Lorenzo Giberti di Orion da Telegram alla pubblicità online

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Oggi incontriamo Lorenzo Giberti di Orion su:  “Social People Tgcom24”, la rubrica che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti.

Di Lorenzo Giberti parla anche Forbes, la prestigiosa rivista tutta dedicata agli imprenditori. La storia di Gilberti e la sua “Orion” inizia per caso, per gioco.

 Lorenzo Gilberti
Lorenzo Giberti

“Tutto è partito a 15 anni: su YouTube ho trovato dei video che parlavano di tecnologia”, dice Lorenzo Giberti a Forbes.

“Spinto dalla grande passione per questo argomento, ho deciso di aprire un canale Telegram che in poco tempo è diventato il decimo in Italia, con oltre 120mila utenti. Sono stato contattato da diverse aziende del settore tecnologico che mi hanno chiesto di pubblicizzare il loro prodotto in rete”.

Giberti, poi, decide di abbandonare gradualmente Telegram per concentrarsi sulla gestione delle campagne pubblicitarie online.

E sempre a Forbes racconta:
“Ho iniziato a offrire la pubblicità come servizio per imprenditori di aziende multimilionarie. In poco tempo sono riuscito ad assumere nuovi collaboratori e a costruire un team di lavoro”.

Orion, il suo gioiellino, conta 25 unità sparse in tutto il mondo. Ma di cosa si occupa?

“I servizi offerti vanno da un semplice affiancamento consulenziale e strategico alla creazione e al miglioramento di interi ecosistemi di marketing in formula done for you, che prevede la gestione di ogni aspetto della presenza online del cliente”, racconta.

 Lorenzo Gilberti

Come si svolge il lavoro nella vostre agenzie?

Nella nostra agenzia siamo divisi in più team. Ci sono cinque manager che gestiscono esperti sotto di loro nella costruzione di siti web o nell’avviamento di campagne pubblicitarie. L’aspetto che ci distingue rimane quello dell’advertising, che porta i nostri clienti ad aumentare il loro fatturato in maniera prevedibile”, svela ancora a Forbes.

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Dottore Stefano Di Nunzio ci racconta la sua nuova start up

Bentornati su “Social People Tgcom24”, oggi incontriamo il dottore Stefano Di Nunzio per condividere con noi la motivazione principale nel decidere di adottare il “VIVI A FUOCO “ come filosofia di vita!

A tu per tu con il dott. Stefano Di Nunzio cosa ci racconta?

Ho diversi progetti in cantiere, alcuni già svelati come l’apertura in società della quinta palestra durante il prossimo mese, così come la creazione di una start up nell’ambito del food, settore in cui ho iniziato a cimentarmi due anni fa attraverso l’apertura di due negozi di poké e che mi ha già insegnato, attraverso errori, molte competenze che cerco di portare nelle nuove esperienze che mi vedono coinvolto.

Stefano Di Nunzio
Stefano Di Nunzio

Ci parli della nuova start up?

In particolar modo la nuova start up in cantiere ha bisogno ancora di alcuni passaggi chiave per poter essere immessa sul mercato e rappresenta la chiusura di un cerchio iniziato dal mio socio Danilo già nel lontano 2008 e che, personalmente, ho spinto per voler finalizzare in un progetto per l’appunto molto vicino alla realizzazione e che vede il mondo fisico e il mondo digitale fondersi tra loro per dare alle persone una opportunità ancora non disponibile ad oggi per nessuno, neppure attraverso grandi aziende mondiali. 

Le idee partono sempre dalle persone che hanno poteri grandissimi e che hanno limiti solo quando decidono di farsi limitare da essi.

In ultimo c’è un altro progetto imprenditoriale innovativo che mi vede coinvolto in partnership da qualche mese e che sta iniziando a dare i primi frutti, una esclusiva mondiale che ho conosciuto tramite un caro amico di vecchia data che ho rincontrato dopo 10 anni e che ho piacevolmente scoperto esserne diventato in questo tempo un esperto e che mi sta aiutando a sviluppare in meno tempo ciò che lui è stato capace di fare in questi 10 anni in cui lo avevo perso di vista.

Quando semini buoni rapporti non puoi fare altro che aspettare un ritorno positivo dalla vita e dalle persone e, anche quando questo non capita,  essere delle buone persone può comunque guidare positivamente le nostre scelte con una pulizia morale che sorregge sempre e comunque gli esseri umani virtuosi.

Quali sono alcuni dei metodi chiave che ha adottato per raggiungere il successo nella sua carriera imprenditoriale ?

Li ho condensati nel mio libro FITNESS E CONSAPEVOLEZZA INTERIORE, pubblicato nel 2020, diventato bestseller del sito di pubblicazione Nonsolofitness e che non è nient’altro che un compendio di virtù che, fin da bambino, cerco di ricordarmi di seguire affinché la strada verso il raggiungimento del mio desiderio di essere una buona persona possa essere espresso massivamente.

Questo è proprio quello che mi ha fatto, mi fa e sono certo, mi farà continuare in un flusso positivo di situazioni, eventi e rapporti sorretto da una forza invisibile ma molto potente verso il mio personale successo. 

Ricordiamoci peraltro che il successo non è per tutti rappresentato dalle stesse caratteristiche, è giusto che ognuno di noi possa darne una connotazione diversa e personale, l’importante è che sia in linea con i propri valori interni, solo così potrà essere costante e duraturo.

Quali sono le sue strategie per bilanciare il lavoro e la vita privata , essendo un uomo abbastanza impegnato e come riesce a mantenere una mentalità sana ed equilibrata ?

La strategia principale che ho sempre utilizzato è la lettura serale prima di andare a dormire che mi permette di riportare la mia mente ad una concentrazione che a volte perdo durante la giornata in preda ai molti impegni. 

Leggere prima di dormire, soprattutto libri spirituali e di crescita personale e psicologica mi ha sempre positivamente ricaricato per l’alba di ogni nuovo giorno. 

Un’altra importante ricarica positiva è la mia famiglia, il fatto di sentirmi importante nella creazione, nel sostentamento e nel mantenimento di un sano equilibrio familiare e che mi consente nella figura del marito e del papà, lo sviluppo di una forza maggiore nel raggiungimento dei miei obiettivi perché non fini a se stessi o al mio ego, quanto invece importanti per l’integrità di una famiglia unita, sana e di valore.

Cosa significa per lei vivere a fuoco ?

Ho deciso, insieme alla mia personale social media manager Marilisa che ringrazio per l’idea, di identificare il mio personaggio che vuole trasmettere virtù positive, in un claim che potesse richiamare in un modus operandi quotidiano intriso di passione sincera verso ciò che si fa, verso gli altri e verso se stessi, e VIVI A FUOCO è proprio ciò che rappresenta meglio questo concetto perché il fuoco, oltre che essere uno dei quattro elementi naturali insieme alla terra, all’aria e all’acqua , è il simbolo del calore, necessario per dare la vita e mantenerla viva insieme all’equilibrio che gli altri tre elementi naturali donano insieme al fuoco al fine di rendere la vita quello straordinario filo sottile d’equilibrio che divide una vita degna di essere vissuta rispetto alla mera sopravvivenza, purtroppo possibile se non ci si analizza nel profondo e si perde per strada il fuoco ardente della passione.

  • La sua filosofia ha spinto molti a seguire le loro passioni e a vivere pienamente  e con coraggio.

Che consigli darebbe a Stefano Di Nunzio di 10 anni fa ?

Sono molto orgoglioso che questo mio percorso stia portando alcune persone, alcune delle quali mi scrivono quotidianamente per esprimermi gratitudine e stima, a voler togliere il freno dell’ambizione di comunicare qualcosa di sé, qualcuno addirittura lanciandosi in progetti social ambiziosi e che, senza avermi prima seguito, non avevamo iniziato ancora a fare.

Come si fa a non essere contenti quando la propria vita inizia ad impattare su più persone?

Questo è il vero scopo che mi ha portato ad iniziare e che mi dà sempre più lo spirito d’iniziativa per continuare e migliorare anche la modalità di comunicazione e di incisività a questo scopo.

Allo Stefano di 10 anni fa darei un consiglio soltanto ed è quello che più spesso mi sento di dare a ragazzi un pó più giovani di me : quello di non perdere se stesso neanche quando qualcuno vuole farti credere, solo perché stai crescendo, che stai cambiando in peggio solo perché sei diverso da prima. 

Ecco, oggi sono più schermato rispetto a questo, fino a non molto tempo fa ne ho sofferto e ho scoperto, indagando dentro me stesso, che ho sempre agito con la volontà positiva nei confronti di tutti per quanto mi è stato possibile perciò è stato solamente malsano crucciarmene.

Ma si sa, la vita ti insegna solo attraverso la sofferenza ed è stato giusto attraversare anche quegli stati d’animo negativi, rafforzando il mio spirito e la mia mente.

Stefano Di Nunzio

Sappiamo da indiscrezioni che ha in cantiere un po’ di progetti , come riesce a mantenere il focus e l ‘energia necessaria per gestire con successo le sue numerose attività ?

Sono sempre stato attratto dalle discipline orientali e da circa un anno pratico una disciplina dieci minuti al mattino e dieci minuti nella seconda parte del pomeriggio che mi aiuta a ritrovare il mio centro e devo dire che mi aiuta molto.

La calma è una virtù che ci dà forza, molto spesso in questa società viene scambiata per debolezza o sottomissione mentre invece una persona calma ha la forza e la centratura nella sua mente e nel suo corpo capaci di esprimere un vigore e una potenza che non sarebbero possibili in uno stato di agitazione e di apparente aggressività. 

Le azioni stressogene sono sintomo di debolezza, le azioni di un uomo calmo sono invece ricche di forza costruttrice.

Cerco di trovare questo dentro me stesso tutti i giorni attraverso la pratica e attraverso i ragionamenti per cercare di elevare il mio stato vitale il più possibile e trovare saggezza anche quando magari può essere più difficile. 

Non sempre ci riesco, ma ci provo con tutte le forze.

Questa è una delle mie missioni, cercare la saggezza degli uomini che nel tempo ci hanno lasciato parole ed esempi concreti ed ineccepibili.

Ci riesco sempre? No. Ci provo sempre? Si.

Vorrebbe condividere con noi la motivazione principale nel decidere di adottare il “VIVI A FUOCO “ come filosofia di vita ?

Come detto prima il fuoco è ciò che rappresenta meglio la passione, elemento di base fondamentale su cui poggiare qualsiasi altra nostra peculiarità positiva. 

Senza il fuoco della passione non sarebbe possibile scardinare i limiti di tempo e di spazio che la nostra mente ci impone per la sua propria sopravvivenza. 

L’uomo paradossalmente è neurobiologicamente progettato per avere limiti ma allo stesso tempo dispone di facoltà immaginative che, se allenate, sono le stesse che i limiti possono superarli.

Scriverà un secondo libro ?

Credo proprio di sì, non sono completamente contento della stesura del primo perché lo trovo incompleto perciò ho il desiderio di farne un “sequel” più ricco ed articolato ma allo stesso tempo di immediata comprensione ed attuazione come il primo. 

Un’ ultima domanda , più che altro una curiosità: ha qualche citazione che la ispira e rappresenta la sua filosofia di VIVERE A FUOCO ?

Posso concludere questa intervista, oltre che ringraziandovi ulteriormente per lo spazio e l’attenzione concessami, anche con una frase che sento rappresentarmi e che utilizzo spesso.

“ NON SI DIVENTA MAI GRANDI DA SOLI MA SEMPRE IN BUONA COMPAGNIA “.

Questo si collega con il fuoco di una vita a fuoco perché tutto ciò che noi facciamo si alimenta e si completa solo attraverso il nostro ruolo nella società insieme agli altri esseri umani e questo dovrebbe portarci a ricordarci di essere umili perché non saremmo così importanti, anche quando pensiamo di esserlo, senza la presenza di altre persone che ci accompagnano in questo lungo e affascinante viaggio chiamato vita.

Un caro saluto e ringrazio, fin d’ora, chi leggerà.

Carlo Verdone manda un messaggio a Sangiovanni, ecco cosa ha detto dopo aver deciso di fermarsi!

Cosa ha detto Carlo Verdone su “Social People Tgcom24”, la nostra rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip.

Dal mitico Dago, il fondatore di Dagospia, ad Ema Stokholma. Ma ci sono anche Ernesto Assante (scomparso di recente, punto di riferimento della critica musicale), Gianni Morandi, Zucchero e Gianna Nannini: nuova serie “Vita da Carlo” è un successo preannunciato.

Una vera bomba che farà impazzire i fan, che hanno seguito le prime due serie e aspettano con ansia la terza.

Tutte le anticipazioni arrivano in un’intervista a La stampa. Carlo Verdone s’improvvisa, nella serie, conduttore di Sanremo. E a La stampa dice:

«Si comincia con la ricerca del Lucio Presta della situazione, tal Tomas Formica interpretato da Giovanni Esposito. Come consulente coinvolgo Roberto D’Agostino, dagli Anni 60, uno che conosce tutti, sempre attento ai nuovi fenomeni. Ci sarà il giornalista e critico musicale Ernesto Assante, un grande amico ed esperto di musica, scomparso proprio in questi giorni: dedico questa stagione proprio a lui e a Luis Molteni, che qui ha fatto la sua ultima apparizione, sapendo di essere già malato»

Carlo Verdone

Che parla anche del cantante Sangiovanni, protagonista della seconda serie e che di recente ha deciso di prendersi una pausa.

«Gli ho scritto un lungo messaggio affettuoso. Con qualche consiglio. Anch’io all’inizio, dopo il successo di Non stop, andai in crisi, sentivo di non avere più una vita personale, avevo attacchi di panico.

Ma trovai un buono psicologo che mi disse poche cose molto utili: vai dove più hai paura, affrontala, poi complimentati con te per averla vinta. La cosa incedibile è che avessimo scritto per lui esattamente quello che poi gli è successo. Già allora mi aveva colpito la timidezza, l’introversione»,

Carlo Verdone

A cura di francesco Fredella

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L’IA esiste da decenni, ma serve sempre l’essere umano”: cosa racconta Dr. Crypto

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“Niente paura, l’intelligenza artificiale esiste da decenni”. A parlare è Dr. Crypto, uno dei massimo esperti di Blockchain, trading, monete digitali.

Si tratta di una delle menti più brillanti nel mondo delle Crypto. Originario della Sicilia. “Nasco a Trapani, una delle province più povere d’Italia, lo dicono i dati e non solo io”, puntualizza.

Dr. Crypto
Dr. Crypto

Grazie ad una borsa di studio lavora al fianco di eccellenze nel campo dell’informatica.

Laurea in America e poi prosegue gli studi in Italia in Ingegneria informatica. A lui, un grande “cervellone“, l’intelligenza artificiale non fa paura. Informatica e finanza sono le sue più grandi passioni. “Sono performante perché unisco questi due elementi. E’ fondamentale l’analisi dei dati all’interno della Finanza“.

“Con il mio team ho realizzato Bot di IA con uno studio specifico. Ma, attenzione, serve sempre l’uomo (un trader) che conferma o smentisce l’IA. Sostanzialmente si sta inflazionando molto, esiste da anni. Penso che la tecnologia possa aiutare l’essere umano. Nulla di più. Non mi preoccupa l’IA!”

Dr. Crypto

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Chiara Ferragni a New York, Fedez in silenzio: la settimana di fuoco dei Ferragnez

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Ex. Ma sempre al centro del clamore mediatico. Da una parte Chiara Ferragni, dall’altra Fedez.

Lei vola a New York per lavoro. Lui prende casa sui Navigli. Anzi, torna nello stesso appartamento dove ha vissuto da single.

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Dalla Grande Mela, l’influencer ironizza sulla copertina choc de L’Espresso, in edicola proprio da oggi, che la raffigura praticamente truccata da pagliaccio.

“Volevo ringraziarvi tutti perché ho ricevuto centinaia di messaggi per quella ‘bellissima’ cover che è stata fatta, Sono giornate veramente difficili per una quantità di ragioni diverse”. Da quanto sappiamo, Chiara Ferragni ha dato mandato ai propri legali di valutare ogni tipo di azione legale nei confronti della società editrice del settimanale L’Espresso.

Chiara Ferragni

Fedez, invece, resta in silenzio.

Sono queste le ultime fasi della vicenda Ferragnez con la separazione – annunciata da Dagospia prima di tutti. Nuova vita da single per il rapper, che torna a vivere sui Navigli nella vecchia casa: un attico, per la precisione, alla periferia di Milano.

Ci pensa il settimanale “Diva e donna” a pubblicare le foto dell’attico ora vive Fedez.

Da quello che raccontano i beninformati, si tratterebbe della stessa casa in cui viveva da single (una palazzina in mattoni rossi).

Intercettato dal programa di Canale 5, Pomeriggio 5, che ormai sempre di più riesce a portare a casa scoop sui Ferragnez, Fedez dice: “Il mio matrimonio? Spero che la gente si appassioni a qualcosa di più divertente”

Dagospia, come la Cassazione, non sbaglia mai. E, così, Roberto D’Agostino, prima di tutti, pubblica la notizia della rottura tra Fedez e Chiara Ferragni.

Uno scoop che fa subito il giro delle più importanti riviste (italiane e non).

La Ferragni va da Fazio e rilascia un’intervista a tutto campo: dalla vicenda Pandoro-Gate alla rottura con Fedez. Il rapper, poi, torna a Rozzano, dove ha trascorso la sua infanzia.

Non è solo, ma con i suoi due figli, Leone e Vittoria. Tutto documentato da Instagram Stories, accompagnate dalla scritta “Back to the roots”. Fedez, così, rivive un momento amarcord. Un tuffo nel passato, che non dimentica.

di Francesco Fredella

Silvano Fiato, da Forbes ai Musei di arte contemporanea!

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Silvano Fiato è uno dei tatuatori più apprezzati. Un vero artista che riesce ad essere popolare anche sui social.

Famoso in Italia e all’estero, Silvano Fiato – che ha vinto nella sua carriera numerosi premi – ha fondato lo studio Eternal Tattoo Studio: una vera “cattedrale” del tatuaggio.

Silvano Fiato

I tatuaggi di Silvano Fiato sono famosi in tutto il mondo perché lui riesce a stupire tutti con le sue opere realistiche.

Non a caso anche Forbes, la famosa rivista che dedica spazio ad imprenditori e personaggi influenti del Pianeta, si rende conto delle doti di Silviano Fiato e decide di dedicargli spazio.

Ma chi è Silvano Fiato? Genovese doc, classe 1981. Grazie alle sue mani, il capolavoro sulla pelle è assicurato. Molti personaggi del jet set si rivolgono a lui, che rappresenta per antonomasia l’arte in senso più ampio quando si parla di tattoo.

Tantissimi dei suoi clienti, infatti, provengono dall’estero.

Dopo numerosi sforzi e costanza nella pratica e nello studio dell’arte del tatuaggio, all’età di venti anni, riesce a prendere in affitto un locale a Genova Nervi dove esercitare la sua attività, che decide di chiamare Eternal Tattoo Studio®️.

La tanta voglia di fare e le numerose ore di lavorano portano presto i frutti di tanta dedizione.
Silvano riesce dunque a farsi una clientela in città e il suo nome inizia a farsi strada anche fuori dai confini della regione e del paese.

Ad aiutare questo processo sicuramente la partecipazioni a contest e convention tra le più importanti in Italia e all’estero, quali International Genova Tattoo Convention, International Venezia Tattoo Convention, International Milano Tattoo Convention, International Bruxelles Tattoo Convention, International Amsterdam Tattoo Convention, International Berlin Tattoo Convention, International Evian Tattoo Convention, Days of Dead (Atlanta, USA), vincendole tutte.


Nel 2016 Silvano in collaborazione con la International Venice Tattoo Convention da il via a una nuova iniziativa, conosciuta con il nome di “Interactive Tattoo Seminar”, un seminario interattivo per tatuatori professionisti provenienti da tutto il mondo.

Il successo di questa iniziativa porterà alla realizzazione di altre quattro edizioni della stessa negli anni successivi.

Ancora ad oggi la Interactive Tattoo Seminar è considerata uno dei seminari più importanti al mondo.

Con il passare del tempo il nome di Silvano Fiato diventa sempre più conosciuto nel mondo dei tatuaggi; moltissimi sono gli articoli e le interviste (radiofoniche, televisive, online e cartacee) a lui dedicate, e su tante riviste del settore il suo nome o la sua immagine compaiono sulla copertina in prima pagina.


Nel 2018 Sebastian Carlos Harbaruk, autore argentino, pubblica un libro dedicato a Silvano e a tutte le forme della sua espressione artistica, volume che quest’anno sarà sottoposto a ristampa.


Un altro traguardo molto importante raggiunto da Silvano è sicuramente il riconoscimento da parte del Museo di Arte Contemporanea Macro di Roma dell’attestato per “meriti artistici”, conferito a Silvano e altri otto artisti di fama mondiale provenienti da diverse parti del mondo (16-17 Novembre 2018).

Con questa targa, per la prima volta nella storia, il tatuaggio viene riconosciuto ufficialmente come forma d’arte. Ad oggi Silvano reputa questo come il suo traguardo più grande raggiunto.

Nel 2019 il Museo di Arte Contemporanea Digitale M9 di Venezia decide di dedicare una mostra a sei dei migliori artisti del tatuaggio considerati tra i migliori al mondo, e tra questi Silvano, esponendo fotografie dei loro lavori in uno dei padiglioni del museo, mostra denominata “Tattoo Off” a cura di Massimiliano Testa.


Un altro traguardo non meno importante è la citazione del suo nome all’interno dell’Atlante di Arte Contemporanea “De Agostini”(2020).

Ad oggi Silvano è sponsorizzato e Pro Team member di diversi brand, tra i più conosciuti nell’ambiente del tatuaggio, tra i quali Dermalize (Italia), Fk Irons (USA), Kwadron (Germania), Killer Ink (Inghilterra) e World Famous Ink (USA), Quest’ultima addirittura nel 2015/2016 decide di dedicargli una linea personalizzata di inchiostri che porta il suo nome (Silvano Fiato Black Wash Set), ad oggi una delle più vendute al mondo.
Attualmente Silvano continua a lavorare all’Eternal Tattoo Studio, nuovo studio da lui creato insieme al padre Giuliano Fiato. Oggi oggi in una nuova sede.

I mascara più amati della celebrity sul web

Bentornati su “Social People”, la nostra rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

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Perché le celebrity non possono fare a meno del mascara? Ogni donna lo sa, è il prodotto beauty top che sta bene a tutte e che, soprattutto, valorizza davvero ogni sguardo!

Così speciale e performante da poter essere il protagonista unico di ogni look! Persino l’aspetto psicologico legato a questo magnifico prodotto è importante… Innanzitutto evoca spesso dolci ricordi nel ripensare, magari, a quando la mamma lo applicava davanti allo specchio o a quando, con le amiche, si provava ad ottenere lo stesso look delle star amate.

Può soprattutto accrescere la nostra autostima nell’ammirarci con uno sguardo più sensuale persino dopo un’alzataccia.

Da bravo “alleato”, poi è inseparabile visto che è uno dei pochi prodotti che possiamo portare sempre con noi in borsa, per un piccolo ritocco salvifico in ogni momento della giornata.

A livello di estetica, se mai ci fosse bisogno di evidenziarlo, valorizza lo sguardo ingrandendo gli occhi, ottenendo con un solo gesto ciglia più lunghe e voluminose.

Come scegliere il mascara giusto tra i tanti in commercio? Ecco una piccola guida pratica!

1 Facilità di applicazione: buttando un occhio sugli scovolini, così da essere sicuri di distribuire bene il tutto sulle ciglia, senza creare grumi o appiccicarle

2 Durata: la capacità di una tenuta h24 senza sfaldarsi, sbavare e/o creare grumi. Il top? Il saper resistere anche ad acqua e umidità.

3 Facilità di rimozione: scegliendo una marca che dia garanzia di una rimozione semplice, così da non causare irritazioni agli occhi o stressare le ciglia.

4 Qualità: inutile dire che va privilegiato il prodotto di qualità con una formula testata, sicura, che garantisca i punti già elencati prima.

5 Rapporto qualità-prezzo: ovviamente, guardando al portafoglio, in commercio ci sono mascara che sono ottimi anche senza arrivare ai prezzi di fascia alta.

Quando si tratta di bellezza, però, soprattutto pensando che è un prodotto da applicare a una delle zone più sensibile e preziose del corpo (gli occhi per l’appunto), è sempre preferibile non lesinare troppo sul costo. In fin dei conti, un altro pregio del mascara, è che la confezione dura a lungo, per tante, tante, tante beauty applicazioni!

Questo un piccolo elenco dei mascara in commercio, ovviamente tra i migliori, per tutte le esigenze e portafogli. Sì, proprio il top di gamma! L’ordine, nella lista, è puramente casuale!

Mascara Kylash Kylie Cosmetics

Ha una formula vegana e ricca di ingredienti nutrienti che rende le ciglia forti. Ha una texture fluida e il suo scovolino, corto, è in grado di catturare tutte le ciglia, rendendole più folte e lunge, senza grumi.

Mascara YSL Lash Clash

Privo di parabeni e profumi, è adatto anche agli occhi più sensibili. La texture è cremosa e avvolgente ma non pesa sulle ciglia e non forma grumi. Punto di forza, lo scovolino a cono che cattura bene tutte le ciglia e, valore aggiunto, ha le setole arricchite con estratto di Iris. Ad ogni applicazione, dunque, nutre e rinforza le ciglia. Quest’anno è disponibile anche nella versione colore brown.

My Lamination Extreme Volume Mascara

L’ultima novità è il nuovo mascara volumizzante di My Lamination® con una formulazione vegana dall’effetto extreme. Una sola passata è sufficiente per ottenere ciglia più spesse, morbide e super definite.

La sua texture opaca ad alta copertura garantisce un aspetto glamour e magnetico, ma naturale. Gli ingredienti funzionali, derivati dal Trifoglio dei prati, dal Fagiolo Mungo e dal Nespolo del Giappone, stimolano la crescita delle ciglia, mentre il burro di Monoï le protegge.

Il brand è un punto di riferimento nel settore della laminazione ciglia e sopracciglia grazie all’impegno e determinazione che hanno portato a conquistare 27 Premi nazionali e internazionali tra cui “100 eccellenze italiane”, ricevuto a Roma, al Campidoglio. Un nome che di declina anche nella My Lamination Academy, composta da più di 300 trainer in tutto il mondo che forniscono la formazione più completa e aggiornata sulle tecniche di laminazione distribuzione, che ha permesso a trainer e allieve di vincere 400 premi nei Campionati Mondiali. Un approccio da sempre orientato all’eccellenza e alla cura dei dettagli.

Mascara Diorshow Iconic Overcurl

Il top per chi ama le ciglia super voluminose e curve! Lo scovolino, infatti, segue perfettamente la forma delle ciglia, pettinandole e spingendole verso l’alto. Disponibile in 4 colori, ha una formula nuova e rinforzante, rendendo le ciglia più spesse dalla prima applicazione.

Mascara Kiko Maxi Mod

La sua formula garantisce massima tenuta e definizione. Il suo mini applicatore pettina e separa le ciglia ed è indicato per chi ha ciglia spioventi visto che le mantiene in piega e incurvate con una durata h24!

Mascara L’oréal Paris Paradise Extatic

Ha una texture leggerissima e fluida in grado di nutrire e rinforzare le ciglia. Valore aggiunto, la sua resistenza ad acqua, sudore e umidità. Il suo colore, super pigmentato e a effetto kajal, resiste davvero a tutto Consigliato a chi ha ciglia sottili e poco folte. Il suo applicatore morbido e flessibile le rende più definite, voluminose e lunghe. 

Mascara Pupa Vamp!

È il mascara iconico del brand, tra i più venduti in assoluto da anni. Dallo scovolino sinuoso, cattura con estrema precisione anche le ciglia più corte, regalando un effetto volumizzante e infoltente. Il top, dunque, per chi ha ciglia sottili e rade. è disponibile in 6 colori e può usarlo anche chi ha occhi sensibili e chi porta lenti a contatto. 

Virgo Eden Mascara

Immergiti nel paradiso della seduzione con EDEN MASCARA. Regala alle tue ciglia un aspetto irresistibilmente sexy e magnetico.
Cedi al richiamo della bellezza proibita e scopri il fascino enigmatico di EDEN. Questo mascara speciale, in sinergia con il suo applicatore fitto, dona volume alle tue ciglia.La formula si presenta estremamente lavorabile e stratificabile, garantendo un risultato intenso e privo di grumi.

Mascara Benefit They’re Real Magnet

Ha un innovativo scovolino dotato di un cuore magnetico che attrae le ciglia sollevandole e incurvandole. La sua formula, inoltre, è long lasting e il suo colore è extra black. Disponibile anche in formato da viaggio, è adatto a chi ha ciglia rade e corte.

Mascara Maybelline

Grazie alla sua texture leggera non forma grumi ed è indicato per chi vuole definizione e volume. Il colore extra nero regala uno sguardo magnetico ma il punto di forza è il suo scovolino, brevettato, realizzato con 6 tipi diverse di setole. Con la parte interna pettina e definisce le ciglia, mentre con la parte esterna le apre a ventaglio.

Mascara Neve Cosmetics Occhioni

Perfetto per chi ha occhi sensibili e delicati ma anche per chi desidera un trucco naturale ma con ciglia definite e pettinate. La sua texture elastica, vegana e cruelty free, aderisce alle ciglia e le separa. Lo scovolino ha 5 sfere, così definisce le ciglia se usato di taglio o le cattura e pettina (anche le più corte) se usato di punta.

Mascara Chanel Le Volume

Per un vero effetto ciglia finte, questo è il mascara giusto! Adatto, quindi, per chi ha ciglia rade o sottili. Lo scovolino ha dei dischi sovrapposti, in grado di rendere le ciglia subito più piene e super voluminose ma senza appesantirle. La sua texture, infatti, è fluida e leggera, tanto da poterlo anche stratificare senza problemi! Sì, perché le ciglia rimarranno comunque morbide!

E per chi volesse sfruttare al massimo l’azione del mascara…

Impeccabile Base Mascara Collistar

Da Collistar Clean Research® nasce Impeccabile Base Mascara, che consente di ottenere un boost di volume, lunghezza e definizione. Potenzia i risultati del mascara, donando un effetto make-up ancora più definito e di lunga durata. La sua formula idratante esplica un’azione rinforzante progressiva. Ha una texture latte-menta, morbida e modulabile, e un innovativo applicatore in elastomero di ultima generazione che consente di rivestire tutte le ciglia, anche le più corte, fin dal primo passaggio. Ideale per volumizzare, allungare e modellare.

Mirko Brunetti e Perla Vatiero è di nuovo crisi

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la nostra rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Mirko-e-perla

Incollato all’opinione del pubblico come una cozza allo scoglio, la metà maschile dei “Perletti” ha un dono innato.

Sembra infatti, che qualsiasi direzione prendano le sue parole e i suoi fatti, lui sia sempre in grado di cadere in piedi.

Sì, proprio a favore di quel pubblico che tanto pare influenzare il suo stato d’animo, al punto, forse, di dirigere le sue azioni.

D’altronde, lo sappiamo, il pubblico vuole la favola e quindi, perché non dargliela? E se ai nostalgici verrebbe da pensare che c’era una volta l’amore, quello che nasceva da un incrocio di sguardi è tempo di modernizzarsi.

Oggi, le love stories nascono a colpi di consensi e like sui social: “Hai dimostrato che sei un vero uomo, bravissimo fatti rispettare Mirko” scrive un utente sui social, ma non mancano gli haters, tanto che qualcuno, lo definisce come l’esempio di uomo da non avere accanto: “Complimenti l’hai di nuovo umiliata, ma quanti anni hai? Dodici”? O ancora: “Perla troppo una signora. Tu ti guardi attorno per vedere se il pubblico ti applaude. Sei troppo pieno di te. Un ego smisurato. Sei pesantissimo”.

Sempre sui social, un’altra utente pone il focus su come Mirko possa fare ciò che vuole, mentre a Perla non è concesso. “Scusate: colpevolizziamo Perla per l’amicizia con Alessio. Ci siamo scordati i grattini, i massaggini di Mirko ad Angelica? Pure lei era fidanzata”. Anche verso Perla, non sono mancati i commenti delusi e non solo sulle forme verbali, per le quali non sembra avere simpatia: “Mi piacevi così tanto, ero dalla tua parte sin dall’inizio, ma tesoro sei proprio calata: un’arroganza e pesantezza infinita” scrive una follower. Le fa eco un’altra: “Ti stai comportando come a Temptation. Come si fa a fare due volte gli stessi errori”? Al tempo stesso, anche per Perla, non mancano di certo gli estimatori. Un seguace scrive: “Mirko ti spegne.

Alessio ti accende” Più chiaro di così!

Il sentiment, per la coppia formata da Mirko e Perla Vatiero è molto alto, anche se va detto, dopo gli ultimi strascichi settimanali della messa in onda del Grande Fratello, la tanto decantata possibilità di una seconda possibilità di amore tra i due pare davvero un’ipotesi remota. Forse, un tempo, Mirko e Perla si sono amati davvero, ma poi hanno scoperto le telecamere e i social e tutto sembra essere cambiato.

Dopo una relazione di cinque anni giunta a un punto di stallo hanno deciso di partecipare a Temptation Island. Lei bacia un altro per prima, lui fa di più e pianta Perla per Greta.

Qualche mese dopo, tra la fine di Temptation, qualche storia su Instagram e l’inizio del Grande Fratello che li ha visti tutti e tre protagonisti, in un ipotetico triangolo iniziale che però si è smontato subito, Mirko molla Greta e dopo un po’, lui e Perla scelgono di darsi un’altra possibilità, secondo i maligni, dopo aver valutato l’impatto del loro amore sul pubblico.

Non sono solo i malpensanti a vederla così, al punto, che anche Alfonso Signorini vuole vederci chiaro e chiede:

“È amore oppure no”, mimando un’arrampicata sugli specchi, che secondo lui, Perla sta facendo, per nascondere il suo interesse per Alessio, dopo l’iniziale entusiasmo a una reunion con Mirko.

Insomma, la Vatiero ha deciso di lasciarsi andare, vuole vivere e Mirko, in qualche modo, sembrando contrariato da qualsiasi cosa lei faccia, non glielo permetteva.

O meglio, non come lei avrebbe voluto. Dal modo di vestire, alle persone con cui parlare e dopo questo, oltre ad essere stata piantata in tv, Perla aveva inizialmente deciso di mettere da parte l’orgoglio per ridare luce alla storia. 

Incredibilmente, con grande coerenza verso il concetto di solidarietà femminile sbandierato h24 sui social, il pubblico pende nettamente a favore di Mirko e non è una scelta di simpatia. Sembra che per la gieffina, dare una nuova possibilità a Mirko sia diventato un problema.

Ammettendo di sentirsi un po’ forzata dall’esterno, all’infastidito presunto fidanzato ha infatti detto, in diretta tv: “Non ho fatto promesse a nessuno.

C’è da valutare fuori”. Insomma, un dietro front che non ha spiazzato il pubblico, perché le sue perplessità verso ciò che potrà essere al di fuori sono le stesse.

Secondo Fiordaliso, Perla ha un’enorme paura di sbagliare, ma di certo, la Vatiero ha ragione, quando sostiene che tutto va appurato fuori dalle telecamere, in quanto, dal momento della crisi, ogni discorso, tra loro si è svolto in tv, ed è importante capire da dove ricominciare e come.

Tra il delirio del pubblico, Mirko affonda Perla: “Se volevi chiarirmi dei dubbi non l’hai fatto. I tuoi atteggiamenti sono risposte.

Non voglio essere il tuo porto sicuro, in attesa che qualcun altro ti dia una conferma”. Perla, però, proprio quel lunedì aveva deciso di puntare la sveglia e non è rimasta zitta: “Neanche tu mi hai chiarito i dubbi. Sono stanca! Alessio mi piace come persona, è un’amicizia, mi dà tanto.

Le sofferenze che mi hai dato non svaniscono dall’oggi al domani. Non sei tu il mio porto sicuro, sono io”.

Nonostante le metafore delle scarpe vecchie e nuove, questo vittimismo ci fa rimpiangere le ottomila puntate di Beautiful, tanto che alcuni follower gridano alla farsa. “Lei piange, perché ha capito di perdere i fans della coppia e lui è felice perché non deve più fingere di essere ancora innamorato di lei”. Vuoi o non vuoi, come direbbero loro, sembra proprio, che i riflettori su quello che doveva essere un grande amore si spegneranno. 

a cura di Katya Malagnini

Chiara Ferragni e Fedez – Dall’amore alla crisi

Vi diamo il benvenuto su “Social People”: una nuova rubrica, che racconterà il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti, celebrities e vip.

Insomma non perderete mai di vista tutte le loro curiosità e le notizie più esclusive. Perché si sa, il mondo del gossip è cambiato ed è in continua evoluzione.
Un tempo era necessario attendere che qualche vip uscisse allo scoperto e che il bravo paparazzo di turno scattasse le sue foto inedite per vederle pubblicate su qualche rivista.
Oggi, i social sono l’anima del gossip e del jetset.

I vip fanno gossip su loro stessi raccontando la vita di tutti i giorni con le Ig stories. E così, decidono anche cosa comunicare di se stessi e (soprattutto) quando.

Partendo da questo presupposto, divorati dal dubbio che forse, non se ne parli già abbastanza, non potevamo che iniziare questa nuova rubrica con i Ferragnez.

La coppia d’oro, da anni, è protagonista indiscussa del gossip. Negli ultimi mesi Fedez e Chiara hanno dominato siti web, giornali, riviste e social media: un giorno sì e l’altro pure sono stati al centro del clamore mediatico per la fine della loro storia.

Secondo i ben informati sarebbero stati visti a Milano, insieme, la settimana scorsa.


Ma proprio qualche giorno fa lei sui social ha detto: “Sono piena di sfighe in questo periodo”. Operazione rewind.

La proposta di matrimonio all’Arena di Verona, il matrimonio e la famiglia. Poi la malattia di Fedez e la vicenda Pandoro-Gate: i Ferragnez devono fare i conti con momenti difficili.

La Ferragni – durante l’inchiesta sul Pandoro – si mostra in video provata, indossa una tuta da oltre 600 euro e giustifica tutto parlando di un errore di comunicazione.


Ma i follower diminuiscono e la sua grande cassa di risonanza, il suo palcoscenico si smonta. Perde pezzi. Arriva purtroppo quell’inutile ed insulso bullismo web perché le scrivono: “Pensati truffata”, rispolverando il suo slogan sanremese “Pensati libera”.

Qualcuno, addirittura, la definisce Wanna Marchi 2.0, affermazione poi ripresa mesi dopo anche da Marco Travaglio intervistato da Fedez, e secondo alcuni sarebbe stata questa l’ennesima goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso tra di loro.


Ma in corso c’è un’inchiesta: nessuna sentenza.

Nessuna decisione definitiva dei giudici. I processi si fanno in tribunale e non sui giornali. Nel frattempo, tra un’azienda che fa un passo indietro nei suoi confronti di Chiara e l’altra, Fedez non si espone, tanto che sembra prendere le distanze dalla moglie.
I rumors si rincorrono velocemente: c’è chi sostiene che la coppia stia optando per un silenzio per aumentare l’attenzione da parte dei media e chi dà già il matrimonio dei due per spacciato, con tanto di ipotesi di trasferimento di Fedez all’estero.

I mesi passano, i meme si susseguono, ma i due continuano a tacere pubblicamente, fino al giorno di San Valentino, in cui si fanno ritrarre insieme a cena per arginare le voci di crisi, dopo che lei aveva trascorso un weekend in Liguria e lui era stato a Miami.


Se non fosse che qualche giorno dopo scoppia la bomba: Dagospia annuncia la rottura. Ennesimo scoop di Dago. Fedez ha lasciato la casa nel quartiere Citylife di Milano.

Intanto, la Ferragni in un’intervista rilasciata settimane fa dice a Candida Morvillo del Corriere, che l’unica cosa che dice del marito è che nei weekend è spesso stato assente. Lui, invece, intercettato da Pomeriggio Cinque alle sfilate milanesi disertate dalla Ferragni, non dice grandi cose. Ma fa capire che la crisi c’è. E si nota.
Qualcuno parla di presunta love story tra lei e Tomasso Trussardi, peccato, che l’ex marito di Michelle Hunziker (Trussardi) non l’abbia presa affatto bene, tanto da pubblicare scatti che li ritraggono insieme, con una didascalia, che oltre ad alludere al periodo in cui Chiaretta faticava a presenziare alle sfilate fa intendere una profonda stizza: «Liquidare tutto ciò con “Non lo conosco neanche” è riduttivo ed offensivo rispetto ad un passato professionale».

Nei giorni scorsi, sulla mano di Chiara è riapparso un luccichio sospetto e tra i follower, quelli abilitati, dato che la mamma di Leone e Vittoria blocca gli haters c’è chi si chiede: “Non sarà mica la fede nuziale”? Le malelingue parlano di separazione fake, una specie di depistaggio, che i complottisti del gossip avrebbero notato.
Secondo loro sarebbe – condizionale d’obbligo – un’operazione ad hoc (perfettamente riuscita per ora) per spostare l’attenzione dei follower dal Pandoro-Gate.

Ospite da Fabio Fazio come prima ospitata pubblica dopo gli scandali, Chiara Ferragni parla ma non dice.

Un paradosso, per una che ha creato tutto sulla comunicazione.

Risponde alle domande concordate con il conduttore ma sono più rilevanti quelle non fatte. Chiara punta ancora tutto, su un fraintendimento globale da parte dei follower.
Selvaggia Lucarelli, che a ragione sui social si è chiesta quando sarebbe cominciata realmente l’intervista ha riassunto perfettamente quanto andato in onda.

Tra i tanti che si sono espressi sulla non intervista all’influencer, anche Fiorello, che in radio ha detto: “Abbiamo cercato qualcosa da dire, ma francamente non c’è nulla. Noi per ridere cosa dobbiamo dire”? L’unica cosa su cui Ferragni si è sbottonata un po’ di più, si fa per dire, è la crisi con Fedez: “Ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene e quindi non è che da un giorno all’altro tagliamo i ponti. È un periodo di crisi, lo abbiamo avuto anche in passato, questa è una crisi un pò più forte, vediamo”. Crisi confermata, insomma e dai segnali di entrambi, sembra proprio che più che una crisi sia un punto di non ritorno.
A voi follower l’ultima parola se ce ne sarà mai una.

A cura di katya Malagnini