Sofia Loren compie novant’anni , regina di stile ed eleganza.

In primo piano

Tanti auguri Sofia Loren per i tuoi novant’anni: su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Sofia Loren
Sofia Villani Scicolone

Sofia Loren ha compiuto novant’anni. La diva assoluta del cinema italiano e internazionale ha festeggiato questo traguardo circondata dall’affetto di amici, familiari e ammiratori di tutto il mondo.

Sofia Loren, con il suo fascino senza tempo e il talento unico, è un’icona che ha attraversato generazioni, mantenendo intatta la sua aura di eleganza e carisma. A novant’anni, Donna Sofia resta una delle più grandi attrici di sempre, capace di far innamorare il pubblico come pochi altri.

La Loren ha vissuto una vita straordinaria, ricca di successi, riconoscimenti e interpretazioni indimenticabili.

Nata a Roma nel 1934 con il nome di Sofia Villani Scicolone, ha iniziato la sua carriera giovanissima, ma è stata la vittoria a Miss Italia nel 1950 a darle la prima visibilità. La Loren si è distinta immediatamente per la sua bellezza mediterranea, ma ben presto il suo straordinario talento drammatico ha conquistato registi e critici.

Negli anni ’50 e ’60, la Loren ha lavorato con i più grandi maestri del cinema italiano e internazionale. Iconici sono i suoi ruoli nei film diretti da Vittorio De Sica, tra cui *La Ciociara* (1960), che le valse il Premio Oscar come Miglior attrice protagonista.

Fu la prima volta che un’attrice vinse il prestigioso riconoscimento per una performance in una pellicola non in lingua inglese.

Lungo la sua carriera, la Loren ha collaborato con cineasti leggendari come Federico Fellini, Charlie Chaplin e Stanley Donen, costruendo una filmografia che spazia dai melodrammi neorealisti alle commedie sofisticate.

Al fianco di attori come Marcello Mastroianni, Cary Grant e Marlon Brando, la Loren ha saputo mantenere una presenza scenica imponente e raffinata.

Ma Sofia non è stata solo un’attrice. È diventata simbolo di un’epoca, di un’Italia che sognava e si ricostruiva. La sua carriera è costellata di premi internazionali, dai Golden Globe ai César, fino all’Oscar alla carriera nel 1991, a conferma di una vita dedicata all’arte cinematografica.

Oggi, a novant’anni, Sofia Loren rimane un faro di bellezza, classe e talento.

La sua storia è un intreccio affascinante di sogno e realtà, simbolo eterno di un cinema che non tramonta.

seguici anche su instagram


A cura di katya Malagnini

Piero Chiambretti la televisione la sa fare

In primo piano

Piero Chiambretti e la tv che non c’è più, su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Il mattatore Piero Chiambretti la televisione la sa fare, da quando andava a fare la Pierino la peste e intervistava le persone per strada e la sa condurre anche in diretta, attento a ogni particolare, alla visione artistica della scenografia che tratta come fosse un dipinto. 

Piero Chiembretti
Piero Chiembretti

Donne sull’orlo di una crisi di nervi” è programma nato da una sua idea. Lui su una torta di tutte donne ma alla fine resta lui, in cima a questa soffice piramide a gradoni rosa come nella sigla, lui che resta il direttore d’orchestra di un format che ci è mancato e che tornando ha attirato l’attenzione di tantissimi fedeli spettatori. 

Certo Pierino è felliniano. L’amore per il circo mescolato alle finezze intellettuali, il cervello e il corpo che si danno la mano, la battuta feroce, il riso e l’ironia. Lui poi si muove tra tutto come un ballerino, coordina, domanda, risponde…

Certo è che chi si incollerà davanti alla televisione sarà  felice di rivedere la tv che ha sempre amato, interviste mai noiose mescolate al cabaret. 

Rosalia Porcaro apre la trasmissione con Carmela, le editorialiste Alba Parietti, Asia Argento e Rosita Celentano esporranno la loro verità al femminile, un femminile alternativo rispetto alla media delle comune mortali, tra figlie d’arte e dive che non tramontano mai.

Gene Gnocchi
Gene Gnocchi

Forniscono l’appoggio al maschile al conduttore Camurri con la finezza affilata della cultura e Gene Gnocchi con il suo pensiero generale, in tenuta militare come un generale. 

Ci troviamo anche la scrittrice Melanie Francesca, 18 libri all’attivo e innumerevoli mostre d’arte, ha ceduto la sua poltrona sul palco a un grandissimo comico come Gene Gnocchi ma brilla in prima fila come la dea Kalì che si erge a dispensare consigli per anima. 

Melanie Francesca
Melanie Francesca

La dea Kali è anche la dea della distruzione, può esordire con frasi che disorientano l’intervistato. Con i suoi vestiti colorati, i capelli biondi raccolti che mostrano il bel volto, ci regala la serenità che trapela dai suoi libri, ascoltarla è una piacere. 

Non mancheranno Martina di Fonte cantante e Giorgio dell’Arti, giornalista con il suo racconto e gli aneddoti scabrosi di personaggi famosi.

Le comiche Giada e Maryna, la Vescova, Francesco Fannucci con la sua comicità spietata. I corrispondenti rai internazionali Pagliara dagli usa, Nicoletta Manzione da Parigi e Marco Varvello da Londra.

E poi l’intelligenza mescolata alla fiaba di un sogno che Piero Chiambretti ha desiderato regalarci per toglierci dalla banalità della concretezza quotidiana. Con la sua bacchetta magica che in fondo, da decenni, resta quel semplice microfono con cui ha fatto miracoli.

Dopo un’estate di grandi successi Vip Vibes riparte dal Matis

Vip Vibes gruppo di pr romagnoli di maggior ascesa su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Vip Vibe gruppo di PR romagnoli di grande successo, dopo un’estate di successo e una stagione trionfante alla discoteca Villa delle Rose di Riccione, lo staff di pubbliche relazioni Vip Vibes, capitanato dal blogger romagnolo Giulio Strocchi e dal PR e manager Christian Di Pasqua, è pronto a portare la sua energia travolgente nella stagione invernale del Matis di Bologna.

La serata inaugurale, prevista per il 5 ottobre, segnerà l’inizio di una nuova fase per uno dei team PR più in crescita della Riviera, che si vuole confermare come protagonista anche nel capoluogo emiliano.

Dalla Riviera alla città: il grande successo di Vip Vibes

La scorsa stagione alla Villa delle Rose ha consacrato Vip Vibes come uno degli staff PR più richiesti e amati nel mondo del clubbing di lusso.

Le serate organizzate da Strocchi e Di Pasqua hanno attirato una clientela esclusiva, fatta di volti noti, influencer e altospendenti che hanno apprezzato l’attenzione ai dettagli, la cura nell’organizzazione degli eventi e l’atmosfera elettrizzante. Ora, con l’inverno alle porte, Vip Vibes si prepara a replicare questo successo in uno dei locali più iconici di Bologna.

Il Matis, da sempre un punto di riferimento per la movida bolognese, è pronto ad accogliere lo staff di Vip Vibes con una serata inaugurale che promette scintille. Il debutto del 5 ottobre sarà solo l’inizio di una serie di appuntamenti esclusivi che animeranno il club per tutta la stagione invernale, con eventi destinati a lasciare il segno.

Un tavolo esclusivo per una clientela esclusiva

Una delle caratteristiche che ha reso celebre Vip Vibes è senza dubbio l’atmosfera di lusso e divertimento che circonda il tavolo riservato allo staff. Anche al Matis, il tavolo di Vip Vibes sarà un punto nevralgico della serata, frequentato da ragazze bellissime, volti noti del mondo dello spettacolo e clienti disposti a spendere per un’esperienza all’altezza delle aspettative. Non mancheranno le bottiglie di champagne e i cocktail di alto livello, accompagnati da una colonna sonora coinvolgente che farà ballare fino a tarda notte.

Le serate firmate Vip Vibes sono sinonimo di qualità e cura del cliente: lo staff si distingue per la sua capacità di far sentire ogni ospite al centro dell’attenzione, offrendo un servizio impeccabile che combina professionalità e passione per l’intrattenimento. È proprio questa attenzione al dettaglio che ha permesso a Giulio Strocchi e Christian Di Pasqua di guadagnarsi la fiducia e la fedeltà di una clientela sofisticata, sempre alla ricerca di esperienze uniche.

Vip Vibes Giulio Strocchi

Giulio Strocchi e Christian Di Pasqua: i volti dietro al successo

Dietro al fenomeno Vip Vibes ci sono Giulio Strocchi, noto blogger e imprenditore romagnolo, e Christian Di Pasqua, esperto di pubbliche relazioni. La loro sinergia ha dato vita a un team capace di intuire le tendenze e creare eventi che sanno sempre distinguersi per esclusività e innovazione. La loro presenza al Matis rappresenta una garanzia di qualità e divertimento per chiunque voglia vivere una notte speciale in uno dei locali più rinomati di Bologna.

Strocchi, con il suo seguito di fan sui social, è riuscito a trasformare Vip Vibes in un brand riconosciuto, capace di attrarre l’attenzione di influencer e celebrità del panorama italiano. Di Pasqua, con la sua esperienza nel mondo delle pubbliche relazioni, ha saputo creare una rete di contatti e collaborazioni che ha portato lo staff ai vertici del mondo del clubbing di lusso.

Un inverno all’insegna del divertimento al Matis

Con l’inaugurazione del 5 ottobre, Vip Vibes si prepara a dare il via a una stagione invernale ricca di eventi indimenticabili al Matis. Le aspettative sono alte e lo staff è pronto a sorprendere ancora una volta il pubblico, con serate che sapranno combinare divertimento, lusso e un pizzico di magia.

Bologna, città dalla vivace vita notturna, è il palcoscenico perfetto per la nuova avventura di Vip Vibes, che con il suo stile inconfondibile saprà regalare emozioni e serate memorabili.

I fan dello staff, già abituati agli standard elevati delle serate estive, non vedono l’ora di vivere l’esperienza Vip Vibes anche durante l’inverno, in uno dei club più prestigiosi della città.

Non resta che segnare la data sul calendario: il 5 ottobre il Matis si trasformerà in un tempio del divertimento grazie a Vip Vibes, pronto a riconfermarsi come protagonista indiscusso delle serate più esclusive e glam della stagione invernale bolognese.

seguici anche su instagram

Un ecosistema finanziario innovativo, l’ultima trovata di Saverio Fiorita e Mattia Cucchiarelli

Saverio Fiorita e Mattia Cucchiarelli sono i visionari fondatori di Royal Finance Coin (RFC), un progetto che ha come obiettivo la creazione di un ecosistema finanziario innovativo e sostenibile, che unisce il mondo delle criptovalute alla sostenibilità ambientale e alla finanza regolamentata. Grazie alla loro vasta esperienza nel settore, Fiorita e Cucchiarelli hanno dato vita a una piattaforma che sta rivoluzionando il modo in cui vengono gestite le criptovalute e i servizi finanziari digitali.

in foto Saverio Fiorita e Mattia Cucchiarelli

Saverio Fiorita, con oltre 10 anni di esperienza come trader professionista e analista del rischio, ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della solida struttura finanziaria di RFC. La sua competenza ha permesso la creazione di una piattaforma stabile ed economicamente robusta, integrando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale per il mining e il trading di criptovalute. Mattia Cucchiarelli, con 15 anni di esperienza nel network marketing e come imprenditore di successo, ha sviluppato una rete globale di collaboratori e partner che ha favorito l’espansione internazionale del progetto. Grazie alla sua leadership, RFC ha saputo attrarre migliaia di partner in tutto il mondo, consolidando una community forte e coesa.

La Crypto RFC e il Mining Eco-Sostenibile

Un elemento distintivo del progetto Royal Finance Coin è la sua attenzione alla sostenibilità. Il mining della criptovaluta RFC è alimentato da energie rinnovabili, rendendo il processo più eco-sostenibile rispetto a molte altre criptovalute presenti sul mercato. Questo sistema avanzato di mining non solo utilizza pratiche green, ma aggiunge costantemente liquidità alla pool di RFC. Ciò significa che i profitti derivanti dal mining vengono reinvestiti nella piattaforma, andando ad alimentare direttamente la liquidità della criptovaluta, stabilizzando e sostenendo il suo valore. Questa innovativa struttura di mining non solo riduce l’impatto ambientale, ma contribuisce alla solidità finanziaria del progetto.

RFC PAY: Un Servizio Finanziario Esclusivo

Un altro pilastro del progetto è RFC PAY (sito: rfcpay.io), una piattaforma che offre agli utenti servizi finanziari all’avanguardia. Grazie a una licenza EMI (Electronic Money Institution), RFC PAY permette di aprire conti bancari personali e business con IBAN in Belgio. Questo rende RFC PAY una soluzione completa per la gestione sia di criptovalute che di denaro fiat, facilitando l’uso quotidiano e professionale dei token RFC.

Uno dei vantaggi più significativi offerti da RFC PAY è la possibilità di ottenere un rendimento dell’1,75% al mese sul capitale investito, pari al 21% annuo, con una garanzia bancaria a protezione del capitale. Questo rende RFC PAY non solo uno strumento di pagamento versatile, ma anche un’opzione d’investimento altamente attrattiva per chi cerca rendimenti costanti e sicuri nel tempo.

Una Solida Struttura Regolamentata

Il progetto è sostenuto dalla società madre Royal Finance Coin Ltd, che detiene una licenza europea come crypto ed exchange. Questa regolamentazione offre agli utenti una piattaforma sicura e conforme alle rigide normative europee, rafforzando la fiducia degli investitori e garantendo operazioni trasparenti e protette. La locazione dei server ad Aruba.it, uno dei principali provider di server in Europa, garantisce ulteriormente la sicurezza e la stabilità dell’infrastruttura di RFC, rendendola affidabile e scalabile.

Innovazione e Sostenibilità

RFC (sito rfcofficial.io) si distingue come pioniere nel settore delle criptovalute sostenibili, unendo tecnologie blockchain all’avanguardia con pratiche eco-sostenibili. La piattaforma utilizza un sistema ibrido che integra i protocolli Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS), riducendo il consumo energetico legato al mining e promuovendo un modello di criptovaluta che guarda al futuro con attenzione all’ambiente.

Inoltre, RFC PAY permette agli utenti di convertire facilmente le criptovalute in valute fiat e di utilizzare carte di debito collegate al proprio saldo in criptovaluta, facilitando l’integrazione delle criptovalute nella vita quotidiana. Grazie a servizi esclusivi, gli utenti possono effettuare transazioni in hotel di lusso e ristoranti di alta classe, rendendo il progetto Royal Finance Coin estremamente versatile e orientato a un’utenza premium.

Un Movimento Verso la Finanza Digitale Sostenibile

L’iniziativa di Fiorita e Cucchiarelli va oltre la semplice creazione di una criptovaluta. RFC è un movimento verso una nuova era di finanza digitale sostenibile. La loro visione non solo mira a fornire una soluzione finanziaria innovativa e sicura, ma anche a promuovere un cambiamento positivo nel settore delle criptovalute. Con la solida infrastruttura tecnologica e la forte regolamentazione, RFC è destinata a lasciare un segno duraturo nel settore.

La mostra L’Estremo Oriente e L’Italia al via a Padova.

La mostra L’Estremo Oriente su: “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

La mostra “L’Estremo Oriente e l’Italia: Visioni d’arte a confronto” è in corso alla Galleria Cavour di Padova.

L'Estremo Oriente e l’Italia, Visioni d’arte a confronto
L’Estremo Oriente e l’Italia, Visioni d’arte a confronto

Curata dalla storica dell’arte Serenella Baccaglini e organizzata dal Comune di Padova, l’esposizione porta sullo stesso piano artisti di provenienza diversa, creando un dialogo tra la tradizione artistica orientale e quella occidentale.

Tra gli artisti in mostra ci sono Huang Cheng-Yuan, vincitore del premio “Best International Artist Award” all’Art Expo di New York nel 2019, e Beat Baumann, un artista cosmopolita che ha esposto a Shanghai e Taiwan.

L’Italia è rappresentata da Marco Ronga, architetto e artista noto per la sua versatilità creativa, e Gustavo Jervè Palumbo, il cui lavoro unisce tecniche rinascimentali e intelligenza artificiale.

Oltre ai maestri già affermati, la mostra L’Estremo Oriente e l’Italia: Visioni d’arte a confronto offre una piattaforma ai giovani artisti contemporanei di IBA Investment.

Danilo Gigante, amministratore di IBA Investment ha sottolineato l’importanza di dare visibilità ai nuovi talenti, soprattutto in un’epoca in cui l’arte fatica a trovare spazio tra l’invasione delle immagini digitali.

Selezionati da Baccaglini, questi artisti emergenti avranno l’opportunità di esporre le loro opere anche in Cina e negli Stati Uniti.

Questo progetto vuole essere un trampolino di lancio per talenti che, come spiega Danilo Gigante di IBA Investment, potranno farsi conoscere in nuovi mercati internazionali.

Gigante sottolinea anche come il valore culturale di queste opere si accresca quando vengono esposte in mostre internazionali, conferendo loro un’importanza storica che va oltre il valore economico immediato.

seguici anche su instagram

Enrico Morali, le ceneri dell’eroe al Vittoriale

L’eroe Enrico Morali su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Sabato 28 settembre, al Mausoleo del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera si è svolta una cerimonia toccante e significativa in onore del Tenente Colonnello Enrico Morali.

Tenente Colonnello Enrico Morali

L’urna cineraria del glorioso eroe bergamasco, è stata collocata all’interno della cripta sotto l’arca del poeta-eroe Gabriele d’Annunzio.

Un tributo che risuona non solo come un omaggio alla figura di Morali, ma anche come un riconoscimento alla sua immensa dedizione e ai sacrifici compiuti per la patria durante la Prima Guerra Mondiale.

Membro della storica Brigata Toscana dei valorosi “Lupi”, Enrico Morali ha combattuto eroicamente nel corso di tre anni di conflitto, partecipando a battaglie cruciali come quelle del monte Melino, del monte Sabotino, di San Giovanni di Duino e di Col del Rosso di Asiago.

Nei vari combattimenti ha subito tre gravi ferite, e, per i suoi atti di valore, è stato insignito di un encomio, di una medaglia di bronzo e di due medaglie d’argento.

Nel maggio del 1918, è stato assegnato al 58° Reggimento Fanteria della Brigata Abruzzi che faceva parte della Armata del Grappa comandata dal Generale Gaetano Giardino.

Ha ricevuto l’incarico di comandare il III Battaglione del 58°. Con questo Battaglione compie valorose azioni.

La mattina presto del 31 ottobre parte con il Battaglione e irrompe sul fronte conquistando posizioni strategiche e catturando oltre cento prigionieri.

Per questa ardimentosa azione, ma anche per quelle compiute nel periodo precedente, da semplice Capitano gli è conferito l’Ordine Militare di Savoia.

Dopo la guerra, il Capitano Enrico Morali non ha esitato ad offrire la sua disponibilità come volontario all’impresa fiumana.

A Fiume è nominato addetto all’ufficio collegamento del Comandante godendo della incondizionata fiducia del poeta-eroe.

I legami tra i due sono rimasti saldi nel tempo e improntati a reciproca amicizia, come è dimostrato dalla corrispondenza che i due si sono scambiata negli anni.

La cerimonia della tumulazione di Morali nella cripta sotto l’arca dove riposa Gabriele d’Annunzio ha visto la partecipazione dei massimi esponenti della Associazione Nazionale del Fante, del presidente Nazionale del Lupi di Toscana e di altre autorità civili e militari.

Il figlio Cesare Morali ha espresso gratitudine per il presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri per il generoso beneplacito alla sepoltura nel Mausoleo.

Ha ringraziato anche la privilegiata rosa dei protagonisti che ha arricchito nel modo più vantaggioso possibile l’ottima riuscita della cerimonia.

Il Presidente Nazionale dei Fanti Gianni Stucchi ha evocato il motto della fanteria “Per se fulget” (Di per sé splende), coniato dall’imaginifico d’Annunzio.

Egli ha rivolto un’esortazione ai giovani presenti a riconoscere il valore dei sacrifici compiuti da coloro che hanno combattuto per la libertà del paese.

Ha infine ricordato il patriottismo, i sacrifici compiuti e i successi conseguiti nei quattro anni di accaniti scontri della Grande Guerra.

Il Presidente provinciale di Bergamo Luciano Dehò ha ricordato che la Federazione dei Fanti di Bergamo, da tanti anni celebra con orgoglio, le gesta eroiche dei Lupi di Toscana, di Enrico Morali e del Fratello Vincenzo, caduto sul Monte San Michele nel 1916, con una grande cerimonia.

E ha detto: oggi, Sig. Tenente Colonnello, come fanti bergamaschi siamo commossi e orgogliosi perché Lei qui è dove voleva sempre tornare, vicino al Suo grande amico Gabriele d’Annunzio e tanti altri i Suoi amici, fratelli, eroi della Storia con la S maiuscola.

Lo storico Marco Cimmino ha ricordato che anche gli eroi conoscono la paura, ma ciò che li distingue è la capacità di affrontare le avversità, che in guerra si presentano di continuo, con strategici piani d’azione e con coraggiose imprese audaci ed eroiche.

La figura di Enrico Morali è l’incarnazione di questi valori: la sua vita, intrisa di dedizione e di entusiasmo per la patria, è un esempio costante di come il coraggio possa plasmare la storia.

Alle note del silenzio eseguite dal trombettiere nella cripta del Mausoleo è poi seguita la benedizione impartita dal Parroco di Gardone Riviera Don Angelo Olivetti.
È un momento che non solo celebra la vita di un eroe, ma invita tutti a riflettere sull’importanza della memoria e del senso di appartenenza a una storia collettiva che continua a vivere nell’identità nazionale.

Il lasciapassare per la Reggenza Italiana del Carnaro rilasciato dal Vate annuncia: Il Capitano Morali, legionario di Fiume, è incaricato di raccogliere volontari in servizio della causa.

È degno della più larga fiducia. Ha intera la nostra. Gabriele d’Annunzio

seguici anche su instagram

Davide Pironti: dall’Italia a Dubai, una storia di successo imprenditoriale

Davide Pironti, torinese classe 1988, è un imprenditore che ha saputo trasformare il suo intuito e la sua esperienza in una solida realtà a Dubai. Fondatore e titolare di Greeninvest Real Estate LLC dal 2019, Pironti ha rapidamente conquistato una posizione di rilievo nel mercato immobiliare degli Emirati Arabi Uniti. La sua azienda, specializzata in investimenti immobiliari e property management, si distingue per un approccio innovativo che pone particolare attenzione alla consulenza e al supporto post-vendita, una rarità nel panorama delle agenzie immobiliari di Dubai.

Pironti ha iniziato la sua carriera imprenditoriale in Italia, nel settore delle telecomunicazioni e degli investimenti immobiliari. Tuttavia, il vero punto di svolta nella sua carriera è arrivato nel 2017, quando ha visitato Dubai per la prima volta durante un viaggio di lavoro. “Sono rimasto folgorato dalle potenzialità di questa città”, racconta. La visione di Dubai come un mercato in rapida crescita lo ha spinto a fare i suoi primi investimenti immobiliari personali, gettando le basi per quello che sarebbe diventato il suo futuro imprenditoriale negli Emirati. “Il momento decisivo”, aggiunge, “è stato durante una giornata uggiosa in Italia, dietro alla mia scrivania. Ho capito che il potenziale era troppo evidente per essere ignorato.”

Nel 2019, insieme al suo socio Michael Tosi, Pironti ha fondato Greeninvest Real Estate LLC, sfruttando un decennio di esperienza nel settore immobiliare italiano. La società ha rapidamente guadagnato un posto di rilievo tra le agenzie immobiliari italiane a Dubai, distinguendosi non solo per la qualità dei servizi offerti, ma soprattutto per l’attenzione alle fasi successive all’acquisto di un immobile. “Molte agenzie offrono consulenze sull’acquisto, ma poche si occupano del post-vendita. Noi volevamo fare la differenza, offrendo un supporto continuo e reale ai nostri investitori”, spiega Pironti. Questo approccio ha permesso a Greeninvest di costruire una reputazione solida, anche grazie al fatto che Pironti e il suo team sono in prima linea, controllando personalmente i progetti e mantenendo un contatto diretto con i developer locali.

Un altro aspetto che distingue Greeninvest è la forte componente di investitori immobiliari tra i loro clienti. “Il 90% della nostra clientela acquista per investimento, non per uso personale”, sottolinea Pironti. Molti di questi investitori non hanno mai visitato Dubai di persona, affidandosi completamente alla consulenza di Greeninvest per gestire le loro operazioni a distanza. Tra le operazioni più rilevanti, Pironti ricorda l’acquisto di un intero piano di un edificio in un nuovo progetto a Dubai Marina, un’operazione che ha permesso di ottenere significative scontistiche e di massimizzare il ritorno sugli investimenti (ROI) nella successiva rivendita degli appartamenti.

Il mercato immobiliare di Dubai, spiega Pironti, continua a essere dinamico e in crescita. “Nei prossimi 15 anni, si prevede un aumento del 300% delle spiagge a Dubai, e stiamo monitorando attentamente tutte le aree marittime che presto diventeranno balneabili.” Oltre a Dubai, l’attenzione di Greeninvest è rivolta anche agli sviluppi negli altri Emirati, come Ras al-Khaimah, dove sorgerà il primo casinò in un paese islamico. “Il progetto del casinò, che sarà completato nel 2027, sarà il più grande del mondo e avrà un impatto significativo sul mercato immobiliare della zona”, afferma Pironti.

Nonostante la crescita continua, Greeninvest non si ferma. Nel 2023, l’azienda ha registrato un aumento del 25% delle vendite rispetto all’anno precedente, e nuovi progetti con piani di pagamento interessanti e dilazionati sono all’orizzonte. La penisola di Marjan Island, dove sorgerà il casinò, è solo uno dei tanti esempi di come il mercato stia evolvendo rapidamente, e Greeninvest è pronta a cogliere ogni nuova opportunità.

DAVIDE PIRONTI (in foto)

Ma il successo di Pironti non si limita al settore immobiliare. Nel 2023, ha co-fondato la società Le Mie Vacanze a Dubai, che opera nel settore del turismo e del travel management. “Volevamo ampliare la nostra offerta e sfruttare il boom turistico di Dubai, offrendo un pacchetto completo di servizi a chi desidera visitare o trasferirsi qui”, spiega.

Un ruolo fondamentale nella crescita della sua attività è stato giocato dai social media, in particolare TikTok. Pironti ha saputo sfruttare al meglio questa piattaforma, pubblicando video informativi e divertenti sui costi della vita a Dubai e sui nuovi progetti immobiliari. “Uno dei miei video più virali è stato ‘Quanto costa un caffè espresso italiano a Dubai?’, ma anche il confronto tra il costo di un cono gelato a Dubai e in Italia ha avuto un grande successo”, racconta. Grazie ai social, Greeninvest ha raggiunto un pubblico vasto e internazionale, espandendo la propria rete di clienti ben oltre i confini italiani.

Guardando al futuro, Pironti ha in mente nuove collaborazioni non solo a Dubai, ma anche in Italia. “Stiamo lavorando con professionisti di altri settori per offrire un pacchetto di servizi ancora più ampio ai nostri investitori. Inoltre, stiamo stringendo accordi con note agenzie immobiliari italiane per avere dei punti di riferimento anche nel nostro Paese e continuare a crescere.”

Con un percorso imprenditoriale che continua a evolversi e a espandersi, Davide Pironti è la dimostrazione di come la visione, l’intuito e l’innovazione possano trasformare un sogno in realtà, anche nel competitivo mercato di Dubai.

Scavia, azienda italiana leader nel mondo dell’alta gioielleria.

Scavia, azienda italiana leader nel mondo dell’alta gioielleria, celebra per il suo stile inconfondibile con un evento da sogno a Monte Carlo.

E’ “Gioia di Vivere, incontro con Fulvio Scavia“, in programma il 27 e 28 settembre, dalle 10:30 alle 20:30, al Monte Carlo Bay Hotel.

Nelle stesse ore prende vita il Monaco Yacht Show, ovvero le acque antistanti il Principato di Monaco si riempiono delle barche più belle del mondo. E’ quindi il contesto perfetto per emozionarsi con i gioielli Scavia.

All’evento, organizzato da Francesco Andrisani di Kontakt Agency, partecipano clienti ed amici del celebre brand italiano che non produce linee di gioielli ma solo e soltanto pezzi unici.

Tra loro, la Jewelry Blogger Liza Urla, protagonista di un Talk nel pomeriggio di venerdì 27 settembre.

E’ presente con un Talk nel pomeriggio  di sabato 28 settembre, anche Lorenzo Ruzza, titolare di Ruzza Orologi e personaggio chiave del settore.

Fulvio Scavia
Fulvio Scavia

Venerdì pomeriggio e sabato mattina gli ospiti di Scavia si godono anche una sfilata: gli abiti di Isabell Kristensen sfilano insieme ai gioielli Scavia, un connubio di eleganza e classe.

“Abbiamo scelto Monte Carlo per questo evento perché molti nostri clienti ed amici sono nel Principato per lo Yacht Show e ci piaceva l’idea di intrattenerli con un evento che parla di bellezza e spensieratezza. Sento la necessità di incontrare chi vuole avvicinarsi al nostro mondo o chi già ha acquistato nostri gioielli, in momenti da vivere in relax, senza affanni. Le nostre clienti sono prima di tutto persone intelligenti e colte. La disponibilità finanziaria arriva dopo”.

Fulvio Scavia, alla guida un’azienda che ha cent’anni di storia tra arte ed alto artigianato

L’alta gioielleria italiana nel mondo ha una leadership indiscutibile?

“Siamo gli unici, noi italiani, a poter proporre alta gioielleria, neppure i francesi ci riescono. I marchi d’Oltralpe infatti spesso producono nel nostro paese. Le nostre maestranze hanno una tradizione ed una competenza introvabili altrove”

La tradizione italiana del settore poi cambia sempre, restando fedele a una ricerca spasmodica di qualità ed artisticità?

“I gioielli del futuro avranno sempre un notevole valore, che deriva dalla lavorazione di livello altissimo di materiali pregiati. Credo però che saranno saranno meno flashy, ovvero meno appariscenti e più discreti rispetto al passato”.

Francesco Andrisani
Francesco Andrisani

Ci racconta Francesco Andrisani di Kontakt Agency, un professionista sospeso tra sempre tra musica e intrattenimento che da tempo si occupa soprattutto di luxury lifestyle.

“Organizzare eventi di questa caratura non è facile, ma la soddisfazione quando tutto prende vita è enorme. Monte Carlo è il contesto perfetto per far brillare aziende uniche come Scavia. Ogni dettaglio va semplicemente curato fino all’inverosimile e poi ancora di più… poi i risultati arrivano”.

Andrisani non si ferma: dopo aver curato “Gioia di Vivere, incontro con Fulvio Scavia” a Monte Carlo, sta già progettando nuovi eventi.

“Non posso ancora svelare niente, ma il mio team ed io siamo già al lavoro su tanti fronti”, conclude Andrisani. “L’universo del lusso è in costante crescita nel mondo e ha bisogno di progetti di qualità assoluta, non certo facili da pensare e poi realizzare”.

seguici anche su instagram

Gabriele Sartori e l’e-commerce, tutta la verità su uno dei più discussi mentori della Rete

Gabriele Sartori è uno dei mentori più rispettati in Rete, che vanta risultati comprovati nel mondo dell’e-commerce. Con centinaia di testimonianze verificabili e una carriera di successo, Sartori ha dimostrato di essere un punto di riferimento per chi desidera avviare e far crescere il proprio business online. Ma allora, da dove nascono queste voci?

Nel vasto mondo dell’e-commerce, dove ogni giorno emergono nuovi guru e mentori che promettono guadagni facili, non mancano le critiche e le discussioni online. Tra queste, ci si può imbattere in voci infondate che mettono in discussione la reputazione di Gabriele Sartori, fondatore del Sartori Selling System e mentore di migliaia di persone alla ricerca della libertà finanziaria. Ma è il momento di fare chiarezza: Gabriele Sartori non è un truffatore.

Una Truffa o un Mentorato di Successo? Ecco la Verità

Gabriele Sartori si è guadagnato una reputazione grazie ai suoi successi reali nell’e-commerce e nel marketing a risposta diretta. Le accuse di truffa sono spesso il risultato di disinformazione o fraintendimenti tipici del mondo online. Ma chi ha davvero seguito i suoi insegnamenti sa che dietro il suo nome ci sono risultati concreti e testimoniati da chi ha beneficiato del suo metodo.

Testimonianze di Successo: Prove Tangibili

Il punto forte del percorso formativo di Gabriele sono le testimonianze di chi ha applicato le sue strategie. Dai novizi agli esperti, le storie di successo sono numerose. Molti dei suoi studenti sono riusciti a:

  • Aumentare drasticamente le vendite online;
  • Creare business da zero senza alcuna esperienza precedente;
  • Ottenere stabilità finanziaria grazie a un approccio pratico e applicabile.

Queste storie dimostrano che l’idea di una truffa è infondata e che le tecniche insegnate da Sartori funzionano davvero.

La Trasparenza di Sartori: Nessuna Promessa Irrealizzabile

A differenza di molti “guru” del settore, Gabriele Sartori si distingue per la sua trasparenza. I suoi corsi sono progettati per essere applicabili fin da subito, offrendo strumenti concreti, non sogni irrealizzabili. Con oltre 5 anni di esperienza nel campo e un team di oltre 60 collaboratori, la sua missione è quella di innovare e portare valore reale nell’e-commerce.

Conclusione: Gabriele Sartori Non è un Truffatore, ma un Mentorato di Valore

Quindi, Gabriele Sartori è un truffatore? Assolutamente no. I risultati parlano chiaro: le testimonianze e la trasparenza del suo approccio dimostrano che Sartori ha rivoluzionato il modo in cui si affronta l’e-commerce, offrendo risultati concreti e duraturi.

Se sei alla ricerca di una guida affidabile per il tuo percorso nell’e-commerce, Gabriele Sartori è una scelta intelligente e provata. Investi nel tuo successo, sapendo di avere alle spalle un mentorato basato su fatti concreti e non su promesse vuote.

Les Filles D’Eva veste le star alla Fashion Week di Milano

Les Filles d’Eva veste le star alla Fashion week di Milano, l’evento di riferimento per antonomasia quando si parla dei brand mondiali di moda. Si tratta di un brand emergente che sta facendo parlare gli addetti ai lavori: Les Filles d’Eva si distingue anche per questo. Molte celebrities, influencer tra cui Alessia Lanza, Caroline Vreeland, Veronica Ferraro, Ginevra Mavilla, Tamara, Victoria Stella hanno indossato capi della nuova collezione autunno inverno 2024/2025. *La collezione FW24/25 racconta una donna dell’upper class degli anni ’90 dallo stile quiet luxury, elegante e non soggetto alle mode. Come in Common People in cui i Pulp cantavano di un “turismo di classe”, un inno britpop al desiderio di libertà e semplicità, così la donna LFdE è una donna sofisticata che anche nel suo guardaroba ricerca l’autenticità, un’opulenza silenziosa, divenendo portavoce di un’estetica discreta, mixata però ad un animo più romantico e rock.

Screenshot

Milla Jovovich e Romy Schneider sono le donne immaginate dal designer Matteo Manzini, iconiche per la loro bellezza androgina e sensuale, classica e femminile, come le silhouette di collezione che in questa stagione diventano più aderenti e asimmetriche, studiate appositamente per esaltarne il corpo.
Il guardaroba LFdE, contraddistinto da sempre per le variopinte stampe utilizzate, nella nuova proposta autunno inverno diventa più classico con pattern decisamente più minimal e al tempo stesso geometrici: pois scomposti, tendenza leziosa e senza tempo, si alternano alla stampa cravatta ripresa dal guardaroba maschile, su capi come camicie con nastri e abiti con gonne plissé. La palette colore, dai toni autunnali, come il beige, il bordeaux e l’arancio si alterna ai profondi bianchi e neri per lasciare poi spazio a tocchi di verde lime e lilla. Blazer dalla vestibilità over, corsetti, minigonne e pantaloni palazzo compongono la proposta in tweed da indossare insieme per un total look classy-chic o con longuette e giubbotti crop stampa cocco, per una femminilità moderna e contemporanea.

Screenshot


La proposta daily continua con salopette e giubbotti con maxi tasche in panno misto cashmere, e con camicie e bluse dai maxi colletti e arricciature da portare su gonne asimmetriche in lana o in denim, 100% Made in Italy. Completi co-ord ed abiti midi e lunghi, impreziositi da drappeggi centrali in luminosa maglieria in lurex, si alternano infine a sobri e raffinati abiti in seta con gonne svasate e maniche a sbuffo per una moda silenziosa, sussurrata e senza eccessi.