Luke Marani parla con Fabrizio Corona: IA pericolo o novità

Oggi incontriamo Luke Marani e Fabrizio Corona su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

di FRANCESCO FREDELLA

Nel mondo in continua evoluzione del lavoro e dell’economia, c’è un tema che sta attirando sempre più l’attenzione: l’intelligenza artificiale (IA) e le sue implicazioni sul futuro dell’occupazione e del mondo del lavoro in generale.

Durante una recente intervista di Fabrizio Corona all’imprenditore ed esperto di tecnologia Luke Marani, sono emerse interessanti riflessioni su questo argomento dibattuto.

Luke Marani

In un’epoca in cui l’IA sta rapidamente trasformando molte industrie, dalla produzione alla finanza, molti si chiedono quale sarà il suo impatto sul mondo del lavoro e se porterà con sé nuove opportunità di guadagno.

I RISCHI E I PERICOLI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Durante l’intervista, Marani ha sottolineato che l’IA – nonostante possa comportare la perdita di alcuni tipi di lavoro più manovali e ripetitivi – offre anche una vasta gamma di nuove possibilità di guadagno per coloro che sono in grado di adattarsi e di sfruttare le sue potenzialità.

“L’intelligenza artificiale non è solo una minaccia per il lavoro umano, ma anche un’enorme opportunità”, ha dichiarato Luke Marani durante la conversazione con Corona. “Le tecnologie emergenti come l’IA stanno creando nuovi settori e nuove professioni che non esistevano prima, offrendo enormi possibilità di guadagno per coloro che sono in grado di padroneggiarle.”

Uno dei settori più promettenti in questo senso è quello dell’Ecommerce, con alcuni imprenditori che stanno riuscendo a vendere i propri prodotti in tutto il mondo a costo zero proprio grazie alle declinazioni di questo strumento.

Ma le opportunità non si limitano solo all’Ecommerce: L’IA sta anche rivoluzionando settori come la medicina, il marketing, la logistica e molto altro ancora, aprendo la strada a nuove professioni e nuove modalità di guadagno.

I POSSIBILI SCENARI

Tuttavia, c’è anche il rischio che l’IA possa ampliare le disuguaglianze economiche, concentrando il potere e il guadagno nelle mani di pochi giganti tecnologici.

È quindi fondamentale che le politiche pubbliche e le strategie aziendali siano orientate a garantire che i benefici dell’IA siano equamente distribuiti e che si investa nella formazione e nell’aggiornamento delle competenze per consentire a tutti di cogliere le opportunità offerte da questa tecnologia.

L’intervista tra Fabrizio Corona e Luke Marani ha evidenziato il dibattito in corso sulle implicazioni dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro e del guadagno.

Mentre alcuni temono la perdita di posti di lavoro, altri vedono nell’IA una fonte di opportunità senza precedenti.

Ciò che è certo è che l’IA è qui per restare, e la sfida per la società sarà quella di garantire che sia utilizzata per creare un futuro del lavoro più equo e inclusivo per tutti.

Mons. Staglianò regala il libro al Card. Gianfranco Ravasi

Un incontro speciale tra il Mons. Staglianò con. il Cardinale Ravasi su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

di FRANCESCO FREDELLA

“Ripensare il pensiero, lettere sul rapporto tra tra fede e ragione a 25 anni dalla Fides et Ratio” (prefazione di Papa Francesco) è il titolo del libro che Mons. Antonio Staglianò (Presidente dell’Accademia Pontificia di Teologia) ha regalato al Card. Gianfranco Ravasi in occasione della Tavola rotonda all’Università Pontificia Lateranense di Roma.

L’incontro, che ha visto la partecipazione di ospiti illustri, si è svolto il 24 aprile.

Democrazia, potere e bene comune” è stato l’argomento al centro della Tavola rotonda.

Mons. Antonio Staglianò ed il Card. Ravasi
Mons. Antonio Staglianò ed il Card. Ravasi nell’Aula Magna dell’Università Lateranense

“La Società è schiumosa”

“La società non è più liquida, come diceva Zygmunt Bauman. Ma schiumosa”: Mons Antonio Staglianò, a margine della Tavola rotonda all’Università Pontificia Lateranense, parla a tutto campo di comunicazione ai presenti nell’aula Magna a due passi dalla Basilica di San Giovanni.

“Ogni individuo come persona è una rete di rapporti amativi”, dice ancora il Presidente della Path.

Stamattina, in una lunga chiacchierata con La Verità, sempre Mons. Staglianò tuona: “Pure con una canzone di Sanremo si può fare Teologia”. Appunto, la sua è definita Pop Theology. E piace sempre più.

Da sinistra: Mons. Staglianò, Prof. Mons. Valdrini, Card Ravasi, Prof. Giuliano Amato, Dr. D’Arcais

La pagina X di Mons. Staglianò

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Antonio Martusciello: con il nuovo presidente di Audiradio

Bentornati su “Social People Tgcom24”. Il JIC del comparto radiofonico vede come soci fondatori Lorenzo Suraci per Editori Radiofonici Associati (ERA, ex TER), Stefano Spadini per Assap Servizi/UNA e Antonio Martusciello (Audiradio) per Utenti Pubblicità Associati.

di FRANCESCO FREDELLA

È stato raggiunto finalmente l’obiettivo per cui si lavorava dal 2011.

Oggi il comparto delle radio conosce una svolta storica: abbandona finalmente la struttura di MOC (Media Owner Contract), ormai totalmente inadeguata dinanzi al processo di convergenza multimediale favorito dalla digitalizzazione dell’intera filiera dei contenuti, per approdare al tanto agognato JIC (Joint Industry Committee), composto da editori (ERA, ex TER) e rappresentanti del mercato (UPA e UNA).


Un risultato ottenuto attraverso l’impegno delle varie componenti del mercato e di Agcom, che ha sempre incentivato il, non più procrastinabile, passaggio al modello del JIC.

In forza dei principi di correttezza e trasparenza nella rilevazione degli indici di ascolto, e attraverso la costituzione di un’organizzazione tale da assicurare la massima rappresentatività del settore nel rispetto di condizioni eque e non discriminatorie.
Presieduta da Antonio Martusciello, la nuova Audiradio, e i suoi 36 membri, saranno chiamati a guidare un organismo di rilevazione che dovrà garantire per il prossimo anno una nuova ricerca metodologica nella rilevazione degli ascolti radiofonici.

Capace di garantire quel delicato equilibrio tra la necessità di dare continuità alla currency e l’esigenza di adottare una metodologia che prenda atto dell’irreversibile processo di digitalizzazione dei media, e dei conseguenti cambiamenti strutturali.

Che si stanno determinando nei comportamenti di consumo e nelle modalità di fruizione dei contenuti multimediali.

La “Pop-Theology” del vescovo Antonio Staglianò arriva alla Sapienza di Roma

Oggi parliamo di “Pop-Theology” del vescovo Antonio Staglianò su: “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

di FRANCESCO FREDELLA

Una giornata di riflessione su temi molti importanti grazie ad un incontro incontro promosso dalla cattedra di Diritto Ecclesiastico con Mons. Antonio Staglianò.

Amore, giustizia, ma anche tanti altri temi al centro dell’incontro che si è svolto all’Università La Sapienza di Roma con oltre cento studenti.

L’incidenza della dimensione religiosa nella società civile” è stato il tema al centro dell’incontro odierno. Mons. Antonio Staglianò (Presidente della Pontificia Accademia di Teologia) ha parlato di filosofia e teologia con grande partecipazione da parte di tutti gli studenti. A tenere la relazione è stata la Professoressa Beatrice Serra della cattedra di Diritto Ecclesiastico e Diritto Canonico dell’Università La Sapienza.

Mons. Antonio Staglianò nel corso dell’incontro di oggi

Mons. Staglianò, amatissimo dai giovani, nel suo discorso, ha toccato temi molto importanti parlando di giustizia, ma anche del concetto di amore. Oggi più che mai cardine all’interno della nostra società. Sapere, individuo-persona, libertà, giustizia: sono queste le parole dell’incontro con i giovani studenti.

“LA SOCIETA’ DI OGGI E’ SCHIUMOSA

Mons. Antonio Staglianò , teologo di grande rilievo, ha fatto accenno nel suo intervento a Kant, Rosmini, Zygmunt Bauman. “La società di oggi non è più liquida, ma schiumosa”, ha raccontato Staglianò, che nei suoi interventi utilizza molto spesso i testi dei cantanti più amati dai ragazzi.

Nasce così la sua “Pop-Theology”. Ampio spazio anche al concetto di Metaverso: al centro non c’è la persona, ma l’individuo.

Gli studenti sono stati catturati dalle parole del presidente dell’Accademia Pontificia di Teologia grazie al suo linguaggio semplice, moderno. E pop.

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L’accademia NFT di Michele Cotti: cosa c’è da sapere.

Incontriamo l’imprenditore digitale Michele Cotti su: “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

L’esperto di NFT e imprenditore digitale Michele Cotti, noto sui social come Whalecot.eth, ha recentemente celebrato un traguardo eccezionale per la sua accademia di formazione: più di 250 persone comuni hanno imparato a navigare con successo nel dinamico mercato degli NFT nell’ultimo anno.

Michele Cotti
imprenditore digitale Michele Cotti

Michele Cotti, che ha lasciato la sua carriera universitaria in ingegneria informatica e l’impiego nell’azienda di famiglia per esplorare le frontiere digitali, ha portato in Italia un metodo già affermato negli Stati Uniti.

“Vediamo persone comuni che guadagnano migliaia, se non milioni di euro semplicemente comprando e vendendo NFT dalla propria camera, in Italia ancora nessuno ne parla “

Gli NFT, o token non fungibili, sono arte digitale associata ad un contratto registrato sulla blockchain che ne verifica l’unicità e la proprietà dello stesso.

Ogni NFT è unico al mondo e può avere un solo proprietario alla volta. Questo sistema di proprietà digitale ha innumerevoli applicazioni pratiche, e grandi aziende come Amazon, Apple, Gucci e tante altre stanno investendo ingenti somme perché ne hanno capito le potenzialità.

L’approccio di Michele si basa sul fatto che non è necessario essere creatori di NFT, ma piuttosto comprare e vendere NFT creati da altri.

“Ci sono NFT che passano dal valere 100-200€ a valere 2000-3000€ nel giro di pochi giorni, altri da valere 1-2 mila euro a valere 10-20 mila euro…non ci sono limiti in questo mercato” spiega Michele. ”

Il segreto sta nell’acquistare NFT ancora poco valorizzati e aspettare che crescano di prezzo per poi venderli e portarsi a casa del profitto netto””

Attraverso la sua accademia, Michele seleziona con cura ogni studente puntando a trasformare ogni partecipante in un investitore di successo. “non accettiamo tutti perché vogliamo realmente portare ognuno di loro a risultato” afferma Michele.

Il bello di tutto ciò è che, a competenze apprese, bastano 5-6 ore a settimana per ottenere ottimi risultati quindi anche una persona che già lavora può sicuramente farcela.”

E poi: “Gli NFT sono l’opportunità più grande di questo decennio e chi se ne rende conto ora sarà 10 passi avanti rispetto alla massa”.

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La casa di Raffaella Carrà è in vendita: la cifra richiesta.

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la rubrica, oggi parliamo della casa romana di Raffaella Carrà è in vendita: la cifra richiesta dagli eredi.

di FRANCESCO FREDELLA

Una casa da sogno, “enorme”. Una casa che ha un valore altissimo, circa 2 milioni di euro, ma potrebbe essere ben più alto se pensassimo al fatto che si tratta della casa di Raffaella Carrà.

Una diva vera.

Amata in tutto il mondo: dall’Italia all’America, passando per la Spagna e la Francia. Da quando è morta, aveva 78 anni, la divina Raffaella ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della tv.

DOVE SI TROVA LA SUA CASA?

Adesso gli eredi di Raffella (due nipoti che ha amato come figli) hanno deciso di vendere quella casa, che si trova a Roma ed ha nove bagni, la sauna, grandissimi spazi. Il prezzo è di oltre due milioni di euro.

Si trova a Roma nord, esattamente nel quartiere di Vigna Clara (a due passi da dove viveva Gianni Boncompagni, per anni legato alla Carrà).

Si cercano acquirenti (facoltosi).

Ad occuparsi della vendita è una nota agenzia romana, Engel & Völkers, che ha pubblicato le foto degli interni.

E’ l’ultima casa dove ha vissuto la Carrà, fino al giorno della sua morte avvenuta il 5 luglio 2021.

“Carramba che sorpresa” (abbinato anche alla Lotteria Italia), poi “Pronto Raffaella”.

E le canzoni: da “Ballo ballo” a “Pedro Pedro”, passando per “A far l’amore comincia tu” o il “Tuca tuca”: la Carrà ha scritto in modo indelebile gli ultimi cinquant’anni di televisione, dal 1970 alla sua morte.

Ha inventato un nuovo genere: il people show, in pratica il programma del sabato sera.

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Damante e De Lellis sono tornati insieme? Ecco l’indiscrezione dell’ultim’ora

Andrea Damante e Giulia De Lellis i protagonisti su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

di FRANCESCO FREDELLA

Andrea Damante e Giulia De Lellis

Da sempre sulle copertine della cronaca rosa. Da una parte come i protagonisti del gossip degli ultimi da anni, all’altra come personaggi televisivi e del jet-set. Insomma, Andrea Damante (dj) e Giulia De Lellis (influencer) sembra che in questi ultimi tempi siano tornati vicini più che mai.

La notizia viene spifferata da Gabriele Parpiglia nel corso di Password su Rtl102.5.

IL GOSSIP S’INFIAMMA

Un’indiscrezione bomba, che sta circolando in rete. E il gossip, prima dell’estate, si riaccende. Anzi, s’infiamma.

Elisa Visari avrebbe lasciato Andrea Damante dopo aver scoperto le chat segrete con Giulia De Lellis. Un’indiscrezione che ha fatto puntare di nuovo i riflettori sulla coppia, che anche separatamente è rimasta abbastanza nell’ombra negli ultimi tempi.

Sono davvero andate in questo modo le cose? Damante e la De Lellis si sentono ancora? Nei prossimi giorni, sicuramente, sui social i due torneranno a parlare.

Perché Damante e la Visari si sono lasciati? Sembra di rivedere la storia, con alti e bassi, tra Belen Rodriguez e Stefano De Martino, Damante e la De Lellis sono tornati insieme per poi mollarsi nuovamente.

Eppure nel suo libro – intitolato “Le corna stanno bene su tutto, ma io stavo meglio senza” – l’influencer aveva condannato pienamente il suo ex.

Per poi ritrovare il sorriso al fianco di Carlo Beretta. Una storia, però, che è giunta al capolinea.

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Il trionfo di Lino Banfi sui social: 43 milioni di visualizzazioni con un reel

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. oggi parliamo del fenomeno Lino Banfi

di FRANCESCO FREDELLA

 Un video. Un semplice reel e Lino Banfi porta a casa l’ennesimo successo, uno dei tanti nella sua carriera lunghissima. Lino Banfi (chiamatelo pure Nonno Libero oppure Oronzo Canà) è amato da intere generazione. Ora sbarca sui social con un risultato sorprendente.

Il suo profilo Instagram – @linobanfi_ufficiale – fa numeri da record. Per la verità, Lino, da qualche mese, è arrivato pure TikTok (con oltre140mila follower).

La ricetta segreta resta la simpatia e il suo talento indiscusso. Insieme al trio comico australiano Sooshimango, Lino è stato protagonista di un reel con oltre 42 milioni di visualizzazioni.

DA LINO ZAGA A LINO BANFI, IL CONSIGLIO DI TOTO’

Nella sua amata Puglia, da giovanissimo, si chiamava Lino Zaga (diminutivo di Zagaria, che è il suo vero cognome) poi fu il grande Totò a suggerirgli un nuovo nome d’arte. E lui, giovanissimo, aprì il registro di scuola e scelse uno dei primi cognomi a caso: Banfi.

Da quel momento iniziò un grande successo, unito ai sacrifici. Sempre supportato dalla sua amata moglie Lucia (scomparsa di recente). Da giovane lavorava come parrucchiera a Canosa, piccolo paese della Puglia. Lino la sposò all’alba, con soli due testimoni. E poi la cosidetta “fuitina”: da Canosa a Bari. Fino a Roma.

DALLA PUGLIA A ROMA INSEGUENDO UN SOGNO

Lino e Lucia arrivano nella Capitale: due cuori e una capanna. Non mancano tempi difficili. Nascono due figli, portare a casa lo stipendio è sempre complicato, il mondo dello spettacolo è crudele. Ma Lino non s’arrende. Suo padre gli consiglia di andare a trovare un vecchio amico di famiglia che lo avrebbe raccomandato in banca. Il sud, il posto fisso, il Paradiso. Lino, dopo una nottata insonne, si consiglia con sua moglie Lucia: il suo faro. Non andrà mai a quel colloquio di lavoro, continuando a fare sacrifici fino ad arrivare al successo che tutti conosciamo. 

LA MORTE DI LUCIA

E’ trascorso un anno dalla morte di Lucia, una donna formidabile. Che è rimasta sempre lontano dalle copertine dei giornali, senza inseguire la notorietà. Una mamma, con la lettera maiuscola. Una moglie esemplare. Lino l’ha amata alla follia ed è stato un vero esempio per tutti. 

DALL’ALLENATORE NEL PALLONE AL MEDICO IN FAMIGLIA

Una valanga di film, dall’allenatore nel pallone al Bar dello sport. La commedia all’italiana per antonomasia. Fino alla serie, lunghissima, a cavallo degli anni Duemila: Un medico in famiglia. Che gli dà il titolo di diritto di Nonno d’Italia. Tutti sognano il ritorno, magari per l’ultima volta di Nonno Libero che ha accompagnato intere generazioni.

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Chiara Ferragni a New York, Fedez in silenzio: la settimana di fuoco dei Ferragnez

Bentornati su “Social People Tgcom24”, la nostra rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Ex. Ma sempre al centro del clamore mediatico. Da una parte Chiara Ferragni, dall’altra Fedez.

Lei vola a New York per lavoro. Lui prende casa sui Navigli. Anzi, torna nello stesso appartamento dove ha vissuto da single.

chiara-ferragni-e-fedez

Dalla Grande Mela, l’influencer ironizza sulla copertina choc de L’Espresso, in edicola proprio da oggi, che la raffigura praticamente truccata da pagliaccio.

“Volevo ringraziarvi tutti perché ho ricevuto centinaia di messaggi per quella ‘bellissima’ cover che è stata fatta, Sono giornate veramente difficili per una quantità di ragioni diverse”. Da quanto sappiamo, Chiara Ferragni ha dato mandato ai propri legali di valutare ogni tipo di azione legale nei confronti della società editrice del settimanale L’Espresso.

Chiara Ferragni

Fedez, invece, resta in silenzio.

Sono queste le ultime fasi della vicenda Ferragnez con la separazione – annunciata da Dagospia prima di tutti. Nuova vita da single per il rapper, che torna a vivere sui Navigli nella vecchia casa: un attico, per la precisione, alla periferia di Milano.

Ci pensa il settimanale “Diva e donna” a pubblicare le foto dell’attico ora vive Fedez.

Da quello che raccontano i beninformati, si tratterebbe della stessa casa in cui viveva da single (una palazzina in mattoni rossi).

Intercettato dal programa di Canale 5, Pomeriggio 5, che ormai sempre di più riesce a portare a casa scoop sui Ferragnez, Fedez dice: “Il mio matrimonio? Spero che la gente si appassioni a qualcosa di più divertente”

Dagospia, come la Cassazione, non sbaglia mai. E, così, Roberto D’Agostino, prima di tutti, pubblica la notizia della rottura tra Fedez e Chiara Ferragni.

Uno scoop che fa subito il giro delle più importanti riviste (italiane e non).

La Ferragni va da Fazio e rilascia un’intervista a tutto campo: dalla vicenda Pandoro-Gate alla rottura con Fedez. Il rapper, poi, torna a Rozzano, dove ha trascorso la sua infanzia.

Non è solo, ma con i suoi due figli, Leone e Vittoria. Tutto documentato da Instagram Stories, accompagnate dalla scritta “Back to the roots”. Fedez, così, rivive un momento amarcord. Un tuffo nel passato, che non dimentica.

di Francesco Fredella