Salvatore Chiesa: “Distribuiamo i Mostri Profitti con persone comuni

Salvatore Chiesa, imprenditore e leader visionario, ha scelto di deviare dalla norma concentrandosi su un modello di business umano-centrico.  La sua azienda, ha raggiunto il successo puntando su un approccio rivoluzionario che pone le persone comuni al centro della sua strategia di crescita e di profitto.

in foto Salvatore Chiesa

ECCO L’IDEA DI SALVATORE CHIESA

L’idea di Chiesa è semplice ma profondamente trasformativa: creare un sistema e-commerce dove ogni individuo, indipendentemente dalla sua esperienza pregressa, potesse beneficiare della crescita degli introiti. Questo approccio non solo ha democratizzato l’accesso all’economia digitale ma ha anche creato una comunità di soci, motivati a contribuire all’iniziativa.

Il modello di Chiesa  sta impattando positivamente sulla vita di molte persone che hanno trovato un’ opportunità sicura per raggiungere un migliore benessere finanziario. Questi includono casalinghe, studenti universitari, e professionisti che cercano una fonte di reddito secondaria o anche primaria. 

Storie di successo emergono quotidianamente dalla comunità di Chiesa, con molti membri che hanno visto i loro introiti superare quelli delle loro professioni tradizionali. “Questo è solo l’inizio” sono le parole di un imprenditore che guarda con gli occhi rivolti al futuro, ma con la consapevolezza di chi ha già lasciato una traccia indelebile nel presente, aiutando tante persone a cambiare la propria situazione economica.

Cure dentali in Italia senza fuggire all’estero? Ecco cosa dice Aldo Corbo

In primo piano

Aldo Corbo è un imprenditore italiano. La sua personalità dinamica e visionaria, unita alla sua passione per l’innovazione e il cambiamento, lo hanno portato a creare una rete di studi dentistici che offrono servizi di alta qualità a prezzi accessibili per tutti.

Fin da giovane, ha dimostrato una grande creatività e una mente brillante, che gli hanno permesso di sfidare costantemente se stesso e di superare i limiti della realtà. La sua costante ricerca di nuove sfide e la sua profonda analisi della realtà lo hanno aiutato a sviluppare una visione unica e originale del mondo, che lo ha reso un punto di riferimento a livello nazionale nel settore dentale. Aldo Corbo crede fermamente che il modo migliore per raggiungere i propri obiettivi sia quello di seguire i propri sogni e di adattarsi costantemente ai cambiamenti, senza mai perdere di vista la determinazione e la tenacia. Grazie alla sua personalità eclettica e alla sua capacità di collaborare con persone motivate.

Aldo Corbo sta portando avanti una battaglia per far risparmiare gli italiani e per far crescere la sua rete di studi dentistici, coinvolgendo anche altri professionisti del settore. Il suo obiettivo è quello di creare un futuro migliore per tutti, dimostrando che l’innovazione e il cambiamento possono portare a risultati straordinari.

La Revêche di Sara Melis: quando il Made in Italy incanta

Dalla Sardegna alla conquista dell’Italia, strizzando l’occhio alla moda. Sara Melis, nata e cresciuta nel sud della Sardegna, inizia a viaggiare sin da piccola, confrontandosi con nuove realtà mentre scopre e vive luoghi lontani.

La sua curiosità insieme a una passione innata per la moda e a un senso dello stile ereditato dalla madre, la porta nel 2015 a muovere i primi passi nella fashion industry per poi lanciare nel 2016 “La Revêche”, che in poco tempo diventa un brand di riferimento nel segmento del luxury beachwear .

Laureata a Milano presso l’Università del Sacro Cuore in Economia e Gestione Aziendale, Sara combina un’attitudine imprenditoriale con una visione creativa che le permette di inventare le applicazioni di fiori 3D, dettaglio-icona de La Revêche. Sara oggi guida la sua azienda nel rispetto della tradizione del Made in Italy, con uno sguardo proiettato verso il futuro volto a affrontare e vincere le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Parola d’ordine: eleganza femminile e seducente con un  tocco di contemporanea versatilità. Per la stagione Primavera/Estate 2024, La Revêche, luxury beachwear brand disegnato dalla fondatrice Sara Melis, presenta una collezione che abbatte le barriere tra swimwear e fuori acqua.

Creazioni dalla raffinatezza sensuale, ma al tempo stesso discreta, nascono come preziosi costumi che si tramutano con disinvoltura in pezzi ready-to-wear capaci di arricchire il guardaroba aggiungendo un velo glamorous sia al look quotidiano, che a quello per le occasioni speciali. Una morbida e soffice Lycra dalla mano setosa è la protagonista assoluta della collezione SS24, che vede la declinazione dell’iconico fiore su nuovissimi capi leggeri e destrutturati.

Dai sofisticati abiti long sleeves alle nuove proposte beach, bikini e one piece. Come sempre lo sguardo è rivolto al perfect fit, lycra morbida e avvolgente, tagli minimal, e iper sexy che valorizzano le forme femminili nel massimo comfort. Alla linea back to basic, si affiancano dei capi strutturati, per un outfit più sofisticato e versatile. Come gli immancabili body coordinati alle gonne, e le bralette sottogiacca, diventati i nuovi iconici La Revêche. La palette si conferma monocromatica dai toni tenui e fiori a contrasto.

La “Pop-Theology” del vescovo Antonio Staglianò arriva alla Sapienza di Roma

Oggi parliamo di “Pop-Theology” del vescovo Antonio Staglianò su: “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

di FRANCESCO FREDELLA

Una giornata di riflessione su temi molti importanti grazie ad un incontro incontro promosso dalla cattedra di Diritto Ecclesiastico con Mons. Antonio Staglianò.

Amore, giustizia, ma anche tanti altri temi al centro dell’incontro che si è svolto all’Università La Sapienza di Roma con oltre cento studenti.

L’incidenza della dimensione religiosa nella società civile” è stato il tema al centro dell’incontro odierno. Mons. Antonio Staglianò (Presidente della Pontificia Accademia di Teologia) ha parlato di filosofia e teologia con grande partecipazione da parte di tutti gli studenti. A tenere la relazione è stata la Professoressa Beatrice Serra della cattedra di Diritto Ecclesiastico e Diritto Canonico dell’Università La Sapienza.

Mons. Antonio Staglianò nel corso dell’incontro di oggi

Mons. Staglianò, amatissimo dai giovani, nel suo discorso, ha toccato temi molto importanti parlando di giustizia, ma anche del concetto di amore. Oggi più che mai cardine all’interno della nostra società. Sapere, individuo-persona, libertà, giustizia: sono queste le parole dell’incontro con i giovani studenti.

“LA SOCIETA’ DI OGGI E’ SCHIUMOSA

Mons. Antonio Staglianò , teologo di grande rilievo, ha fatto accenno nel suo intervento a Kant, Rosmini, Zygmunt Bauman. “La società di oggi non è più liquida, ma schiumosa”, ha raccontato Staglianò, che nei suoi interventi utilizza molto spesso i testi dei cantanti più amati dai ragazzi.

Nasce così la sua “Pop-Theology”. Ampio spazio anche al concetto di Metaverso: al centro non c’è la persona, ma l’individuo.

Gli studenti sono stati catturati dalle parole del presidente dell’Accademia Pontificia di Teologia grazie al suo linguaggio semplice, moderno. E pop.

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L’accademia NFT di Michele Cotti: cosa c’è da sapere.

Incontriamo l’imprenditore digitale Michele Cotti su: “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

L’esperto di NFT e imprenditore digitale Michele Cotti, noto sui social come Whalecot.eth, ha recentemente celebrato un traguardo eccezionale per la sua accademia di formazione: più di 250 persone comuni hanno imparato a navigare con successo nel dinamico mercato degli NFT nell’ultimo anno.

Michele Cotti
imprenditore digitale Michele Cotti

Michele Cotti, che ha lasciato la sua carriera universitaria in ingegneria informatica e l’impiego nell’azienda di famiglia per esplorare le frontiere digitali, ha portato in Italia un metodo già affermato negli Stati Uniti.

“Vediamo persone comuni che guadagnano migliaia, se non milioni di euro semplicemente comprando e vendendo NFT dalla propria camera, in Italia ancora nessuno ne parla “

Gli NFT, o token non fungibili, sono arte digitale associata ad un contratto registrato sulla blockchain che ne verifica l’unicità e la proprietà dello stesso.

Ogni NFT è unico al mondo e può avere un solo proprietario alla volta. Questo sistema di proprietà digitale ha innumerevoli applicazioni pratiche, e grandi aziende come Amazon, Apple, Gucci e tante altre stanno investendo ingenti somme perché ne hanno capito le potenzialità.

L’approccio di Michele si basa sul fatto che non è necessario essere creatori di NFT, ma piuttosto comprare e vendere NFT creati da altri.

“Ci sono NFT che passano dal valere 100-200€ a valere 2000-3000€ nel giro di pochi giorni, altri da valere 1-2 mila euro a valere 10-20 mila euro…non ci sono limiti in questo mercato” spiega Michele. ”

Il segreto sta nell’acquistare NFT ancora poco valorizzati e aspettare che crescano di prezzo per poi venderli e portarsi a casa del profitto netto””

Attraverso la sua accademia, Michele seleziona con cura ogni studente puntando a trasformare ogni partecipante in un investitore di successo. “non accettiamo tutti perché vogliamo realmente portare ognuno di loro a risultato” afferma Michele.

Il bello di tutto ciò è che, a competenze apprese, bastano 5-6 ore a settimana per ottenere ottimi risultati quindi anche una persona che già lavora può sicuramente farcela.”

E poi: “Gli NFT sono l’opportunità più grande di questo decennio e chi se ne rende conto ora sarà 10 passi avanti rispetto alla massa”.

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L’apocalisse digitale di Gigi Vento: nuovo modo di lavorare

Bentornati oggi incontriamo Gigi Vento su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

L’imprenditore Gigi Vento sta ridefinendo il successo digitale con un programma di formazione che ha già cambiato la vita di oltre 2.500 lavoratori in Italia e all’estero, garantendogli una carriera seria e profittevole online.

Gigi Vento grazie al suo nuovo metodo innovativo, aiuta lavoratori dipendenti a sviluppare delle nuove e altamente richieste abilità online, permettendo loro di sfruttarle per guadagnare un’entrata extra online da qualsiasi parte del mondo.

Gigi Vento

L’Accademia di Gigi Vento si distingue per il suo innovativo metodo di insegnamento, trasformando gli studenti in Poster-GDO (Poster – Generatori di Opportunità). Questi nuovi e altopagati professionisti generano profitti pubblicando contenuti per gli imprenditori e chattando con potenziali clienti, ottenendo una percentuale sui fatturati delle aziende con cui collaborano. Con oltre 2.500 “Poster – GDO” già formati in Italia e all’estero, questa professione si appresta ad essere la nuova frontiera nel lavoro digitale, offrendo opportunità di carriera uniche.

“Abbiamo voluto creare un’Accademia completamente diversa da quelle già esistenti, offrendo un approccio completamente nuovo e soprattutto molto più pratico alla formazione.

Fino ad oggi l’industria della formazione si basava solamente sulla trasmissione delle informazioni e delle competenze, oggi invece attraverso la nostra Accademia, siamo riusciti a unire la teoria alla pratica fornendo ai nostri studenti formazione di alto livello, supporto diretto con i tutor e la possibilità di collaborare con noi, o con delle nostre aziende partner, in tempi record” afferma Gigi Vento.

“Il 2023 è stato solamente l’anno di transizione, ci aspettiamo grandi cose per il 2024” continua Gigi Vento, i cui valori sono orientati prevalentemente su due cose: innovazione e impatto positivo sulla vita delle persone.

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Come gestire debiti e risparmi? Su Fortune.it parla Helmi Belhaj

Questa mattina sul sito di Fortune.com, la rivista per antonomasia nel settore dell’economia, parla Helmi Belhaj, un imprenditore giovanissimo che in soli due anni ha portato la sua azienda a fatturare 1,5 mln di euro. Per il 2024, secondo Fortune, ne prevede 3 mln.

Helmi Belhaj

Helmi ha fondato Diritto Debitori, centro di consulenza per consumatori con sede in Emilia Romagna. Belhaj – come racconta Fortune.com – “insegna alle persone a risparmiare e le aiuta a smettere di essere bollate dagli istituti di credito come cattivi pagatori”. “

LE PAROLE DI BELHAJ

“Troppo spesso queste segnalazioni sono ingiuste”, spiega. Helmi Belhaj a Fortune. “Soprattutto se parliamo di chi per anni è stato in regola e adesso per cause improvvise non riesce più a fare altrettanto. La situazione economica di chiunque può modificarsi imprevedibilmente da un momento all’altro. Per questo è fondamentale preparare “un piano di sicurezza”, dice.

In questi anni Diritto Debitori ha fornito un aiuto significativo a tante famiglie italiana in difficoltà. “Riceviamo circa 500/600 richieste di consulenza giornaliera. Questo dimostra quanto le famiglie in difficoltà siano fin troppe. Ma se devo portare un esempio generale, su saldi e stralcio (che permette di risparmiare pagando una somma inferiore rispetto all’importo del debito, ndr), nel 90% dei casi le famiglie riescono a risparmiare il 60%”, conclude Helmi

Luca Perillo, passione, competenza e cuore in una barberia

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità , incontriamo Luca Perillo, che ci racconta il fenomeno Menspire!

Luca Perillo è nato e cresciuto a Napoli e ben presto capisce che la barberia è la sua vita. Classe 1997, Luca ha già girato mezzo mondo, dimostrando ovunque il suo talento, ma alla fine è tornato nell’unico posto, in cui passione, competenza e cuore si fondono per lui magicamente. 

Luca Perillo,
Luca Perillo,

Com’è nata la tua avventura?

«Quando avevo sedici anni ho iniziato a lavorare da un barbiere del mio quartiere e mi sono appassionato. Ho cominciato a tagliare testine e a fare barbe, il mio approccio è stato molto veloce. Al mattino andavo a scuola e nel pomeriggio al lavoro».

La svolta?

«Quando ho compiuto 18 anni ho capito che quell’ambiente non mi apparteneva e così, dopo aver preso qualche aggancio, con pochi soldi e molto coraggio mi sono trasferito a Londra, dove ho iniziato a lavorare in diversi negozi in centro».

Era la tua dimensione?

«No, perché ho continuato ad avere la sensazione che ci fosse qualcosa che non mi appartenesse. Era un lavoro di massa. Nello stesso momento ho iniziato a praticare alcune delle accademie tra le prestigiose al mondo e poi è uscito il fenomeno Menspire, che oggi è anche il mio brand».

Cosa è successo dopo?

«Ho fatto con loro un corso di sei mesi, ma già dopo due mesi mi è arrivata una proposta. Il brand era in espansione. Ciò che oggi è una realtà di 32 negozi, all’epoca ne aveva tre e pensando al quarto, in Scozia sono stato scelto io. Così sono partito per Aberdeen. Mi ha aiutato a crescere, ma non mi sono trovato bene nemmeno lì».

E cosa hai fatto?

«Ho preso una pausa e sono tornato a Napoli, a riflettere. Avevo perso mia nonna, ed è stato devastante. Lasciando la Scozia ero rientrato senza soldi e così, quando mi hanno chiamato ad Amsterdam sono partito di nuovo. Ho continuato, però a non trovarmi bene. Sono tornato a Napoli e sono partito per New York, dove ho lavorato a Manhattan e a Brooklyn. Dopo qualche mese mi è stato proposto di aprire un salone, ma dopo due notti insonni ho rifiutato».

Perché?

«Dopo aver perso mia nonna, non avrei sopportato se fosse successo qualcosa ai miei cari in mia assenza. Sono tornato a Napoli e sono ripartito per Miami. Nel frattempo ho aperto un post di domande su Instagram, dove ho chiesto ai follower dove dovevo aprire il prossimo negozio e Josh LaMonaca, fondatore di Menspire e oggi mio socio mi ha risposto: “Dove senti che ti appartiene”. Questo messaggio è stato la scintilla che aspettavo. Dopo tre mesi è nata la mia prima location Menspire a Napoli».

Finalmente, tutto era chiaro!

«Sì, ma dopo una mega inaugurazione a febbraio 2020 con 400 persone, un mese dopo è arrivato il Covid. Mi sono rimboccato le maniche e dopo tre mesi ho riportato il negozio alle stelle. In seguito sono diventato ambasciatore per l’Italia dell’educazione per Menspire Academy e ho iniziato a calcare palcoscenici internazionali. Come formatore, Manager per l’Italia della Menspire Academy, ho tenuto corsi e ho ospitato a Napoli studenti provenienti da tutto il mondo e sono diventato un punto di riferimento».

È Napoli la tua dimensione?

«Certo! Anzi, tre mesi fa ho aperto un altro negozio Menspire Napoli al Vomero e siamo ancora agli inizi. Punto molto in alto. La mia missione è lanciare un messaggio al mondo e motivare i ragazzi, aiutandoli a tirar fuori il meglio».

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Classdrive, il noleggio con conducente non è solo per i vip.

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti, oggi parliamo delle realtà Classdrive.it

classdrive

Le esigenze di trasporto sono aumentate esponenzialmente e al tempo stesso sono mutate, andando sempre più incontro alle esigenze personalizzate del cliente. Per questo, soprattutto nel mondo dell’entertainment si è fatto strada il fenomeno imprenditoriale del noleggio con il conducente (NCC) per il quale Classdrive.it, di Marco e Giuseppe è una delle realtà più in risalto sul territorio nazionale. Un servizio che coniuga la riservatezza come esigenza di trasporto, come accade per un personaggio famoso, ad esempio, alla più semplice esigenza di recarsi a un evento d’intrattenimento, senza dover guidare. Un lusso benefico, che diminuisce lo stress e per questo, oltre che per concerti, ristoranti e club è richiestissimo anche per i matrimoni. 

Quando è cominciata la vostra storia? 

«La nostra azienda è nata nel 2019 a Milano nord. Nonostante gli anni del Covid abbiamo registrato un notevole tasso di crescita, tanto che oggi operiamo su tutto il territorio nazionale. Giuseppe veniva dal mondo del Fleet Management e Automotive e in seguito per scelta ha imparato il mestiere di autista privato, io avevo molta esperienza manageriale di oltre 20 anni, come protagonista di Start Up di Banche e Assicurazioni digitali e nell’alta consulenza direzionale. Considerando che il mercato della mobilità è in continua crescita abbiamo cavalcato l’onda, anche scrutandone l’opportuna collocazione nel settore dell’intrattenimento. Ne abbiamo intravisto le potenzialità e abbiamo unito esperienze e idee».

Oltre a unire le forze collaborate anche con altre aziende?

«Collaboriamo con piattaforme digitali per la mobilità sia in Italia che nel resto del mondo, ma attraverso il nostro sito Classdrive.it arrivano i maggiori volumi di traffico e possiamo acquisire clienti da ogni parte d’Italia. Abbiamo accordi con aziende che organizzano eventi, matrimoni, addii al celibato/nubilato e a questo proposito siamo stati premiati da Matrimonio.com con il Wedding Award per due anni di fila, come migliore servizio al Cliente. Se c’è un imprevisto, noi interveniamo e risolviamo. C’è molta comunicazione con il cliente e chiariamo eventuali dubbi. Tutto dev’essere perfetto. Puntiamo all’eccellenza, ma non solo nel divertimento. Siamo operativi anche nel settore dei viaggi, come in quello del business. Abbiamo lanciato anche dei benefits: il Welcome Bonus, che offre al nuovo Cliente subito uno sconto di benvenuto e il Piano Fedeltà, per chi ci sceglie sempre ha ulteriori vantaggi lifetime. Inoltre stiamo individuando un’associazione benefica, a cui donare un euro su ogni corsa effettuata. I primi nel nostro settore a farlo».

Quale valore aggiunto porta il NCC rispetto ad altri tipi di trasporto?

«Sono due mondi diversi. Chi sceglie un taxi ha un’esigenza immediata. Inoltre, il tassista ha un tassametro e proprio per per questo, non si conosce in anticipo il costo finale del servizio, date le variabili, come le condizioni del traffico. Il noleggio con conducente, invece nasce per corse e viaggi organizzati e prenotati ed ha una tariffa predeterminata senza sorprese. Poi, adottiamo un codice etico sia per i fondatori che per i dipendenti che tutela al 100% l’immagine e la riservatezza del cliente. Non diffondiamo per scelta nessuna informazioni sui Clienti che serviamo. È tutto scritto nel nostro contratto. La privacy, anche per i personaggi famosi è garantita. Non facciamo i selfie con Very Important People anche se sappiamo che potrebbero farci crescere velocemente in termini di notorietà social e non solo».

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Quale tipo di veicolo è più adatto per il NCC?

«Gestiamo i veicoli nel modo più ecosostenibile, anche spegnendoli ai semafori se è necessario. Abbiamo Berline e Van da sette, otto posti di alta categoria. Scegliamo il marchio dell’auto in base al concetto di eleganza che esso rappresenta nell’immaginario collettivo e questo dà anche prestigio aggiunto nel recarsi a un evento.  Prossimamente incrementeremo la disponibilità, aggiungendo auto elettriche. Lavoriamo molto con clienti provenienti dall’Asia, dalla Penisola Arabica, dagli States insomma da tutto il mondo, che hanno richieste ed esigenze mirate ed esclusive».

È un lavoro che coinvolge l’aspetto empatico e psicologico.

«La nostra missione è far sentire i clienti al top, secondo le loro esigenze, anche evitando loro qualsiasi forma di stress, che a volte è presente nell’organizzazione degli eventi, soprattutto, quando parliamo di eventi importanti come i matrimoni. La nostra linea guida è quella di non parlare al Cliente durante il viaggio salvo che sia richiesto, al di fuori delle informazioni su come soddisfare le sue esigenze, come ad esempio, la temperatura in auto o lo stile di guida».

Quali sono i vostri obiettivi per il futuro?

«Puntiamo alle Olimpiadi del 2026! Inoltre vorremmo stringere collaborazioni con grossi brand emergenti con business model innovativi e amici dell’ecologia, che stanno via via arrivando in Italia dall’estero o meglio ancora Start Up italiane, dedicate a una clientela più esigente. Stiamo inoltre sviluppando la nostra app e nei prossimi mesi sarà disponibile.

Siamo partiti in due, oggi abbiamo molti dipendenti e migliaia di partner in tutta Italia. Il nostro logo rappresenta un volante, un percorso, un circuito, un papillon e un abbraccio, che sott’intendono un insieme di valori di comfort, sicurezza, eleganza senza pensieri. In futuro vorremmo riservare al mercato italiano una piccola sorpresa sul Dress Code dei nostri autisti, che ora non sveliamo. Abbiamo tante idee che ci consentono di distinguerci, perché il nostro obiettivo è fare la differenza con il cliente. E la cosa più importante: arriviamo in anticipo per scelta, sempre!».

Carlo Russo: con le difficolta si creano i presenti luminosi!

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Oggi Incontriamo Carlo Russo.

Nella vibrante mosaico delle storie umane, poche sono quelle che trasmettono un messaggio di speranza e resilienza come quella di Carlo Russo.

Dietro il suo successo imprenditoriale si cela una narrazione profondamente personale, intessuta di sfide travagliate e di una determinazione incrollabile che ha illuminato il cammino verso un futuro luminoso.

foto di repertorio

Nato in una realtà segnata dalla povertà e dalla precarietà nella pittoresca Sondrio, Carlo Russo ha dovuto affrontare le avversità sin dalla giovinezza. Cresciuto in condizioni difficili, la strada non era certo spianata per lui. Tuttavia, anziché soccombere alla disperazione, ha deciso di affrontare il destino con una ferma volontà di cambiamento.

Le prove non sono mancate lungo il suo percorso.

L’ombra della povertà e delle difficoltà familiari ha gettato un lungo fardello sulle sue spalle. Ma è stato proprio in quei momenti bui che Carlo ha scoperto la forza interiore necessaria per trasformare la sua vita. Con la determinazione di un sognatore che non si arrende di fronte alle avversità, ha intrapreso un viaggio di crescita personale e professionale che lo ha portato a superare i confini della sua realtà.

La sua resilienza è diventata il fulcro intorno al quale ha costruito il suo futuro luminoso. Con una visione chiara e una determinazione incrollabile, ha trasformato le sue esperienze passate in un trampolino di lancio per il successo. Ogni ostacolo è stato un’opportunità di crescita, ogni delusione una lezione preziosa.

Attraverso una serie di scelte coraggiose e una perseveranza senza pari, Carlo Russo ha tracciato il suo percorso verso il successo imprenditoriale. Ha abbracciato il rischio e l’incertezza con la ferma convinzione che solo superando i propri limiti si possa raggiungere la grandezza. E così è stato.

LA NUOVA VITA DI CARLO RUSSO

Oggi, Carlo Russo è molto più di un imprenditore di successo. È un simbolo di speranza e di possibilità illimitate. La sua storia ispira coloro che si trovano di fronte alle stesse sfide e difficoltà, offrendo loro una via d’uscita luminosa da un passato oscuro.

Carlo Russo
Carlo Russo

Il suo impegno nel mondo degli affari è altrettanto straordinario. Attraverso iniziative come “Go to The Millions” e “StartYourBusiness”, ha rivoluzionato il panorama imprenditoriale, offrendo soluzioni innovative e un supporto senza pari per coloro che aspirano al successo.

La sua dedizione nel creare un ambiente imprenditoriale inclusivo e di successo è il riflesso della sua stessa trasformazione personale.

La trasformazione di Carlo Russo è un racconto di forza e di resilienza, di determinazione e di coraggio.

È la prova vivente che non importa da dove si parta, ma dove si sceglie di arrivare. Il suo futuro luminoso è la testimonianza di un viaggio straordinario, che continua a ispirare e a illuminare il cammino di chiunque si avventuri nella ricerca del successo.

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