In Italia, il settore delle slot machine e delle videolottery (VLT) è soggetto a normative e imposizioni fiscali significativamente più restrittive rispetto ad altri giochi d’azzardo, creando una disparità che genera conseguenze negative non solo per gli operatori, ma anche per l’Erario, l’occupazione e la tutela dei giocatori. Questa situazione, definita da molti come “discriminatoria”, si manifesta attraverso regole come il distanziometro – che obbliga i punti gioco a mantenere una distanza minima da luoghi sensibili, come scuole o chiese – e limitazioni orarie imposte da molti Comuni. Tali misure, però, si applicano quasi esclusivamente a slot nei bar e…
Continua a leggere →