L’avvocato Angelo Pisani, presidente nazionale dell’associazione Noi Consumatori, è promotore di una significativa proposta di legge che potrebbe segnare una svolta nella lotta ai crimini digitali: il DASPO Digitale. L’iniziativa nasce dalla crescente urgenza di tutelare le nuove generazioni, sempre più esposte alle insidie del mondo virtuale, tra cui cyberbullismo, stalking online, diffamazione e altre gravi violazioni perpetrate attraverso i social media e il web.
Il progetto legislativo – elaborato con il contributo di numerosi studi legali – è ormai prossimo alla conclusione della sua fase preparatoria. A breve, prenderà il via la raccolta di firme per il deposito della proposta come legge di iniziativa popolare, con l’obiettivo di sollecitare un intervento immediato da parte del Parlamento e del governo per rafforzare la sicurezza digitale e contrastare ogni forma di abuso online.
In collaborazione con l’avvocato Pisani, è intervenuto anche Ezio Stellato, rappresentante di interessi alla Camera dei Deputati, che ha deciso di sostenere con forza l’iniziativa, contribuendo a sensibilizzare le istituzioni sul tema. La proposta trae ispirazione anche da recenti episodi che hanno suscitato grande clamore mediatico, come le offese e gli attacchi online da parte della nota Tiktoker Rita De Crescenzo, già finita al centro di polemiche per i suoi comportamenti in rete e nota anche per aver partecipato attivamente a manifestazioni politiche legate al Movimento 5 Stelle.
Il DASPO Digitale prevede, tra le altre misure, la sospensione temporanea o permanente dell’accesso ai social media per i soggetti responsabili di reati informatici, in analogia al modello già applicato in ambito sportivo. Oltre alle sanzioni, la legge potrebbe includere interventi educativi e campagne di sensibilizzazione, con l’obiettivo di promuovere un uso consapevole e rispettoso delle piattaforme digitali.
A sostegno dell’iniziativa, è in via di costituzione anche un comitato scientifico multidisciplinare, con il compito di analizzare e canalizzare, in tutte le sue implicazioni sociali, giuridiche, educative e sanitarie, l’impatto dell’uso distorto del digitale. Un organismo pensato per offrire un supporto tecnico e culturale alla proposta, contribuendo a definirne l’evoluzione normativa e a garantirne l’efficacia nel tempo.
Questa iniziativa, ambiziosa e innovativa, ha il potenziale di diventare un punto di riferimento per l’Italia in materia di protezione digitale, grazie al coinvolgimento sinergico di giuristi, istituzioni e cittadini in un’azione concreta a difesa della legalità e della serenità nel mondo online.