Pippo Baudo smentisce ogni fake news: “Sto benissimo…”

Bentornati fake news su Pippo Baubo su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

di FRANCESCO FREDELLA

Sto benissimo”: Pippo Baudo commenta così, al telefono con l’ANSA, l’ultima fake news che è circolato sul suo conto.

Il conduttore, amatissimo dal pubblico, non ha alcun problema di salute. Sta bene, come ha confermato all’agenzia di stampa Ansa.

Il prossimo 7 giugno compirà 88 anni, di cui 70 trascorsi sulle scene in tv con grandissimi successi. Pippo Baudo è un mito, senza dubbi. Tutta l’Italia lo ama.

Però, nelle scorse ore un sito ha parlato di un improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute. L’Ansa ha smontato la fake news e questo ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti.

DA SANREMO A CANZONISSIMA: TUTTI I SUCCESSI DI BAUDO

Canzonissima, Fantastico, Sanremo. E la lista è assai lunga. Settant’anni (forse anche più) sulle scene con un successo planetario che tutti conoscono, Baudo è il punto di riferimento per milioni di italiani.

Ha rivoluzionato il Festival di Sanremo, ha fondato la televisione in Italia insieme a Mike Bongiorno, Corrado, Vianello.

Ha scoperto grandi talenti (Giorgia è una di questi) e per il suo Festival è arrivata dall’America persino Whitney Houston, nel 1987.

Indimenticabile il bis che il pubblico chiede alla cantante, lei ricominciò sulla note di All at once, brano che tutti amano.

Pippo Baudo, nato a Militello in provincia di Catania e romano d’adozione, arrivò in via Teulada giovanissimo per un provino.

Da quel momento inizia la sua carriera televisiva, sognava di fare il direttore d’orchestra. “È davvero una cosa cui sono stato tanto legato ma che purtroppo non sono mai riuscito a realizzare. Dirigere tanti musicisti è davvero un’emozione indescrivibile: io so suonare solo il pianoforte”, aveva raccontato in una delle tante interviste.

TV: la primavera ama risvegliare passioni e intrighi.

Bentornati su “Social People Tgcom24”, parliamo della TV che vedremo in primavera che ama risvegliare passioni e intrighi soppratutto sul piccolo schermo, avvincenti ed entusiasmanti avventure stanno per tornare, per tutti gli appassionati delle serie tv.

A cura di katya Malagnini

TV; La primavera ama risvegliare passioni e intrighi e anche sul piccolo schermo, avvincenti ed entusiasmanti avventure stanno per tornare, per tutti gli appassionati delle serie tv.

Presto arriverà la seconda stagione di “Viola Come il Mare”, con Francesca Chillemi e Can Yaman.

Voci di corridoio, indicano come probabile data il 24 aprile, dopo la fine di “Vanina, un vicequestore a Catania” che vede protagonista Giusy Buscemi.

Atteso ritorno televisivo per Gabriel Garko, che è tornato in prima serata nei panni di Marcello, assieme ad Anna Safroncik (Elena) nella serie “Se Potessi Dirti Addio”, sempre su Canale 5.

Prosegue “Terra Amara” una delle soap turche più amate e longeve.

Crimine, medicina e fantascienza appassionano da sempre e infatti, anche la Rai punta su questi temi, ma non solo: dopo il successo di Lolita Lobosco con Luisa Ranieri e della serie “Gloria” con Sabrina Ferilli, prossimamente, su Rai 2 prenderà il via “

tv primavera 2024

un avvincente crime con Stefano Fresi, che interpreta il capo della sezione omicidi della Polizia di Atene. Slitta in autunno, invece, il ritorno di “Don Matteo”, giunto alla sua 14esima stagione. Nei giorni scorsi è debuttata nel prime time del lunedì di Rai Uno “Il clandestino” con Edoardo Leo, che vedremo immerso in una prospettiva di Milano molto diversa dal solito. 

Ottime notizie, infine, per chi attende con ansia il ritorno del vicequestore più burbero e adorabile che ci sia, “Rocco Schiavone”, interpretato da Marco Giallini.

Ad Aosta sono in corso le riprese della sesta stagione, che potrebbe andare in onda su Rai 2 già in inverno o al più tardi nella primavera del 2025.

tv primavera 2024

Avevamo lasciato Rocco, mentre cedeva di nuovo alla passione con Caterina, che gli aveva rivelato, che il suo amico Sebastiano era coinvolto nella banda che provocò la morte di Marina, moglie di Schiavone.

La serie, diretta da Simone Spada è tratta romanzi di Antonio Manzini e ha avuto un successo fortissimo anche in Spagna, Francia e Germania e di recente ha debuttato negli Stati Uniti e in Canada.

Contrariamente al noir che circonda ogni puntata della serie, il segreto del suo successo, non è affatto un mistero: c’è la tensione, il coinvolgimento, il crime ma ci sono soprattutto i sentimenti, straordinariamente intrecciati da colpi di scena ed emozioni del passato.

Marco Giallini interpreta magistralmente il personaggio e la sua storia, per alcuni aspetti è simile a quella di Schiavone, tanto che in molti pensano, che prima di interpretarlo, Schiavone fosse già lui.

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