Parliamo del Barone Vitantonio Colucci su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.
Tra i suggestivi paesaggi della campagna pugliese e le splendide coste adriatiche, sorge un esempio unico di come l’industria, il rispetto per l’ambiente e il benessere dei lavoratori possano coesistere armoniosamente.
Parliamo della Plastic-Puglia, un “Villaggio industriale” fondato dal Grand’Uff. Barone Vitantonio Colucci nel 1967, nato con l’obiettivo di fornire soluzioni innovative nel settore dell’irrigazione.
Il Barone Vitantonio Colucci fondatore, più volte premiato dalla Presidenza della Repubblica per le sue ideazioni, è stato il primo al mondo a progettare il tubo di polietilene per agricoltura, gasdotti e acquedotti. Una invenzione che ha rivoluzionato l’economia mondiale. «Ero in campagna all’inizio degli anni Settanta – ricorda il Barone Vitantonio Colucci – e mi resi conto che gli agricoltori irrigavano le colture con un sistema a scorrimento che risultava scomodo e poco efficiente. Decisi quindi di realizzare un prototipo di tubo in polietilene per irrigare, dando così vita al primo prodotto da utilizzare per la microfertirrigazione a goccia.»
Una idea vincente, poi imitata in tutto il mondo.
Nel corso degli anni, sempre grazie al Barone Colucci, nascono altri prodotti innovativi: nel 1978, per la prima volta al mondo, il telo occhiellato Coplex per la copertura delle uve pregiate da tavola, che permette di anticiparne o posticiparne la raccolta, con elevati benefici economici; i tubi ad alta e bassa densità; le manichette gocciolanti, che proiettano l’azienda ai massimi vertici internazionali.
La Plastic-Puglia, da sempre attenta alla sostenibilità ambientale, è l’unica azienda italiana ad ospitare al suo interno un imponente Giardino Botanico e un importante Parco faunistico, promuovendo nei fatti il rispetto e la difesa delle risorse naturali.
L’impresa è altresì nota alle cronache nazionali per l’impegno a favore dei suoi dipendenti. Tra le decine di iniziative rivolte ai lavoratori, ne va segnalata una in particolare: il Premio nascita “Lilly Colucci” intitolato alla scomparsa figlia del Barone.
Il premio, creato con l’obiettivo di sostenere la natalità, concede a ogni dipendente che mette al mondo un figlio un bonus di 6.000 euro oltre a un ulteriore sostegno finanziario di 350 euro al mese per il primo anno di vita del bambino.
L’eredità di Lilly vive anche attraverso l’Associazione Umanitaria che porta il suo nome e che promuove azioni di solidarietà e sostegno nei confronti delle fasce della popolazione più bisognose.
Il Barone Colucci è inoltre da anni protagonista di una maratona natatoria volta a sensibilizzare le coscienze sui principali temi di attualità.
Il prossimo 9 agosto, l’imprenditore, a quasi 86 anni di età, affronterà nuovamente le onde percorrendo 4 km in mare aperto.
Il suo obiettivo è attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla sofferenza patita da milioni di bambini nel mondo, vittime spesso dimenticate della fame e delle guerre.