Dopo un’estate di grandi successi Vip Vibes riparte dal Matis

Vip Vibes gruppo di pr romagnoli di maggior ascesa su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Vip Vibe gruppo di PR romagnoli di grande successo, dopo un’estate di successo e una stagione trionfante alla discoteca Villa delle Rose di Riccione, lo staff di pubbliche relazioni Vip Vibes, capitanato dal blogger romagnolo Giulio Strocchi e dal PR e manager Christian Di Pasqua, è pronto a portare la sua energia travolgente nella stagione invernale del Matis di Bologna.

La serata inaugurale, prevista per il 5 ottobre, segnerà l’inizio di una nuova fase per uno dei team PR più in crescita della Riviera, che si vuole confermare come protagonista anche nel capoluogo emiliano.

Dalla Riviera alla città: il grande successo di Vip Vibes

La scorsa stagione alla Villa delle Rose ha consacrato Vip Vibes come uno degli staff PR più richiesti e amati nel mondo del clubbing di lusso.

Le serate organizzate da Strocchi e Di Pasqua hanno attirato una clientela esclusiva, fatta di volti noti, influencer e altospendenti che hanno apprezzato l’attenzione ai dettagli, la cura nell’organizzazione degli eventi e l’atmosfera elettrizzante. Ora, con l’inverno alle porte, Vip Vibes si prepara a replicare questo successo in uno dei locali più iconici di Bologna.

Il Matis, da sempre un punto di riferimento per la movida bolognese, è pronto ad accogliere lo staff di Vip Vibes con una serata inaugurale che promette scintille. Il debutto del 5 ottobre sarà solo l’inizio di una serie di appuntamenti esclusivi che animeranno il club per tutta la stagione invernale, con eventi destinati a lasciare il segno.

Un tavolo esclusivo per una clientela esclusiva

Una delle caratteristiche che ha reso celebre Vip Vibes è senza dubbio l’atmosfera di lusso e divertimento che circonda il tavolo riservato allo staff. Anche al Matis, il tavolo di Vip Vibes sarà un punto nevralgico della serata, frequentato da ragazze bellissime, volti noti del mondo dello spettacolo e clienti disposti a spendere per un’esperienza all’altezza delle aspettative. Non mancheranno le bottiglie di champagne e i cocktail di alto livello, accompagnati da una colonna sonora coinvolgente che farà ballare fino a tarda notte.

Le serate firmate Vip Vibes sono sinonimo di qualità e cura del cliente: lo staff si distingue per la sua capacità di far sentire ogni ospite al centro dell’attenzione, offrendo un servizio impeccabile che combina professionalità e passione per l’intrattenimento. È proprio questa attenzione al dettaglio che ha permesso a Giulio Strocchi e Christian Di Pasqua di guadagnarsi la fiducia e la fedeltà di una clientela sofisticata, sempre alla ricerca di esperienze uniche.

Vip Vibes Giulio Strocchi

Giulio Strocchi e Christian Di Pasqua: i volti dietro al successo

Dietro al fenomeno Vip Vibes ci sono Giulio Strocchi, noto blogger e imprenditore romagnolo, e Christian Di Pasqua, esperto di pubbliche relazioni. La loro sinergia ha dato vita a un team capace di intuire le tendenze e creare eventi che sanno sempre distinguersi per esclusività e innovazione. La loro presenza al Matis rappresenta una garanzia di qualità e divertimento per chiunque voglia vivere una notte speciale in uno dei locali più rinomati di Bologna.

Strocchi, con il suo seguito di fan sui social, è riuscito a trasformare Vip Vibes in un brand riconosciuto, capace di attrarre l’attenzione di influencer e celebrità del panorama italiano. Di Pasqua, con la sua esperienza nel mondo delle pubbliche relazioni, ha saputo creare una rete di contatti e collaborazioni che ha portato lo staff ai vertici del mondo del clubbing di lusso.

Un inverno all’insegna del divertimento al Matis

Con l’inaugurazione del 5 ottobre, Vip Vibes si prepara a dare il via a una stagione invernale ricca di eventi indimenticabili al Matis. Le aspettative sono alte e lo staff è pronto a sorprendere ancora una volta il pubblico, con serate che sapranno combinare divertimento, lusso e un pizzico di magia.

Bologna, città dalla vivace vita notturna, è il palcoscenico perfetto per la nuova avventura di Vip Vibes, che con il suo stile inconfondibile saprà regalare emozioni e serate memorabili.

I fan dello staff, già abituati agli standard elevati delle serate estive, non vedono l’ora di vivere l’esperienza Vip Vibes anche durante l’inverno, in uno dei club più prestigiosi della città.

Non resta che segnare la data sul calendario: il 5 ottobre il Matis si trasformerà in un tempio del divertimento grazie a Vip Vibes, pronto a riconfermarsi come protagonista indiscusso delle serate più esclusive e glam della stagione invernale bolognese.

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Un ecosistema finanziario innovativo, l’ultima trovata di Saverio Fiorita e Mattia Cucchiarelli

Saverio Fiorita e Mattia Cucchiarelli sono i visionari fondatori di Royal Finance Coin (RFC), un progetto che ha come obiettivo la creazione di un ecosistema finanziario innovativo e sostenibile, che unisce il mondo delle criptovalute alla sostenibilità ambientale e alla finanza regolamentata. Grazie alla loro vasta esperienza nel settore, Fiorita e Cucchiarelli hanno dato vita a una piattaforma che sta rivoluzionando il modo in cui vengono gestite le criptovalute e i servizi finanziari digitali.

in foto Saverio Fiorita e Mattia Cucchiarelli

Saverio Fiorita, con oltre 10 anni di esperienza come trader professionista e analista del rischio, ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della solida struttura finanziaria di RFC. La sua competenza ha permesso la creazione di una piattaforma stabile ed economicamente robusta, integrando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale per il mining e il trading di criptovalute. Mattia Cucchiarelli, con 15 anni di esperienza nel network marketing e come imprenditore di successo, ha sviluppato una rete globale di collaboratori e partner che ha favorito l’espansione internazionale del progetto. Grazie alla sua leadership, RFC ha saputo attrarre migliaia di partner in tutto il mondo, consolidando una community forte e coesa.

La Crypto RFC e il Mining Eco-Sostenibile

Un elemento distintivo del progetto Royal Finance Coin è la sua attenzione alla sostenibilità. Il mining della criptovaluta RFC è alimentato da energie rinnovabili, rendendo il processo più eco-sostenibile rispetto a molte altre criptovalute presenti sul mercato. Questo sistema avanzato di mining non solo utilizza pratiche green, ma aggiunge costantemente liquidità alla pool di RFC. Ciò significa che i profitti derivanti dal mining vengono reinvestiti nella piattaforma, andando ad alimentare direttamente la liquidità della criptovaluta, stabilizzando e sostenendo il suo valore. Questa innovativa struttura di mining non solo riduce l’impatto ambientale, ma contribuisce alla solidità finanziaria del progetto.

RFC PAY: Un Servizio Finanziario Esclusivo

Un altro pilastro del progetto è RFC PAY (sito: rfcpay.io), una piattaforma che offre agli utenti servizi finanziari all’avanguardia. Grazie a una licenza EMI (Electronic Money Institution), RFC PAY permette di aprire conti bancari personali e business con IBAN in Belgio. Questo rende RFC PAY una soluzione completa per la gestione sia di criptovalute che di denaro fiat, facilitando l’uso quotidiano e professionale dei token RFC.

Uno dei vantaggi più significativi offerti da RFC PAY è la possibilità di ottenere un rendimento dell’1,75% al mese sul capitale investito, pari al 21% annuo, con una garanzia bancaria a protezione del capitale. Questo rende RFC PAY non solo uno strumento di pagamento versatile, ma anche un’opzione d’investimento altamente attrattiva per chi cerca rendimenti costanti e sicuri nel tempo.

Una Solida Struttura Regolamentata

Il progetto è sostenuto dalla società madre Royal Finance Coin Ltd, che detiene una licenza europea come crypto ed exchange. Questa regolamentazione offre agli utenti una piattaforma sicura e conforme alle rigide normative europee, rafforzando la fiducia degli investitori e garantendo operazioni trasparenti e protette. La locazione dei server ad Aruba.it, uno dei principali provider di server in Europa, garantisce ulteriormente la sicurezza e la stabilità dell’infrastruttura di RFC, rendendola affidabile e scalabile.

Innovazione e Sostenibilità

RFC (sito rfcofficial.io) si distingue come pioniere nel settore delle criptovalute sostenibili, unendo tecnologie blockchain all’avanguardia con pratiche eco-sostenibili. La piattaforma utilizza un sistema ibrido che integra i protocolli Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS), riducendo il consumo energetico legato al mining e promuovendo un modello di criptovaluta che guarda al futuro con attenzione all’ambiente.

Inoltre, RFC PAY permette agli utenti di convertire facilmente le criptovalute in valute fiat e di utilizzare carte di debito collegate al proprio saldo in criptovaluta, facilitando l’integrazione delle criptovalute nella vita quotidiana. Grazie a servizi esclusivi, gli utenti possono effettuare transazioni in hotel di lusso e ristoranti di alta classe, rendendo il progetto Royal Finance Coin estremamente versatile e orientato a un’utenza premium.

Un Movimento Verso la Finanza Digitale Sostenibile

L’iniziativa di Fiorita e Cucchiarelli va oltre la semplice creazione di una criptovaluta. RFC è un movimento verso una nuova era di finanza digitale sostenibile. La loro visione non solo mira a fornire una soluzione finanziaria innovativa e sicura, ma anche a promuovere un cambiamento positivo nel settore delle criptovalute. Con la solida infrastruttura tecnologica e la forte regolamentazione, RFC è destinata a lasciare un segno duraturo nel settore.

La mostra L’Estremo Oriente e L’Italia al via a Padova.

La mostra L’Estremo Oriente su: “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

La mostra “L’Estremo Oriente e l’Italia: Visioni d’arte a confronto” è in corso alla Galleria Cavour di Padova.

L'Estremo Oriente e l’Italia, Visioni d’arte a confronto
L’Estremo Oriente e l’Italia, Visioni d’arte a confronto

Curata dalla storica dell’arte Serenella Baccaglini e organizzata dal Comune di Padova, l’esposizione porta sullo stesso piano artisti di provenienza diversa, creando un dialogo tra la tradizione artistica orientale e quella occidentale.

Tra gli artisti in mostra ci sono Huang Cheng-Yuan, vincitore del premio “Best International Artist Award” all’Art Expo di New York nel 2019, e Beat Baumann, un artista cosmopolita che ha esposto a Shanghai e Taiwan.

L’Italia è rappresentata da Marco Ronga, architetto e artista noto per la sua versatilità creativa, e Gustavo Jervè Palumbo, il cui lavoro unisce tecniche rinascimentali e intelligenza artificiale.

Oltre ai maestri già affermati, la mostra L’Estremo Oriente e l’Italia: Visioni d’arte a confronto offre una piattaforma ai giovani artisti contemporanei di IBA Investment.

Danilo Gigante, amministratore di IBA Investment ha sottolineato l’importanza di dare visibilità ai nuovi talenti, soprattutto in un’epoca in cui l’arte fatica a trovare spazio tra l’invasione delle immagini digitali.

Selezionati da Baccaglini, questi artisti emergenti avranno l’opportunità di esporre le loro opere anche in Cina e negli Stati Uniti.

Questo progetto vuole essere un trampolino di lancio per talenti che, come spiega Danilo Gigante di IBA Investment, potranno farsi conoscere in nuovi mercati internazionali.

Gigante sottolinea anche come il valore culturale di queste opere si accresca quando vengono esposte in mostre internazionali, conferendo loro un’importanza storica che va oltre il valore economico immediato.

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Enrico Morali, le ceneri dell’eroe al Vittoriale

L’eroe Enrico Morali su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Sabato 28 settembre, al Mausoleo del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera si è svolta una cerimonia toccante e significativa in onore del Tenente Colonnello Enrico Morali.

Tenente Colonnello Enrico Morali

L’urna cineraria del glorioso eroe bergamasco, è stata collocata all’interno della cripta sotto l’arca del poeta-eroe Gabriele d’Annunzio.

Un tributo che risuona non solo come un omaggio alla figura di Morali, ma anche come un riconoscimento alla sua immensa dedizione e ai sacrifici compiuti per la patria durante la Prima Guerra Mondiale.

Membro della storica Brigata Toscana dei valorosi “Lupi”, Enrico Morali ha combattuto eroicamente nel corso di tre anni di conflitto, partecipando a battaglie cruciali come quelle del monte Melino, del monte Sabotino, di San Giovanni di Duino e di Col del Rosso di Asiago.

Nei vari combattimenti ha subito tre gravi ferite, e, per i suoi atti di valore, è stato insignito di un encomio, di una medaglia di bronzo e di due medaglie d’argento.

Nel maggio del 1918, è stato assegnato al 58° Reggimento Fanteria della Brigata Abruzzi che faceva parte della Armata del Grappa comandata dal Generale Gaetano Giardino.

Ha ricevuto l’incarico di comandare il III Battaglione del 58°. Con questo Battaglione compie valorose azioni.

La mattina presto del 31 ottobre parte con il Battaglione e irrompe sul fronte conquistando posizioni strategiche e catturando oltre cento prigionieri.

Per questa ardimentosa azione, ma anche per quelle compiute nel periodo precedente, da semplice Capitano gli è conferito l’Ordine Militare di Savoia.

Dopo la guerra, il Capitano Enrico Morali non ha esitato ad offrire la sua disponibilità come volontario all’impresa fiumana.

A Fiume è nominato addetto all’ufficio collegamento del Comandante godendo della incondizionata fiducia del poeta-eroe.

I legami tra i due sono rimasti saldi nel tempo e improntati a reciproca amicizia, come è dimostrato dalla corrispondenza che i due si sono scambiata negli anni.

La cerimonia della tumulazione di Morali nella cripta sotto l’arca dove riposa Gabriele d’Annunzio ha visto la partecipazione dei massimi esponenti della Associazione Nazionale del Fante, del presidente Nazionale del Lupi di Toscana e di altre autorità civili e militari.

Il figlio Cesare Morali ha espresso gratitudine per il presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri per il generoso beneplacito alla sepoltura nel Mausoleo.

Ha ringraziato anche la privilegiata rosa dei protagonisti che ha arricchito nel modo più vantaggioso possibile l’ottima riuscita della cerimonia.

Il Presidente Nazionale dei Fanti Gianni Stucchi ha evocato il motto della fanteria “Per se fulget” (Di per sé splende), coniato dall’imaginifico d’Annunzio.

Egli ha rivolto un’esortazione ai giovani presenti a riconoscere il valore dei sacrifici compiuti da coloro che hanno combattuto per la libertà del paese.

Ha infine ricordato il patriottismo, i sacrifici compiuti e i successi conseguiti nei quattro anni di accaniti scontri della Grande Guerra.

Il Presidente provinciale di Bergamo Luciano Dehò ha ricordato che la Federazione dei Fanti di Bergamo, da tanti anni celebra con orgoglio, le gesta eroiche dei Lupi di Toscana, di Enrico Morali e del Fratello Vincenzo, caduto sul Monte San Michele nel 1916, con una grande cerimonia.

E ha detto: oggi, Sig. Tenente Colonnello, come fanti bergamaschi siamo commossi e orgogliosi perché Lei qui è dove voleva sempre tornare, vicino al Suo grande amico Gabriele d’Annunzio e tanti altri i Suoi amici, fratelli, eroi della Storia con la S maiuscola.

Lo storico Marco Cimmino ha ricordato che anche gli eroi conoscono la paura, ma ciò che li distingue è la capacità di affrontare le avversità, che in guerra si presentano di continuo, con strategici piani d’azione e con coraggiose imprese audaci ed eroiche.

La figura di Enrico Morali è l’incarnazione di questi valori: la sua vita, intrisa di dedizione e di entusiasmo per la patria, è un esempio costante di come il coraggio possa plasmare la storia.

Alle note del silenzio eseguite dal trombettiere nella cripta del Mausoleo è poi seguita la benedizione impartita dal Parroco di Gardone Riviera Don Angelo Olivetti.
È un momento che non solo celebra la vita di un eroe, ma invita tutti a riflettere sull’importanza della memoria e del senso di appartenenza a una storia collettiva che continua a vivere nell’identità nazionale.

Il lasciapassare per la Reggenza Italiana del Carnaro rilasciato dal Vate annuncia: Il Capitano Morali, legionario di Fiume, è incaricato di raccogliere volontari in servizio della causa.

È degno della più larga fiducia. Ha intera la nostra. Gabriele d’Annunzio

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Sofia Loren compie novant’anni , regina di stile ed eleganza.

In primo piano

Tanti auguri Sofia Loren per i tuoi novant’anni: su “Social People Tgcom24”, la rubrica, che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social.

Sofia Loren
Sofia Villani Scicolone

Sofia Loren ha compiuto novant’anni. La diva assoluta del cinema italiano e internazionale ha festeggiato questo traguardo circondata dall’affetto di amici, familiari e ammiratori di tutto il mondo.

Sofia Loren, con il suo fascino senza tempo e il talento unico, è un’icona che ha attraversato generazioni, mantenendo intatta la sua aura di eleganza e carisma. A novant’anni, Donna Sofia resta una delle più grandi attrici di sempre, capace di far innamorare il pubblico come pochi altri.

La Loren ha vissuto una vita straordinaria, ricca di successi, riconoscimenti e interpretazioni indimenticabili.

Nata a Roma nel 1934 con il nome di Sofia Villani Scicolone, ha iniziato la sua carriera giovanissima, ma è stata la vittoria a Miss Italia nel 1950 a darle la prima visibilità. La Loren si è distinta immediatamente per la sua bellezza mediterranea, ma ben presto il suo straordinario talento drammatico ha conquistato registi e critici.

Negli anni ’50 e ’60, la Loren ha lavorato con i più grandi maestri del cinema italiano e internazionale. Iconici sono i suoi ruoli nei film diretti da Vittorio De Sica, tra cui *La Ciociara* (1960), che le valse il Premio Oscar come Miglior attrice protagonista.

Fu la prima volta che un’attrice vinse il prestigioso riconoscimento per una performance in una pellicola non in lingua inglese.

Lungo la sua carriera, la Loren ha collaborato con cineasti leggendari come Federico Fellini, Charlie Chaplin e Stanley Donen, costruendo una filmografia che spazia dai melodrammi neorealisti alle commedie sofisticate.

Al fianco di attori come Marcello Mastroianni, Cary Grant e Marlon Brando, la Loren ha saputo mantenere una presenza scenica imponente e raffinata.

Ma Sofia non è stata solo un’attrice. È diventata simbolo di un’epoca, di un’Italia che sognava e si ricostruiva. La sua carriera è costellata di premi internazionali, dai Golden Globe ai César, fino all’Oscar alla carriera nel 1991, a conferma di una vita dedicata all’arte cinematografica.

Oggi, a novant’anni, Sofia Loren rimane un faro di bellezza, classe e talento.

La sua storia è un intreccio affascinante di sogno e realtà, simbolo eterno di un cinema che non tramonta.

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A cura di katya Malagnini