Le recenti elezioni in Moldavia, tra presidenziali e referendum sull’adesione all’UE, sono al centro di polemiche riguardo alla loro trasparenza. Il risultato favorevole all’adesione, ottenuto durante l’ultimo 30% dello spoglio dei voti esteri, ha alimentato sospetti, soprattutto considerando l’affluenza bassissima in Europa e l’alta partecipazione in Russia, nonostante le difficoltà logistiche. La presidente Maia Sandu ha accusato apertamente la Russia di aver cercato di influenzare il voto, affermando che “la Russia ha tentato di manipolare l’elettorato moldavo, sfruttando la sua influenza sulla diaspora e utilizzando campagne di disinformazione per ostacolare il corso democratico del paese”. Le parole di Sandu rispecchiano… Continua a leggere