Social People

Aree interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e la filiera corta”.

L’evento, oltre all’On. Ambrosi, ha visto la partecipazione di: On. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati; Sen. Mario Borghese, eletto all’Estero (MAIE); On. Federale Abìlio Brunini, Deputato Federale in Brasile e Sindaco di Cuiabà; Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno e Presidente del Consiglio Nazionale di ANCI; Maria Cristina Leardini, moderatrice e co-founder di SharryLand; Luigi Alberton, Founder e CEO di SharryLand.

“Sappiamo che le aree interne oggi occupano circa il 60% del territorio nazionale e di questo solo un 22% è abitato. Questo fa già capire una delle grandi criticità di questi territori. Mi sono fatta portavoce in questo convegno perché io stessa vengo da un’area interna, un’area montana, un paese di pochi abitanti. E ho conosciuto davvero, soprattutto quando ero una ragazzina, le difficoltà di accedere ai servizi essenziali. Tra le più grandi criticità di questi territori, vi è la distanza dai grandi centri urbani. Il Governo, ma anche il Parlamento, si stanno fortemente impegnando. Con il supporto dell’Unione Europea abbiamo infatti creato una strategia nazionale per le aree interne” – È quanto affermato dall’On. Alessia Ambrosi.

“Alla base di una soluzione strategica per le aree interne c’è necessariamente la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio storico, naturalistico, artistico, culturale ed enogastronomico, ma soprattutto materiale e immateriale. Le tradizioni enogastronomiche, l’artigianato artistico, le lingue locali, i riti religiosi e le rievocazioni storiche rappresentano un fattore di sviluppo culturale e un elemento di coesione e identità nazionale. Questi aspetti costituiscono un vettore essenziale per la promozione e la comprensione della storia e delle tradizioni del nostro Paese. È fondamentale disporre di una piattaforma che garantisca una mappatura di questi luoghi e di questi eventi, valorizzando i patrimoni culturali diffusi che rendono unica ogni parte del nostro territorio” – È quanto affermato dall’On. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione.

“Ci sono tanti italiani che vivono all’estero, che ci tengono a conoscere il loro Paese, il loro borgo, da dove provengono i propri antenati. E poi esistono anche tanti italiani nati in Italia che hanno anche loro la necessità di conoscere dove sono nati i propri genitori, i nonni e gli antenati. Mi complimento quindi per questa iniziativa. Voglio inoltre dire che se c’è più turismo in Italia ci sono più posti di lavoro, se ci sono più posti di lavoro aumenta di conseguenza l’impiego. Cosicché è una risorsa molto importante per l’Italia il turismo per cui è necessario investirci” – È quanto affermato dal Sen. Mario Borghese, eletto all’Estero (MAIE)

“Italia e Brasile, uniti da profonde radici culturali, possono collaborare per valorizzare e tutelare questi patrimoni, promuovendo modelli di sviluppo sostenibile e condividendo esperienze. Credo fermamente che iniziative come questa siano fondamentali per rafforzare i legami tra i nostri Paesi e per mostrare al mondo quanto la sinergia tra uomo, natura e tradizione possa generare benessere e opportunità. È un onore poter portare un contributo a questo dialogo, che vedo come un passo concreto verso un futuro più inclusivo e prospero per i nostri territori” – È quanto affermato dall’On. Abìlio Brunini, Deputato Federale in Brasile e Sindaco di Cuiabà.

“Le aree interne rappresentano la colonna vertebrale della nostra nazione. Senza colonna vertebrale un essere umano non ha futuro. L’Istat ci dice che nel 2050 il 70% delle persone vivrà nei grandi centri o lungo le coste. Questo è un problema non solo delle aree interne, ma anche dei grandi centri, perché si abbassa la qualità della vita. Non è vero che i territori sono a rischio ambientale se c’è la presenza dell’uomo. Io vengo da un’area interna, in particolare da una zona del cratere colpita dal terremoto del 2016. Dove c’è spopolamento, c’è più rischio ambientale e sociale. La manutenzione dei territori avviene attraverso la convivenza tra uomo e natura. E la vera ricchezza dei borghi è rappresentata dalla vitalità e dalla presenza dell’uomo, che insieme all’ambiente creano un vero ecosistema” – È quanto affermato da Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno e Presidente del Consiglio Nazionale di ANCI.

“Per rispondere a temi cruciali come lo spopolamento e la necessità di valorizzare le risorse locali, abbiamo cercato di mettere in evidenza la grande ricchezza di questi territori, che deriva dal patrimonio naturalistico, storico, artistico e culturale. Da qui è partita la creazione della Mappa delle Meraviglie. Questo progetto rappresenta prima di tutto un’iniziativa collettiva di narrazione del patrimonio naturalistico e culturale diffuso, che è la nostra vera ricchezza. Su questa base possono nascere progetti di valorizzazione territoriale legati alla filiera corta e all’agroalimentare, al turismo rurale, sostenibile o religioso. E più in generale alla qualità della vita. Abbiamo avviato il progetto creando un cuore digitale, un’infrastruttura capace di accogliere iniziative locali e patrimonio locale, trasformandoli da piccole isole in arcipelaghi” – È quanto affermato da Maria Cristina Leardini co-founder di SharryLand.

“Sono felice di condividere un’idea che in Italia appare altamente rivoluzionaria: creare una rete nazionale capace di aggregare tutte le comunità locali, favorendo resilienza, rigenerazione e sviluppo. Il viaggiatore moderno, sempre più esigente, si aspetta standard digitali come quelli di Airbnb o Booking. Se vogliamo essere competitivi, dobbiamo fornire strumenti e mezzi adeguati alle realtà locali, garantendo sostenibilità e mantenimento delle infrastrutture. Questo permetterà ai territori di concentrarsi sul loro vero valore: le comunità locali, che devono avere la possibilità di guardare al futuro con una prospettiva concreta. Questo obiettivo è raggiungibile se le imprese locali, gli operatori e gli enti territoriali fanno rete. Per fare rete, però, servono nuove figure professionali capaci di gestire una molteplicità di esigenze: dall’ospitalità alla mobilità, dalla logistica alla gestione delle risorse” – È quanto affermato da Luigi Alberton, Founder e CEO di SharryLand.

Exit mobile version