I fratelli Ferrinis debuttano con il loro primo album.

Incontriamo i Ferrinis su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Il talento musicale italiano si arricchisce di una nuova e promettente voce: i Ferrinis, il duo composto dai fratelli Maicol e Mattia Ferrini, annunciano con grande emozione l’uscita del loro primo album intitolato semplicemente “Ferrinis”. Questo progetto musicale rappresenta un traguardo importante per i due artisti, che hanno lavorato duramente per portare alla luce un’opera unica e personale.

L’album “Ferrinis” è un concentrato di freschezza e creatività, composto da 8 brani completamente inediti.

Ciò che rende questo lavoro particolarmente interessante è la scelta dei Ferrinis di mantenere il progetto esclusivamente personale, senza ospitare featuring esterne.

Questa decisione riflette l’autenticità e l’individualità del duo, che ha voluto mantenere intatto il proprio marchio in questo debutto discografico.

Una delle caratteristiche più sorprendenti di “Ferrinis” è la sua eterogeneità. Mentre molti album seguono un’unica direzione musicale, il duo Ferrinis ha abbracciato una varietà di generi, pur rimanendo fedele al pop, che funge da filo conduttore per tutto il lavoro.

Questa scelta coraggiosa ha permesso ai Ferrinis di esplorare una vasta gamma di suoni, melodie e atmosfere, offrendo agli ascoltatori un’esperienza musicale ricca e coinvolgente.

La tracklist dell’album “Ferrinis” è un viaggio attraverso emozioni e stili musicali diversi, che catturano l’attenzione dell’ascoltatore fin dalla prima nota.

Da “Ballami Sul Cuore” a “L’ultima Canzone”, ogni brano porta con sé un’energia unica e una storia da raccontare.

Tra i pezzi più memorabili, spiccano “Un’altro Giro”, “La Volta Buona” e “Cuore Matto”, che mostrano la versatilità e la profondità artistica dei Ferrinis.

In un panorama musicale spesso omologato, “Ferrinis” si distingue per la sua originalità e audacia. I Ferrinis hanno dimostrato di essere non solo talentuosi musicisti, ma anche visionari, capaci di rompere gli schemi e offrire al pubblico un’esperienza musicale autentica e stimolante.

L’attesa per l’uscita di “Ferrinis” è palpabile, e non c’è dubbio che questo album segnerà l’inizio di un viaggio straordinario per il duo. Con la loro passione, creatività e determinazione, i Ferrinis sono pronti a conquistare il cuore degli ascoltatori di tutto il mondo e a lasciare un’impronta indelebile nel panorama musicale internazionale.

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Come gestire debiti e risparmi? Su Fortune.it parla Helmi Belhaj

Questa mattina sul sito di Fortune.com, la rivista per antonomasia nel settore dell’economia, parla Helmi Belhaj, un imprenditore giovanissimo che in soli due anni ha portato la sua azienda a fatturare 1,5 mln di euro. Per il 2024, secondo Fortune, ne prevede 3 mln.

Helmi Belhaj

Helmi ha fondato Diritto Debitori, centro di consulenza per consumatori con sede in Emilia Romagna. Belhaj – come racconta Fortune.com – “insegna alle persone a risparmiare e le aiuta a smettere di essere bollate dagli istituti di credito come cattivi pagatori”. “

LE PAROLE DI BELHAJ

“Troppo spesso queste segnalazioni sono ingiuste”, spiega. Helmi Belhaj a Fortune. “Soprattutto se parliamo di chi per anni è stato in regola e adesso per cause improvvise non riesce più a fare altrettanto. La situazione economica di chiunque può modificarsi imprevedibilmente da un momento all’altro. Per questo è fondamentale preparare “un piano di sicurezza”, dice.

In questi anni Diritto Debitori ha fornito un aiuto significativo a tante famiglie italiana in difficoltà. “Riceviamo circa 500/600 richieste di consulenza giornaliera. Questo dimostra quanto le famiglie in difficoltà siano fin troppe. Ma se devo portare un esempio generale, su saldi e stralcio (che permette di risparmiare pagando una somma inferiore rispetto all’importo del debito, ndr), nel 90% dei casi le famiglie riescono a risparmiare il 60%”, conclude Helmi