Sergio Petralia, l’imprenditore che strizza l’occhio all’e-commerce

Per lui il business democratizzato è una filosofia di vita. O, forse, la parola d’ordine. Unita, però, alla formazione. Sergio Petralia, giovane prodigio, sta ridefinendo l’e-commerce italiano facendo parlare molto di sé. Ha ventidue anni ed è un imprenditore e formatore. Oggi gestisce otto store di successo che hanno generato oltre 222.000€ di fatturato. Ma più che i numeri, è il suo approccio innovativo a fare scuola. “L’e-commerce non è solo vendere prodotti online”, spiega. “Si tratta di creare esperienze, costruire relazioni, risolvere problemi reali delle persone”. Con questa filosofia, Sergio Petralia sta ispirando una nuova generazione di imprenditori digitali,… Continua a leggere


Sergio Petralia, la formazione per rendere l’e-commerce un business democratizzato

Parola d’ordine: formazione. Ne è convinto Sergio Petralia, giovane prodigio che sta ridefinendo l’e-commerce italiano.

Ventidue anni, imprenditore e formatore. Oggi gestisce otto store di successo che hanno generato oltre 222.000€ di fatturato. Ma più che i numeri, è il suo approccio innovativo a fare scuola.
“L’e-commerce non è solo vendere prodotti online”, spiega. “Si tratta di creare esperienze, costruire relazioni, risolvere problemi reali delle persone”. Con questa filosofia, Sergio Petralia sta ispirando una nuova generazione di imprenditori digitali, dimostrando che anche in Italia, con il giusto mix di visione e determinazione, si possono raggiungere risultati straordinari.

Sergio Petralia: da geometra all’e-commerce. Ecco la sua storia…

In un’epoca in cui molti giovani faticano a trovare la propria strada, Sergio Petralia emerge come un faro di speranza e determinazione. A soli 22 anni, questo ex geometra insoddisfatto ha trasformato la sua vita, passando da un lavoro mal pagato a un impero e-commerce che fattura oltre 222.000€ l’anno. Il viaggio di Sergio Petralia inizia in un piccolo ufficio, dove trascorreva le giornate a disegnare progetti che non lo appassionavano. “Mi sentivo intrappolato”, ricorda. “Sapevo che c’era di più là fuori, ma non sapevo come raggiungerlo.” La svolta arriva grazie a uno zio che vive nel Regno Unito, che… Continua a leggere