A cura di Melanie Francesca, su “Social People Tgcom24”, la rubrica che vi racconta il mondo dei social e le sue curiosità con i suoi protagonisti. Qui troverete tutto, sulle celebrities e i vip, che al momento mantengono altissimo l’hype sui social

Ha fatto molto parlare la vita familiare di Elon Musk che da una parte proclama come l’Europa rischi l’estinzione per la già tanto declamata peste bianca, ovvero la carenza di crescita demografica – e dall’altra si presta a offrire il proprio “tesoro genetico” agli amici come Taylor Swift che vogliano approfittare di geni geniali per generare una stirpe di qualità.
Fermo restando che lui alla famiglia crede davvero e ha generato 12 figli, almeno quelli riconosciuti, da tre madri diverse comportandosi come un regnante mediorientale. Infatti ha sistemato madri e figli in un coumpound da 35 miliioni di dollari vicino ad Austin in Texas, a un passo dal quartiere generale di Tesla, perché possano convivere in armonia mentre lui se ne sta a pochi chilometri di distanza come un deus ex machina superpartes.

“Ho un buon rapporto con i miei figli” esclama convinto, ammettendo che l’unica macchia resta aver perso Xavier, che lui continua a chiamare al maschile, “perché contaminato dal virus woke che l’ha trasformato in una donna: Viviane Wilson.” Cognome di mamma perché Viviane rinnega la paternità odiando “quel narcisista che non aveva mai tempo né per lei né per sua madre”.
Al che Elon Musk potrebbe ribattere che non si tratta di narcisismo ma di sindrome di asperger, come ha confessato più volte in diverse trasmissioni, sindrome dello spettro autistico che ha limitato la sua capacità di relazioni sociali in favore di una dedizione totale al lavoro, sacrificando se stesso e tutti i propri cari per quello che nella sua ottica è la missione umanitaria a cui è destinato.
Certo è che Viviane lo odia vedendo in lui la personificazione del machismo annichilente che incarnerebbe pure Trump. E la noncuranza con cui Elon Musk ricorre alla fecondazione in vitro per procreare con le sue compagne attuali non aiuta nella sua fama di maschio alfa, né le sue relazioni intrecciate, per cui ha avuto 2 gemelli concepiti in provetta, Strider e Azure, con la manager della sua società Neuralink, Shivon Zilis, alternandoli a quelli della cantante Grimes, Bay x e i gemelli Exa e Techno, nati da madri surrogate nel 2023.

Con la cantante Elon Musk ora è in causa per l’affidamento, mentre dalla Zilis ha avuto un terzo bambino a giugno 2024 di cui si tace ancora il nome. L’abitudine di molte star e modelle che non vogliono sprecare il proprio fisico per generare bambini come Paris Hilton è purtroppo diffusa, anche se forse è solo un modo per mascherare la reale impossibilità fisiologica di mantenere una gravidanza. Certo bisognerà vedere come Elon incastrerà questa la sua visione dell’utero in affitto con le idee di Trump.
Sperando che questa visione non appartenga alla distopia di un futuro in cui nasceremo tutti da uteri artificiali, dopo esser stati scelti da catalogo nelle nostre fattezze di altezza colori e anche intelligenza, in un’eugenetica che non dà spazio all’errore umano.
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