nuovo film breve di Giuseppe de Candia.

Il giovane regista (oltre che cantautore) torna a recitare e dirigere un cortometraggio dopo il suo esordio con le produzioni di “Scrivimi per sbaglio” e di “E prometto di esserti Fedele sempre”.

Nella nuova pellicola vediamo de Candia nei panni di Dennis, un 25enne attanagliato dalla sensazione di solitudine e dalla paura delle responsabilità che pesano sulla sua vita di giovane adulto. La sua giornata sarà stravolta dall’incontro con un bambino molto speciale: Milo, l’amico immaginario della sua infanzia.

Il piccolo amico, interpretato dal giovanissimo attore Antonio d’Amore, accompagnerà Dennis in un viaggio che lo porterà alle porte della vita adulta, dandogli finalmente il coraggio di affrontarla.

Anche per questa produzione un cast e una squadra tecnica tutta pugliese: Davide Marangia alla direzione della fotografia e Claudia Simone all’aiuto regia; le musiche originali sono firmate da Fabio di Liddo.

Link al trailer: https://www.youtube.com/watch?v=fWrlqbBtiOw

Capelli ricci perfetti: i look delle celebrities

Ricci perfetti come le star, ecco come curarli su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

In autunno i capelli ricci perfetti, sono una chimera? Sbalzi climatici e agenti atmosferici possono rendere i tuoi capelli ricci, crespi e spenti, che si spezzano facilmente.

Ecco come farli tornare a splendere in 4 semplici mosse. E avere una chioma lucente come le star.

Ricci perfetti Beyoncé
Beyoncé

I capelli ricci richiedono cure costanti tutto l’anno con qualsiasi temperatura e condizione metereologica. Ma in autunno necessitano di una routine specifica più mirata, specialmente se tendono al crespo.

Ma niente paura, con le nuove formulazioni bastano pochi minuti per prendersi cura dei capelli ricci e farli tornare a splendere.

I capelli ricci hanno bisogno di attenzioni e cure mirate. Inoltre con l’arrivo della stagione fredda questo tipo di capello si secca più facilmente. Per questo è importantissimo nutrirli in profondità ma senza appesantirli troppo, altrimenti addio definizione!

Per avere ricci perfetti bastano pochissime mosse. Vediamole insieme.

Raffaella Fico capelli ricci

Cosa influisce sui capelli ricci

Il vento, i cambi di temperatura e l’umidità influiscono sulla salute dei capelli. Soprattutto sui capelli ricci. Le condizioni climatiche autunnali tendono a rendere i capelli disidratati, crespi, e più fragili. 

1- Lo shampoo

Parti dallo shampoo. Sceglilo idratante e delicato. Evita le formulazioni troppo aggressive. Opta per prodotti con ingredienti idratanti come l’aloe vera, il burro di karitè e l’olio di cocco.  Lavali con acqua tiepida, applicando lo shampoo alla radice e non sulle lunghezze.

2- Il balsamo idratante 

Fondamentale è l’idratazione. I capelli ricci tendono a seccarsi più facilmente rispetto ai capelli lisci. Proprio per la loro conformazione ondulata. In quanto l’oleosità della cute no riesce a scendere fino alle punte.

Per questo è importante scegliere un balsamo idratante.

Inizia distribuendo il balsamo uniformemente su tutte le lunghezze, aiutandoti con un pettine in legno a denti larghi.

3 – Le maschere nutrienti

Da utilizzare una volta a settimana. Inoltre le nuove formulazioni permettono di ridurre notevolmente i tempi di posa per avere ricci perfetti. Questi prodotti formano una barriera invisibile intorno a ogni ciocca, impedendo la perdita di idratazione e rendono il vostro hair styling semplice e veloce. 

I tuoi capelli ricchi saranno perfettamente idratanti in pochissimi minuti.

4- Proteggili con gli oli

Infine eccoci all’ultimo step. Per avere ricci perfetti non posso mancare nella tua beauty routine gli oli. Questi hanno il delicato compito di renderli belli e forti, oltre che evitare l’aggressione di agenti esterni o del calore del phon.

Gli indispensabili per ricci perfetti

Ricci perfetti

1 – 111 Hair Treatment, Masqmai, 39,90 euro

Un trattamento intensivo con tecnologia lamellare che potenzia i benefici dei principi attivi, ripara e protegge in profondità i capelli.

2 – Balsamo Nutri Ricci, Biofficina Toscana, 200 ml, 12,60 euro

Dalla consistenza ricca, nutre e disciplina il capello. Gli zuccheri e alfa-idrossiacidi si uniscono a l’estratto di lino bio (modellante), a un complesso proteico da riso italiano, cheratina vegetale, oli, burri emollienti e molecole condizionanti. 

3 – Crema Attiva ricci, Biopoint, 11,90 euro

Una preziosa crema che definisce e valorizza ogni singolo ricciolo lasciandolo morbido ed elastico. Grazie alla Curly Elastic Technology, la tecnologia attivaricci a base di speciali polimeri, i ricci sono definiti e protetti dall’effetto crespo.

4 – Hair Care mask, Istituto Helvetico Sanders

Con un originale complesso ottenuto dall’esterificazione della cera di jojoba e della cera di semi di girasole ideato per favorire a donare morbidezza, idratazione e definizione alle fibre capillari, in associazione con olio di oliva biologico ad azione antiossidante ed estratto di melissa biologica lenitivo.

5 – UniqOne Curls Treatment, Revlon Professional, 230 ml, 21,70 euro

Trattamento senza risciacquo per capelli ricci. Nutre, definisce e controlla l’effetto creso dei capelli ricci. Inoltre protegge dal calore, districa e aiuta a prevenire le doppio punte. Infine rende i capelli luminosi e morbidi.


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Il campione Gigio Donnarumma stupisce tutti e finalmente si!

Gigio Donnarumma grande sorpresa alla sua compagna Alessia Elefante su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Dopo essere diventati genitori, Gigio Donnarumma e la sua compagna Alessia Elefante si apprestano a coronare il loro sogno d’amore con il matrimonio.

La proposta è arrivata a Parigi, città dell’amore, dove il portiere del Paris Saint-Germain vive dal 2021, anno del suo trasferimento nella squadra francese.

La romantica scena, con la Tour Eiffel sullo sfondo, è stata condivisa sui social, diventando immediatamente virale e scatenando una valanga di like e congratulazioni da parte di amici, colleghi e fan.

Gigio Donnarumma e la sua compagna Alessia Elefante
Gigio Donnarumma e la sua compagna Alessia Elefante

Gianluigi Donnarumma, classe 1999, è uno dei portieri più talentuosi al mondo.

La sua carriera è decollata a soli 16 anni con il Milan, e nel 2021 ha raggiunto l’apice con la vittoria agli Europei, dove le sue parate sono state decisive per il trionfo dell’Italia.

Tuttavia, oltre al suo successo sportivo, Donnarumma ha sempre mantenuto la sua vita di sempre, nella sfera privata.

Da moltissimo anni, infatti, è legato ad Alessia Elefante, classe 1997, conosciuta sin dai tempi in cui Gigio era agli esordi della sua carriera.

Nonostante la notorietà del fidanzato, Alessia è rimasta sempre riservata, preferendo una vita lontana dai riflettori.

I due sono sempre rimasti saldamente uniti e tra loro, non è mai trapelato alcun pettegolezzo.

La nascita del loro primo figlio ha ulteriormente rafforzato il loro legame, già inossidabile.

Il video della proposta di matrimonio fatta da Gigio alla sua compagna ha toccato il cuore dei fan, mostrando un uomo innamorato e maturo, che ha scelto un momento simbolico per chiedere la mano della sua compagna.

Tra sorrisi ed emozioni, Alessia ha detto sì, dando inizio ai preparativi per il matrimonio. Questo gesto romantico è solo l’ultimo capitolo di una storia d’amore cresciuta nel tempo, che ora prosegue verso un futuro insieme, costruendo una famiglia.

Gigio Donnarumma, sempre supportato da Alessia, continua a vivere non solo una carriera brillante, ma anche una vita privata serena, con Parigi a fare da cornice al loro amore.

Non è ancora stata resa pubblica la data delle loro nozze ma di certo, con grande entusiasmo, i due hanno già dato il via ai preparativi.

Un’ulteriore conferma, che loro si sono scelti per sempre. 
A cura di katya Malagnini

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