Esperti e politici allarmati dalle statistiche post-pandemia, su “Social People Tgcom24”, la rubrica che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social
A livello nazionale, la pandemia ha avuto un impatto devastante sulla salute mentale dei minori, con un significativo aumento del 147% nei casi di ideazione suicidaria, del 115% nella depressione, e del 110% nei disturbi d’ansia, rispetto ai livelli pre-COVID. Questi dati sono stati riportati oggi da Francesco Pisani, Professore ordinario di Neuropsichiatria infantile presso La Sapienza Università di Roma, durante un’audizione davanti alla commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla.
Urgente necessità di investimenti in prevenzione e cura
“I numeri parlano chiaro” afferma l’on. Brambilla, sottolineando la necessità di significativi investimenti in prevenzione e cura. Secondo Pisani, è cruciale investire in politiche e interventi di screening precoce nelle scuole e nei contesti di medicina preventiva per identificare tempestivamente segnali di disagio emotivo e psicologico.
Rafforzare i servizi e gli interventi territoriali
Pisani raccomanda inoltre un potenziamento dei servizi territoriali di neuropsichiatria infantile e un aumento dei posti letto di Neuropsichiatria infantile e adolescenziale, attualmente insufficienti rispetto alle crescenti necessità.
Barbara Rosina, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine degli assistenti sociali (CNOAS), evidenzia che la cura della salute mentale dei giovani non può limitarsi alla dimensione clinica ma richiede un investimento collettivo e integrato in ambito sociale, educativo e culturale.
Chiamata all’azione politica e culturale
“I numeri del disagio mentale sono evidenti e preoccupanti” commenta la presidente Brambilla, richiamando l’attenzione sulle criticità del sistema nel fornire risposte terapeutiche adeguate per le patologie neuropsichiatriche infantili e adolescenziali, accentuate dalle sfide post-pandemiche.
A cura di Mario Altomura
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