Forum ACADI 2024: basta restrizioni

Al Forum ACADI 2024, tenutosi a Roma presso Confcommercio alla presenza di importanti rappresentanti delle istituzioni e del settore, è stato presentato il Bilancio di Sostenibilità 2023 del Comparto del Gioco Pubblico, nel quale è stata evidenziata la crescita del settore e la necessità di una gestione regolamentata e responsabile.

I DATI

Dai dati contenuti nel bilancio si evince che tra il 2019 e il 2023, il settore del gioco pubblico ha visto un notevole aumento della raccolta, da 110 miliardi di euro a 147,5 miliardi di euro, e delle somme nette spese dai giocatori, da 18 miliardi a 20,9 miliardi di euro. Questo incremento è stato sostenuto dalla lotta al gioco illegale e dal consolidamento del gioco regolamentato. Il gettito fiscale del comparto è passato da 10 miliardi di euro nel 2019 a 12 miliardi di euro nel 2023, rafforzando il ruolo del settore come uno dei principali contributori alle entrate dello Stato. “

LE PAROLE DI GERONIMO CARDIA

Dopo il riordino dell’online non può tardare il riordino del gioco fisico pure previsto dalla Delega Fiscale” ha detto Geronimo Cardia presidente di Acadi, associazione dei concessionari di giochi pubblici. “E non si può non tenere conto che le misure finora applicate (distanziometri e limitazioni orarie sostanzialmente espulsivi) che non hanno determinato il voluto contrasto al disturbo da gioco d’azzardo. Diversamente continueranno a risentirne le reti distributive generaliste di bar e tabacchi che ad oggi, come misurato nel bilancio, contribuiscono in maniera determinante ad azionare le quattro leve della responsabilità, della legalità, del gettito e dell’occupazione. E con loro potranno andare in sofferenza gli strumenti di tutela degli interessi pubblici sottesi all’esistenza del comparto dei Giochi Pubblici: la tutela della salute e del risparmio, la tutela dell’ordine pubblico, la tutela del gettito erariale e la tutela dell’impresa e del lavoro”.

La necessità di un intervento normativo che riesca a conciliare la tutela del giocatore e la sostenibilità delle imprese è stata sostenuta dalle altre associazioni di settore aderenti a Confcommercio, come ACADI, che hanno partecipato all’incontro di stamattina: STS, il Sindacato ricevitori che fa parte della Federazione tabaccai, Sapar, l’associazione degli esercenti di gioco pubblico, EGP, che rappresenta i pubblici esercizi della FIPE che distribuiscono gioco legale.

A sostenere la necessità di superare il distanziometro anche Massimo Garavaglia, presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato: “Che utilità ha mettere un limite fisico al gioco se questo non porta alcun beneficio? Mi dicono gli stessi giocatori che quando non trovano una macchinetta, giocano con il Gratta & Vinci. Più che togliere il gioco fisico da un territorio, che non impedisce a nessuno di giocare, è necessario coinvolgere gli operatori nell’azione di prevenzione e fare regole chiare che la tecnologia ci consente di applicare con rigore. E per evitare che gli enti territoriali diano luogo a provvedimenti di matrice ideologica, va prevista una loro compartecipazione al gettito”. Della necessità di armonizzare le norme sul gioco ha parlato anche Antonio Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio: “Serve una norma che concentri sul Governo nazionale la discrezionalità per fissare dei parametri validi in tutt’Italia. La prossima settimana nella plenaria dei presidenti dei Consigli regionali, prenderemo l’iniziativa di fare azioni coordinate per superare le frammentazioni che hanno creato e creano confusione senza raggiungere gli obiettivi dichiarati”. Per il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, bisogna affrontare il riordino con la prospettiva dei cambiamenti in atto: “Il distanziometro non ha prodotto alcun risultato, anche la tessera sanitaria si è rivelata inefficace: i minorenni girano con in tasca tessere sanitarie che consentono loro di comprare sigarette come di giocare d’azzardo”. Il Presidente aggiunto della Corte dei Conti Tommaso Miele ha ricordato quanto il settore del gioco sia importante dal punto di vista economico, erariale, ma anche sul piano della tutela degli utenti, della legalità e dell’occupazione.

L’On. Andrea de Bertoldi ha inoltre chiesto alla politica di esporsi direttamente sul tema della riforma e di non delegare soltanto ai tecnici, ha inoltre ricordato come sia fondamentale che il riordino non favorisca o penalizzi alcun segmento di mercato. Nel Bilancio di sostenibilità presentato stamattina si legge che la strategia ESG del settore contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, attraverso la crescita economica sostenibile, creando di posti di lavoro, promuovendo la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico, collaborando con la comunità, adottando politiche sostenibili e responsabili nella gestione operativa delle società anche attraverso la promozione del Gioco Responsabile. Il contributo erariale per il 2023 è stimato a 12,0 miliardi di euro. Il peso delle entrate erariali derivanti dalla rete “fisica” (retail) è il 90%; in esso la cosiddetta rete generalista (che offre i giochi numerici, le lotterie e gli apparecchi AWP a piccola vincita) incide oltre il 61%, mentre quella delle sale specializzate circa il 29%. Il gioco online contribuisce per il 10%. Queste dimensioni di gettito presuppongono una pressione fiscale sui differenti prodotti da mantenersi a livelli sostenibili, rischiando altrimenti la nuova crescita del sommerso. Per quel che riguarda l’occupazione, una stima rielaborata per questo studio conferma un numero di circa 150.000 occupati.

Francesco Tomasello: la straordinaria storia di un leader e business coach d’eccellenza

Francesco Tomasello ha scritto il suo nome nella storia del calcio diventando l’italiano più giovane a ottenere un contratto da professionista all’estero, un record che ancora oggi rimane imbattuto. Questo precoce successo ha segnato l’inizio di una carriera straordinaria, che lo ha portato a trasformare la disciplina e la determinazione apprese nello sport in un percorso professionale nel mondo del business. Dopo aver concluso la carriera calcistica, ancora giovane, a causa di un infortunio, Francesco ha intrapreso un cammino accademico d’ eccellenza presso l’Università Bocconi. Il suo impegno si è consolidato con un Master alla SDA Bocconi School of Management, riconosciuta come una delle istituzioni più prestigiose in Europa per la formazione manageriale dove ha acquisito una comprensione approfondita delle dinamiche aziendali e del business strategico.

Un Coach con l’Anima di un Leader Sportivo

Ciò che distingue Francesco Tomasello nel panorama del business coaching è la fusione tra le competenze accademiche e la leadership appresa come calciatore professionista, che gli ha insegnato disciplina, lavoro di squadra e resilienza.

Durante la sua carriera sportiva, Francesco ha sviluppato doti cruciali: disciplina, resilienza e capacità di fare squadra. “Nel calcio, come nel business, la capacità di motivare il proprio team e mantenere la concentrazione in momenti di pressione fa la differenza”, afferma Francesco.

Oggi, grazie alla sua esperienza, applica queste qualità al mondo aziendale, aiutando i leader a diventare capitani in grado di guidare le proprie organizzazioni con chiarezza e determinazione. Il suo approccio al coaching è altamente specializzato: unisce i principi della leadership sportiva con una visione strategica costruita su solide basi accademiche.

in foto FRANCESCO TOMASELLO

Dalla Visione all’Azione

Francesco non si limita a fornire consulenze tecniche o piani aziendali. Il suo coaching è un percorso di trasformazione per chi lo affronta, un viaggio che porta i suoi clienti a migliorare sia come leader che come persone. “Ogni sfida sportiva mi ha insegnato che la vittoria non si ottiene solo con la forza fisica, ma con la preparazione mentale e strategica. Lo stesso vale nel mondo del business,” spiega.

Questa capacità di combinare la mentalità vincente di un atleta con l’abilità di un business strategist fa di Francesco Maria Tomasello una figura unica nel settore del business coaching. La sua esperienza non riguarda solo la creazione di strategie, ma la capacità di ispirare chi lo circonda a ottenere prestazioni straordinarie.

Il suo approccio si estende al management strategico, aiutando le aziende a tradurre la loro visione in azioni pratiche attraverso una pianificazione accurata e mirata. Francesco assiste nella definizione di obiettivi chiari e misurabili, allineando team e risorse verso una visione condivisa che garantisce crescita e competitività nel tempo. Attraverso un monitoraggio costante, contribuisce all’adattamento delle strategie per assicurare che l’azienda resti sempre competitiva e pronta a cogliere nuove opportunità di mercato.

Leadership e Strategia: Due Asset Fondamentali

Oltre a sviluppare le capacità di leadership, Francesco offre un supporto concreto nella definizione e nell’implementazione di strategie aziendali efficaci. Con una solida preparazione accademica in economia aziendale, guida imprenditori e manager nell’ottimizzazione delle risorse e nell’elaborazione di strategie mirate che allineano la crescita aziendale agli obiettivi di lungo termine. Ogni leader con cui lavora viene supportato nel prendere decisioni cruciali e nell’adattare la propria azienda al contesto di mercato, migliorando al contempo l’efficienza operativa.

Francesco aiuta le aziende a tradurre la loro visione strategica in azioni pratiche che migliorano la produttività e la competitività. Il suo approccio non si limita alla teoria: attraverso un’analisi approfondita del contesto aziendale, aiuta i leader a identificare le priorità, eliminare sprechi e concentrare gli sforzi sulle attività ad alto impatto.

Il Successo sui Social Media

Francesco ha una solida presenza sui social media, dove è seguito da centinaia di migliaia di persone. Attraverso i suoi canali, condivide regolarmente consigli, strategie di crescita e riflessioni sulla leadership, ispirando imprenditori e professionisti in tutto il mondo. La sua capacità di comunicare con un vasto pubblico e di offrire contenuti di valore lo ha reso una figura di riferimento nel settore, non solo per i suoi clienti diretti, ma anche per una community digitale in continua espansione.

La sua influenza sui social media non è solo una questione di numeri, ma riflette il suo impegno nel diffondere una cultura del miglioramento continuo, fornendo strumenti concreti per chi desidera ottimizzare il proprio tempo, migliorare la propria leadership e rafforzare le proprie strategie aziendali.

Un Modello di Eccellenza per il Futuro

Francesco Tomasello rappresenta una nuova frontiera del business coaching, dove la preparazione accademica si fonde con una carriera sportiva ricca di insegnamenti. Il suo percorso lo ha reso un punto di riferimento per chiunque desideri portare la propria leadership e le proprie capacità manageriali a nuovi livelli.

Questo mix di sport, accademia e business rende Francesco un coach unico, capace di offrire ai suoi clienti non solo strategie vincenti, ma anche la determinazione e la resilienza necessarie per realizzarle.

In un mondo dove la competizione è sempre più agguerrita, Francesco Tomasello incarna l’esempio di come sia possibile sfruttare esperienze diverse per creare una leadership completa e duratura, capace di affrontare qualsiasi sfida, proprio come un atleta pronto a scendere in campo.