Da Roma al resto d’Italia. Passando per Lombardia ed Emilia Romagna.
“Nell’ultimo anno la nostra attività ha avviato un nuovo ambizioso progetto di investimento in franchising nel brand romano di barber shop Machete Capelli & Barba, avendo stipulato una partnership per aperture multistore in Emilia-Romagna e Lombardia”, così
La loro scelta di creare una partnership così importante e stimolante non è stata influenzata solo dall’alto livello qualitativo del servizio di Machete, dal valore che il marchio ha raggiunto in questi anni di impegno o dalle aspettative di rientro economico, ma soprattutto dalla mission condivisa di digitalizzare e innovare un settore ancora profondamente analogico trovando un perfetto connubio tra tradizione e innovazione.
E poi i social: canali d’informazione e comunicazione che hanno modificato sensibilmente il mercato retail e in generale tutti i mercati B2C, avendo ridotto
notevolmente le barriere all’ingresso. Infatti, se prima un’attività B2C poteva necessitare anche di molti mesi prima di avere i primi riscontri sul suo andamento, grazie ai social e alla velocità di diffusione di informazioni a costi accessibili si riesce in genere ad avere un riscontro pressoché immediato a livello di gradimento.
“Tendenzialmente che non si avrà un’attività che fin da subito fatturerà molto, ma di
un’attività che potrà verificare già dalle prime fasi la risposta del bacino di utenza potenziale. Un esempio lampante di questo lo abbiamo riscontrato nella nostra esperienza con l’apertura dello store Machete di Modena, dove in poco più di un mese di lavoro i nostri straordinari collaboratori, grazie a campagne di promozione digitale hanno gestito oltre 200 presenze e raccolto oltre 100 recensioni positive. Ovviamente lo store ha ancora molta strada da fare per terminare la fase di startup e diventare un’attività ben avviata, ma questo tipo di riscontro ci da fiducia sulla strada intrapresa e al tempo stesso permette di aggiustare fin da subito ogni dettaglio o lacuna per erogare il servizio di livello premium che ci contraddistingue”, dicono.
“Nella nostra esperienza generale, inoltre, le tecnologie digitali e i social hanno influito positivamente in quello che è il rapporto tra i brand e i loro clienti/utenti, e in generale con tutti gli stakeholder coinvolti, riducendo la distanza e permettendo al tempo stesso di ampliare l’esperienza utente che non si esaurisce più solo all’interno dei punti vendita, ma prosegue anche durante la propria quotidianità a casa. Questo è molto importante, perché negli ultimi anni si è osservato un ridimensionamento del fenomeno del passaparola fisico, in favore di quello digitale”, conclude.